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mercoledì 13 nov
  • Rhum & Pera a Panarea

    Prima di dire ufficialmente addio all’estate 2006 non posso non dedicare un post ad un’icona delle Eolie, un simbolo del divertimento ferragostano: il Rhum & Pera. Non stiamo parlando del bicchierino di rhum da bere tutto d’un fiato seguito da quello di succo di pera che si butta giù subito dopo, per addolcirne il sapore (anche se non mi dispiacerebbe dedicare a questa pratica odi, inni e manifestazioni di giubilo). Stiamo parlando della barca a vela che al largo di Panarea fa sollazzare frotte di “twenty/thirty something” durante la settimana di ferragosto, con i suoi festini a base di buona musica, sole, mare e ovviamente di rhum e pera. Funziona così (ormai gli habitué lo sanno): l’appuntamento è nel primo pomeriggio, quando si esce in barca, (non prima, visto che la sera si va a dormire minimo alle 5). Il vento fa arrivare alle orecchie della musica che definire festaiola è riduttivo: è il segnale che Rhum & Pera sta arrivando. Poi da lontano la barca a vela spunta all’orizzonte e si avvicina, con sopra gruppi di ragazzi che si dimenano a ritmo di musica. I motoscafi di 22 metri, i barchini di legno noleggiati sull’isola, i tender degli yacht, gommoni, qualsiasi imbarcazione si trovi nei paraggi viene calamitata vicino al Rhum & Pera, fino a formare un unico gruppo di barche colme di giovani danzanti. Pomeriggi passati a ballare in barca, lo sfondo del mare più bello e il sole d’agosto: il cocktail del divertimento è fatto. Il Rhum & Pera ha suscitato persino le simpatie di Dolce e Gabbana, la leggenda vuole che l’estate scorsa, da uno yatch di dimensioni abnormi giungessero casse di alcolici in bottiglie ricoperte di strass…

    😉

    Ma facciamo un passo indietro: tutto è cominciato nell’estate del 2002, quando un gruppo di giovani napoletani studenti di economia decisero di dare un nome accattivante al gruppo ed alla barca, in modo far ricordare per sempre il soggiorno sull’isola. Hanno scelto così il nome del drink più in voga in quell’anno ed il successo è stato immediato, tant’è che Rhum & Pera è diventato un vero e proprio brand, veicolato anche attraverso il merchandising: nelle boutique di Panarea si trovano t-shirt e altri capi d’abbigliamento “marchiati”. Conciliare divertimento e lavoro, creando una realtà consolidata e conosciuta: un sogno di molti giovani, in questo caso diventato realtà. Arrivederci alla prossima estate!

    Sicilia
  • 17 commenti a “Rhum & Pera a Panarea”

    1. interessantissimo

    2. “Palermo, pagati per contare i tombini
      Nelle ex municipalizzate mogli e figli”, leggete questo piuttosto, sul sito di repubblica

    3. se avessimo un parlamento siciliano trasparente e pulito, dove chi ha pendenti mafiose o processi in corso no ha diritto a candidarsi si spopolerebbero le liste, la gente si rivolgerebbe agli uffici di collocamento.

    4. Ma che notizie a ..pera!

    5. Che io sappia si assume la pera col rhum per aumentare il grado alcoolico del rhum stesso poiché il succo di pera, è notoriamente dolce.
      Mio nonno, per la legge del contrabbasso, si inventò un drink che usava per alleggerire il succo d’uva da lui amabilmente e piedequamente prodotto. il wine & acqua.
      Che se Dolce e Gabbana lo vengono a sapere ci fanno la tomba di strass a mio nonno.

    6. “piedequamente” è geniale… 😀

    7. perchè il “contrabbasso”? si potrebbe dire che per farci due scianchi abbiamo dovuto leggere delle barche,di Panarea,di dolceegabbana :questo il nostro fio,e se l’estate prossima ci riserverà codeste amenità,che l’inverno sia il più lungo possibile.Buonasera signorina,s’arritiri..

    8. Sig. bookends, s’arritiri lei. E’ solo un rosicone. Sappia che quando ho a che fare con gente come lei faccio gesti scaramantici. Propongo l’iniziativa “Adotta un Rosicone”: una colletta per mandare il sig. bookends che non ha neanche il coraggio di firmarsi, 2 giorni a Panarea. Tornerà riconcilliato, con se’ stesso e con gli altri. “Fà una buona azione. Adotta un Rosicone”.

    9. senso dello humour sero, ah?

    10. ..Panarea..

    11. sigaro controvento,cosa di meglio?la città sembra tranquilla da così in alto,i miei amici ridono ancora di gusto sui buoni consigli; in finto brasiliano qualcuno ha improvvisato versi sul Rosicone, ed io..io mi sono ricordato solo adesso di essere gentile:non fa nulla,signorina,serena fine estate anche a lei.

    12. Sinceramente, la settimana di ferragosto 2006 è stata movimentata da un’ equipaggio di 6 “mascalzoni” provenienti da Torino che a bordo di un Gib Sea 43″ hanno dettato ritmi e divertimenti pomeridiani/notturni da Lisca Bianca a Basiluzzo….
      chiunque sia stato a Panarea nella settimana di Ferragosto, sa’ di che cosa sto’ parlando!
      Comunque i Mascalzoni di torino stanno ritornando… grazie a tutti per la splendida partecipazione di quest’anno…
      vi aspettiamo http://www.mascalzoniditorino.com

    13. In effetti io sono stato a Panarea a ferragosto e ricordo la barca dei mascalzoni sulla quale abbiamo fatto davvero delle belle feste con gente simpatica e stradivertente non come quella sinceramente trovata su rum e pera qualche tempo prima (maleducati) che sono andati a casa la prima sett di agosto con 7000 euro di multa!!!!!!!!!!
      Al prox annomascalzoni

    14. Io sono stata la settimana di ferragosto a panarea con le mie amiche….bellissima!!!!se non fosse così cara tutti andrebbero ma se fosse come tutte le località d italia nn sarebbe così esclusiva.bacio

    15. al Rum e Pera PREFERISCO la Rom a Panarea con le puppe a Pera

    16. VEDO CHE MOLTI STANNO A ROSICARE MA VI DICO CHE E DAL 2002 CHE VADO A PANAREA ED I RAGAZZI DEL RUM & PERA SONO FANTASTICI ED OTTIMI ORGANIZZATORI E INUTILE ROSICARE ANZI PER DIMOSTRARLO CERCATE DI FARE QUALCOSA DI MEGLIO VOI COSI VEDIAMO COSA SIETE IN GRADO DI FARE OLTRE CHE ROSICARE DJ LELLEA IL DJ DI PANEA

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