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  • Rino e il muro

    Rino Martinez è un perdente. Come tutti quelli che cercano di cambiare il mondo. Come tutti quelli che si rompono le corna contro muri di gomma solo in superficie. E risorgono. E ripartono alla carica. E si rompono le corna di nuovo. Uso l’espressione brusca, perché fornisce appieno l’idea: schegge di corna, cuore e anima, sparpagliate sul cammino, mentre il muro sorride di strafottenza. Eppure Rino ha sempre la stessa espressione di persona con i pensieri in cielo e i piedi giù. Ecco, per tornare alla vegetazione, Rino Martinez è un uomo albero. I suoi capelli hanno la consistenza delle foglie. Le sue braccia sono rami accoglienti. Le radici conoscono i sogni e gli inganni che abbeverano e inaridiscono la terra. Lui, cantautore, poeta e missionario, va e viene dall’Africa. L’ultima volta è stato il bersaglio di alcuni parassiti morti di fame che – nella disperazione della foresta – hanno appuntato i loro invisibili canini sulla sua corteccia di occidentale e bianco, per quanto smagrito. Le bolle lo hanno piagato. Il muro ha ripreso a ridere forte.
    Ma Rino tornerà in Africa. Intanto, mi racconta del suo viaggio finito da poco. “Sono stato in posti sconosciuti – narra -. Ho parlato con i pigmei. Sai, laggiù i pigmei sono considerati animali. Quando il governo del Congo ha organizzato una riunione fra tutte le tribù li hanno alloggiati allo zoo. Il capo mi ha detto: Siamo duemila. Eravamo duecentosettantamila. Non c’è anagrafe per noi. I mercanti che uccidono la foresta ci sparano e non pagano mai”. Uomini-alberi da abbattere, in via Belgio come in Congo. Infine, la carta-domanda a sorpresa: “Vuoi venire in Africa con me?”. E io ci sto pensando. Rifletto sui miei malesseri reali, su quelli ipocondriaci. Sui parassiti che hanno divorato il magrissimo Rino e con me farebbero festa per parecchie settimane, invitandomi a un banchetto col ruolo programmato di pietanza. Ho visto i calendari di Rino Martinez, con una bambina dagli occhi grandi che stringe in un pugno bacche e fango, il suo nutrimento. E un altro bambino che apparterrà per sempre alle foto perché è morto, mentre il materiale andava in stampa.
    E poi ho chiosato, tra me, per coprire il dolore col cinismo di pronto soccorso: “Ma che me ne frega dei pigmei?”. Li ho immaginati mentre corrono con le gambe tozze nella foresta, davanti alla canna di un fucile spianato, come nelle comiche. Mi sono messo involontariamente a ridere in silenzio. Il muro ride. Il muro sono io.

    Palermo
  • 61 commenti a “Rino e il muro”

    1. bellissimo post.
      Il muro siamo tutti noi, quindi possiamo abbatterlo questo muro.

    2. Mi sembri un muro fragile, che ha qualche crepa e che promette di cedere. Sei un muro di quelli buoni, non hai da temere. Cadrai e finalmente sarai terra ideale per gli uomini albero. E’ bene che tu tenga una valigia pronta. Auguri.

    3. Rino Martinez è uno di quei Siciliani (con la S maiuscola…) di cui la nostra regione dovrebbe andare fiera e il cui nome dovrebbe comparire spesso sui giornali, per quello che è e per quello che fa.
      E invece quanti fra di noi lo conoscono?
      Quanti sanno quello che ha fatto e continua a fare per gli ultimi della terra? Quante vite ha salvato e si spera quante altre ne salverà ancora se solo decideremo di aiutarlo?
      Anche lui è un emigrante, ma verso luoghi dove nessuno ha il coraggio e la forza di andare.
      Bravo Roberto, facciamo in modo di far conoscere sempre di più questo genere di iniziative.

    4. Mi aggancio all’ultimo post.
      Ho un vago ricordo del cantante, poco o nulla so dell’uomo impegnato a “sbattere le corna contro muri di gomma” in difesa degli ultimi della terra.
      Gent.le Puglisi perchè non scrive un articolo che ci informi?
      Chissà quanti altri palermitani “per bene”, impegnati nel sociale, nelle professioni, nel volontariato, meriterebbero di essere “conosciuti”. Potrebbe essere un filone d’inchiesta interessante.

    5. Puglisi, da quando leggo i tuoi articoli questa è la prima volta che mi sento piccolo piccolo!
      E vero, ogni giorno abbiamo esempi di cio’ che dovremmo fare, per correggere le ingiustizie di questo mondo, ma non facciamo, e che, appunto, il nostro egoismo ci rende “indegni”, pero’ stavolta, chissà perchè, questa sensazione è piu’ forte, piu’ violenta.

    6. Un uomo che ha l’Africa nella’anima!
      …Io ci tornerò,non so bene quando…
      Spero più matura,più cosciente, attiva…
      ..l’ho vissuta,capita,fraintesa,l’ho amata è mi ha anche ferita ma è dentro di me e non mi abbandonerà…
      L’Africa è una madre dalla personalità complessa…è un amante seducente…è moltitudine di occhi impossibili da dimenticare!
      Che il mondo si riempia di Perdenti come Rino….

    7. L’africa ti mette a nudo l’anima ..gli alberi danno senza niente chiedere .. caro Roby ma tu in Africa perchè ci andresti ? Lidia

    8. Purtroppo per il “pronto soccorso” non abbiamo mai delle buone idee o delle buone azioni per risolvere i problemi ma il cinismo. Siamo il muro di noi stessi, ma purtroppo siamo contemporaneamente il muro degli altri quando li deridiamo delle loro imprese, seppur eroiche. Ma piuttosto che essere muri duri che ridiamo dovremmo essere semi che si spargono e che originano altri semi che un giorno diventeranno alberi ma non alberi pronti da tagliare, ma alberi che combattono, alberi di ferro, alberi che affondano le loro radici e non mollano davanti a nulla. Bisogna essere attivi in primo luogo contro le ingiustizie sociali e nel soccorso di chi ha bisogno. Si ride quando non si ha bisogno ma certo la tua risata oggi, qui, in un paese tutto sommato benestante (se pur con tutti i suoi problemi), è un sorriso in meno lì in quei paesi e in quei luoghi dove c’è bisogno di anni di lotte per conquistare un sorriso! Tu che puoi vai, vai in quei luoghi e regala a loro quei sorrisi di cui hanno bisogno perchè anche se tornerai lasciando li un pezzo di te e del tuo cinismo sono sicuro che avrai lasciato lì anche molto amore.

    9. Gran bel post. E gran bell’esempio quello di Rino Martinez. Da “Blues rosanero” all’impegno per chi soffre. Secondo me Rino le corna se le rompe, ma non mollerà mai. Perchè è un corna dure. E non ce ne sono poi così tanti in questa città. Ps: Puglisi, scrivi da dio (con la minuscola così Ratzi non si offende)

    10. Ho conosciuto diversi uomini e donne albero. La loro caratteristica credo sia quella della discrezione. riescono a cambiare la fetta di mondo, nella quale si muovono e lo fanno con il talento della silenziosità.
      chi sa tacere anche il più piccolo dei propri meriti?
      tu, caro Robertone, hai conosciuto Rino, io ho avuto la fortuna di conoscere Sofia, 40 di vita in Tanzania a soccorrere chi non sa neppure cosa sia il soccorso (al secolo si chiamava Giusi, ma dopo che ha visto morire, tra le sue braccia, Sophie, di 3 anni, vittima di un’infezione ai denti, ha voluto ricordarla sempre. si è voluta identificare con quel nome importante). poi conosco Manuel, che ha messo in tasca il suo 110 e lode da ingegnere informatico e adesso fa il fotografo a Nairobi per Icross.
      le volte che li rivedo mi sento tanto rumorosa al cospetto della dignità del loro silenzio.

    11. Voglio bene a Rino, è un grande, e glielo dico ogni volta che lo vedo. Lo ringrazio perchè, insieme al Maestro Pippo Madè, è riuscito ad ammorbidire il mio cuore, a farmi capire quanto io sia fortunata a vivere qui. A comprendere quanto sia più giusto rinunciare al superfluo, per fare beneficenza ed aiutare dei fratelli che hanno davvero bisogno del nostro aiuto.

    12. Una grande persona Rino Martinez!
      Bel post Puglisi..
      ..quando è proprio il caso di dire che “la storia siamo noi”.

    13. Mi fa piacere che Rino sia seguito con affetto, è una persona – ha ragione chi lo ha scritto -che in una città “sana” avrebbe più visibilità, per le sue grandi qualità morali e anche artistiche. Chi volesse sapere come aiutarlo può visitare http://www.rinomartinez.com

    14. Conosco, in parte, quell’Africa che ha conosciuto Rino. Mi sono imbattuta, per caso, nella sua figura e nel suo servire gli ultimi. Non lo nascondo faccio il tifo per lui e cerco di fare nel mio piccolo qualcosa come Lui. Rino sei veramente grande. Non sono siciliana, ma ho lavorato in Sicilia… Rino esprime la bellezza del cuore e dell’anima dei siciliani…

    15. Ho letto le tue riflessioni stamattino. E’ domenica e fuori piove. A tratti spunta un timido solo, più che inverno sembra primavera.
      Conosco Rino da 20 anni..in quel periodo cercava sponsor per quel suo CD in cui vi è una canzona che io amo molto su Palermo, parla di un aquila che vola libera e fiera. Tutte le volte che non vogliamo imbatterci in qualcosa, finiamo con lo sbatterci il muso. Io non so, ho 46 anni, quanto vi sia di libero arbitrio nelle nostre azioni, una cosa è certa, tracciamo un cammino ci affanniamo a realizzarlo, lottiamo e alla fine il nostro percorso cambia direzione. Credo che ciascuno di noi sia chiamato a “eccelse cose”, ma quanti tra noi si arrendono con umiltà e saggezza.Tutto deve essere a posto, tutto controllato, tutto perfetto, o qusi. Io credo che ciascuno di noi sia profondamente legato ad altri, non importa che sia un pigmeo o un vatusso, nero o giallo,qualcuno aspetto qualcuno. Sono forse io, sei forse tu? Siamo tutti quanti noi nel quotidiano? Nulla può cambiare se noi in prima persona non siamo disposti a cambiare. Le verità vanno urlate, la verità và affrontata, anche se quella verità non ci piace, ci piomba addosso e vorremmo allontanarla da noi. Riflettici e scegli, qualsiasi scelta tu possa compiera è sempre la migliore, per te, per gli altri. Dio non ci impone mai, pesi superiori alle nostre forze. Coraggio e auguri di cuore.

    16. Bellissimo post. Toccante, come Rino. Scuote la nostra coscienza. Sostengo fortemente l’impegno di Rino. Ho appena cominciato a diffondere l’informazione sulla sua attività nei miei concerti. Queste le sue principali iniziative:creazione di orfanotrofi per i tantissimi bimbi orfani per l’AIDS, reperimento materiale didattico, materiale igienico, educazione sotto tutti i profili. Questo il suo sito molto esplicativo, con video, foto e altro.
      http://www.rinomartinez.com

    17. Mi fa piacere che Rino sia così presente nel cuore di molte persone. Non avevo dubbi.

    18. La reiterazione del concetto è voluta. Non è sintomo di un progressivo rimbambimento (peraltro inesorabile) dell’autore del post.

    19. Le parole sono sempre importanti specilamente quando sanno farci scuotere dal nostro torpore quotidiano che molte volte trasporta verso l’indifferenza. facciamo sentire la nostra voce anche nelle nostre quotidiane batteglie dai piccole gesti e dalle cose semplici nascono le grandi imprese e fanno grandi le persone che le interpretano.

    20. All’Accademia di belle arti lavoreremo ad un progetto per Rino sulla costruzione del villaggio “Giovanni Paolo II”. E’ un orgoglio poter fare certe cose con persone così speciali.

    21. @Marco: cosa realizzerete all’Accademia di Belle Arti?

    22. Desidero ringraziare dal profondo del cuore tutti quelli che attraverso questa significativa pagina scritta da una persona che sprigiona tutta la sua forza e sincerità per dare voce a quelle tante figure “perdenti” che nel mondo decidono con determinazione di affrontare i drammi e le ingiustizie, buttandosi dentro il fuoco di quell’inferno che rischia di divorare giorno per giorno i popoli invisibili ed innocenti, puniti dalla forza del silenzio e dell’indifferenza, non solo dei potenti di turno. Il mondo ha bisogno di noi piccole gocce, di noi perdenti per vincere tante piccole significative battaglie che ti riempiono il cuore di quell’immensa soddisfazione che provi dentro doni te stesso con amore e li vedi superare le violente crisi; quando vedi un bimbo rinascere dalle ceneri bruciate da chi sa bene quale male ha compiuto!!! Se tutto ciò serve a spegnere il fuoco dell’odio e dell’egoismo per far posto al sentimento dell’amore per gli ultimi e indifesi della terra, questa madre terra a cui dobbiamo dare voce e speranza per uscire fuori dalle terribili e tristissime storie di quei tanti esseri umani che nel mondo, compreso la nostra meravigliosa città, hanno il diritto alla dignità e alla vita; noi saremo sempre qui, a donare con grande gioia e molto spesso con dolore il nostro impegno reale, per scongiurare le perdite di tanti, troppi bambini innocenti che oggi, con le vostre forti testimonianze hanno trovato una grande squadra pronta a lavorare con umiltà per non far calare quel silenzio colpevole che uccide i sogni di chi sa, che non esiste il domani senza un vero amico…a settembre ritornerò in missione in Congo – questa volta non andrò da solo…porterò con me gente che ha voglia e capacità di spendersi con amore per aiutare quella moltitudine di bambini e non solo che muore acausa delle guerre, della malnutrizione e magari soltanto per mancanza di un semplice vaccino di appena 20 centesimi…”quale miracolo é la vita…”

    23. Da “Palermo mon amour” a “Io amo Africa” Rino trasmette ciò di cui abiamo bisogno tutti: “Amore” Il bello è che queto amore è più forte di lui non riesce a contenerlo e trabocca dalle sue note, dai suoi sguardi. L assorbe dalla terra in cui cammina. Uno strano albero Rino. Va, mette radici, assorbe, torna!
      Ed io che cerco ogni giorno di spezzare i pezzi di gomma del mio muro non gli perdonerò mai le mie lacrime quando ascolto le sue canzoni!

    24. Rino l’ho conosciuto personalmente nel 2004, quando, lavorando in quel periodo in un paese ricco, molto più ricco dell’Italia, mi sono sentita più in dovere (del solito) nel fare qualcosa di pratico per “i bambini di Rino”. Non è bastato quel poco, continua a non bastare mai, ma non farlo renderebbe tutti noi più inabili e aridi e insensibili di quanto spesso già non siamo. Grazie a grandi “Alberi” come Rino, e a veri Vincenti come Rino ci rendiamo conto di quanto, la nostra piccola entità può contribuire a rendere più piccolo il divario tra i paesi ricchi, opulenti e spreconi rispetto a quelli devastati dalla carenza delle più basilari necessità. Contribuiamo anche noi, con ogni goccia di altruismo, a riempire il mare di Giustizia. Grazie Rino.

    25. Ho appena visitato il Sito di Rino,non ho parole,sto ascoltando adesso la sua canzone Stupor Mundi,incredibile,io ho la scritta stupor mundi tatuata sul mio braccio,dedicata ai miei figli,alla mia terra,non vi nascondo che ho la pelle d’oca,e vorrei tanto avere il coraggio che ha questo grandissimo UOMO,onore a te Rino.
      Per fortuna al mondo ci sono Uomini come te,che spazzano via piccoli uomini come noi.

    26. Diffidato, è la prima volta che deponi le armi e ti comporti, ai miei occhi, da persona e non da siglia rabbiosa. Devo dire che stimo quello che vedo e che vorrei vederlo più spesso, visto che ce l’hai.

    27. @Clada: realizzeremo delle incisioni, dei disegni, dei progetti che serviranno a raccogliere dei fondi e aiutare Rino Martinez nel suo percorso per la costruzione di questo villaggio in Congo. Alcuni prof. si sono mobilitati e hanno sensibilizzato molti studenti e persone che vogliono contribuire, con ciò che possono, non solo all’opera benefica di Rino, ma anche solo a CONOSCERE questo “mondo”. Che già è un grande passo avanti..magari non basterà..ma ci aiuta a sfaldare seppur di poco quel, maledetto, ‘muro’.

    28. Roberto,non è la prima volta,però va bene cosi.
      La mia sigla è frutto di una repressione e accusa infamante,ma non è questo il luogo dove parlarne.
      Rino lo conoscevo per blues Rosanero,oggi ho conosciuto un Rino che io al suo cospetto mi sento zero,e credo di non essere il sole.

    29. Roberto,non è la prima volta,però va bene cosi.
      La mia sigla è frutto di una repressione e accusa infamante,ma non è questo il luogo dove parlarne.
      Rino lo conoscevo per blues Rosanero,oggi ho conosciuto un Rino che io al suo cospetto mi sento zero,e credo di non essere il solo
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    30. Martinez…una Famiglia di perdenti!!!
      Una Famiglia combattente che ha sempre lottato per la dignità dei più deboli…Una Famiglia che si è sempre fatta carico dei probblemi di questa bella ma maledetta terra, su cui grava un forte potere politico-mafioso…Una Famiglia che ha sempre portato avanti delle grandi battaglie, in difesa dell’onore della Sicilia e dei Siciliani…Una Famiglia che continua a sbattere le corna contro i muri di gomma…Una Famiglia che NON si Arrende…cade, ma si rialza e più forte di prima continua a lottare…lo ha fatto Luigi senior, lo hanno fatto e continuano a farlo Pino e Rino…
      Questa Famiglia di perdenti mi ha insegnato tanto, e anch’io voglio essere un perdente…ci provo da Napoli, lotto contro i mulini a vento…ma lotto con dignità e onestà, propio come mi ha insegnato la mia Famiglia…la mia Famiglia di perdenti!

    31. E’ triste vedere come un post carico d significato come questo ha solo 30 commenti è quello schifo di articolo sei di Palermo Se….ha raggiunto 2mila commenti.

    32. Sono gusti, Diffidato. In effetti la psicosi che è scoppiata sul tema del Sei di Palermo se mi lascia un po’perplesso.

    33. gusti?

      Cioè sei di Palermo se va sucati un pruno?

      Ma finiamola,sta diventando ridicola,però commenti aumentano boom boom..

      PS; perchè ognuno che ha scritto un post SE non dano 5 euro alla fondazione Martinez?

      Si che acquisterebbe di significato

    34. hai ragione Puglisi

    35. 5 euro l’uno alla fondazione di Martineztutti quelli che hanno scritto un post SE,c’e’ gente che si rovinerebbe visto quanto volte si è ripetuta in modo davvero ridicolo su quel post

    36. Mi permetto di fare notare che questo blog è a più voci proprio per far sì che ci sia il post su Rino Martinez e quello sul Sei di Palermo se… Per il resto penso che gli aspetti qualitativi siano più importanti di quelli quantitativi.

    37. appunto qualitativi,cmq è un tuo problema,se qualcuno pensa che il blgog è scaduto grazie all’aspetto quantitativo del post SE che racchiude davvero commenti ridicol,perchè il palermitano ha una certa cultura nel suo DNA che non è sicuramente quella rappresentata da alcuni commenti tipo come quest’ultimo.

      sei di palermo se chiami il peto pirituni, Sei di palermo se dici che hai manciasciumi nhe’cugghiuna (prurito nei testicoli).Sei di palermo se quando vedi una bella ragazza dici: minkia ti facissi una ceretta totale ca lingua e un pigiamino di saliva.Oppure sangu mio ri runni fai a pipì (plasma mio da dove urini)

      Onore a Rino

    38. e che pa…sto software che controlla..

    39. Mi permetto di dire che è ancora possibile esprimere un parere sulla qualità delle voci. Ma qua io non ho fatto un discorso di paragone, né valuto il valore delle cose dal numero dei commenti. Trovo quel sondaggio stucchevole, a prescindere. Non ho nessun problema con quelli che lo trovano, invece, divertente e carino, né contesto il fatto che possa piacere. A me non piace.

    40. Quel sondaggio non rappresenta Palermo,questo è chiaro
      Rappresenta il modo di porsi di alcuni,all’interno della loro cerchia

    41. Io sarei più ecumenico. C’è chi si sente rappresentato e chi no, mica c’è bisogno di fare le crociate. Rosalio è bello perché è vario e ci sono tutte le varietà di gusti. Per me quel sondaggio è stucchevole, per altri è un portento. Dove sta il problema?

    42. Poi c’è anche Pino Martinez, fratello di Rino, ottima persona pure lui e grande combattente, a cominciare da Brancaccio al fianco di don Puglisi. A Pino Martinez e ai suoi amici del comitato intercondominiale bruciarono la porta di casa.

    43. Carissimi tutti, collaboro Rino da molti anni, con lui condivido le ansie e le amarezze delle tante preoccupazioni e fatiche, spesso ignorate, a favore dei più deboli e degli indifesi, pertanto è con immenso orgoglio che vi scrivo ciò che segue: urliamo al mondo intero che esistono ancora dei Veri costruttori di Pace e di Concreta Solidarietà…

      RINO MARTINEZ: Cantautore e Messaggero di Pace sulle Ali della Speranza…

      E’ un prestigioso Cantautore Palermitano che negli anno ’80 ha, anche, partecipato al Festival di Castrocaro ed al Festival di Sanremo, insieme ad artisti come Claudio Villa, Vasco Rossi, Zucchero, Michele Zarrillo e tanti altri. Ha fatto una scelta per Vocazione: essere “Cantautore Missionario”, e così periodicamente si reca in molte zone disagiate dell’Africa, colpite dalla guerra e dalla miseria, per portare aiuti di ogni tipo. Il suo talento e la sua professionalità artistica gli hanno permesso di realizzare Canzoni e Filmati “Verità” sulla sofferenza, la guerra e l’indifferenza. Ha Fondato l’Associazione Interculturale Missionaria ONLUS “ALI PER VOLARE”, con la quale porta avanti le sue encomiabili Battaglie per sensibilizzare quanti sono insensibili e distanti da questa drammatica realtà e da altre piaghe sociali. Rino Martinez è un umile eroe dei nostri giorni, che offre il suo instancabile impegno per la difesa dei diritti umani a favore di chi soffre. Le sue risorse umane sono sostenute dall’Amore cristiano sincero e genuino verso il prossimo, con particolare dedizione verso i bambini, specialmente, per quelli che soffrono per la povertà, per le malattie, per la mancanza di cibo, per il razzismo, per lo sfruttamento e per tutte le ignobili forme che negano il diritto a tante persone di vivere una vita normale. Per questo motivo ha ideato e realizzato, ormai da molti anni, l’Evento Internazionale “Storie di Bambini Invisibili”, al quale partecipano tantissimi bambini, giovani ed adulti provenienti da ogni parte del mondo. Rino ha fatto sua la causa del Bene, facendosi umile Portavoce e Missionario di Pace, lottando ogni giorno per i bisogni di chi soffre, con la giusta convinzione di poter ridonare la dignità a chi non la possiede. Grazie al suo indomabile e battagliero altruismo, alcuni paesi africani hanno potuto avere l’acqua potabile per la realizzazioni di pozzi e reti idriche ma ancor di più è riuscito a far costruire tre Orfanotrofi in Congo, dove molti bambini, se pur tra infinite difficoltà, sono assistiti amorevolmente.
      In tanti anni di lavoro educativo nelle scuole e tra i giovani, ha diffuso il senso della speranza e della giustizia, valori positivi che è in grado di esternare, sopratutto, attraverso le sue canzoni ed i suoi concerti. E’ un serio alleato di tante persone di buona volontà, per il trionfo della legalità e per contrastare la mafia, la droga, la pedofilia e tutte le forme delinquenziali. Condivide tutto questo con la moglie Anna, i due figli Claudio ed Andrea e con alcuni amici che partecipano energicamente al suo instancabile impegno Sociale.
      Il 21 febbraio 2006, la sua profonda dedizione per i sofferenti l’ha portato a fare uno sciopero della fame per spingere le Istituzioni preposte a far curare in Italia 4 bambini Congolesi (Ngami Sevy Farhel, Josiane Virginia Mongha, Zena Grace, Cecilia Mahoungou), questo encomiabile gesto è stato un vero esempio di Nobili Valori Cristiani per l’intera società, distinguendosi tra le migliaia di azioni inutili che spesso non hanno nessun senso e nessuna valenza morale.
      Per questo estremo atto di Amore e per l’impegno di gente seria e di buona volontà si è costituita la “Medicina Umanitaria della Regione Sicilia”, che permetterà ad alcuni bambini ed adulti, residenti in paesi poveri, di poter usufruire del ricovero presso gli ospedali siciliani e dell’assistenza di ottimi medici e paramedici.
      Il 22 novembre 2006 ha incontrato il Santo Padre Benedetto XVI, che lo ha esortato ed incoraggiato per continuare a diffondere la Gioia e la Speranza Cristiana nel mondo.

      Fabrizio Artale (Ass. ONULS Ali per Volare)

    44. Sono Ritornati…

      Mentre il Padreterno è intento a leggere la posta del mattino, qualcuno bussa energicamente alla porta del suo studio. Sono Gesù, lo Spirito Santo e la Madonna con tanti bambini.
      Perché piangete? Dice il Padreterno.
      Padre Onnipotente, risponde Maria, molti bambini che tu hai mandato sulla terra sono ritornati perché sono stati rifiutati.
      Il Padreterno diventa triste e domanda a Gesù: è ritornato anche Arturo, il futuro scienziato a cui avevo consegnato la cura del cancro? Si Padre mio, anche lui.
      La piccola Matilde, è ritornata anche lei? Si, risponde lo Spirito Santo, perchè i genitori a cui l’avevi affidata non volevano una bimba down.
      Mentre il Padreterno si asciuga le lacrime dice: il mio piccolo kimbi, la mia Perla nera, è rientrato anche lui?
      No, risponde felicemente la Santa Vergine. Lui è rimasto in Africa, l’aiuto umanitario e l’impegno missionario di tuo figlio Rino e dei suoi amici, hanno permesso alla sua mamma di poterlo accogliere nella sua famiglia, anche, se molto povera.
      Il Padreterno, un pò rincuorato da questa bella notizia, si alza in piedi e dice: da questo momento, tutti i bambini che ritornano in Paradiso, perchè rifiutati dai loro genitori, saranno gli Angeli protettori di Rino e di tutti coloro che difendono la vita…

    45. Anno Zero: “la mia piccola pagina di verità”

      L’essere stato in missione umanitaria in Africa, a rischiare più volte la mia vita, in queste terre violate dalle terribili ingiustizie per salvare centinaia di bambini, l’avere operato nella mia città in terra di frontiera contro la mafia e per la difesa dei bambini disagiati, miseri e violentati, mi ha insegnato ad avere rispetto della verità e degli uomini.
      Giovedì sera nel programma “Anno Zero” di Santoro, si è fatto scempio dell’immagine della Sicilia e di un uomo, presentato agli italiani come il peggiore degli esseri umani, un linciaggio ed un processo mediatico preparato ad arte, per condannare senza appello il governatore della Regione Sicilia, indicato dal reportage “la mafia bianca” come fiancheggiatore di vili assassini come Totò Riina. Mi chiedo, perché questo accanimento, scritto e montato con cinica regia da persone preparate a delegittimare questa figura scomoda, che bacia tutte le persone che gli si avvicinano, salito alla grande ribalta politica nel 2001- e da quel momento, oggetto di duri attacchi, dettati dal clima politico e dalla legittima contrapposizione o da altro?
      La politica, non deve scadere in atti di persecuzione per agguantare la cima dell’albero, infischiandosene del giusto valore umano della persona.
      Scrivo questa lettera, non per difendere Cuffaro, ma perché è giusto che trionfi la verità, quella verità che verrà fuori dalle aule dei tribunali, da chi è deputato a giudicare e non dai processi di piazza.
      Nel 2003, al ritorno di una missione umanitaria in Africa, incontrai il presidente, al quale chiesi di aiutarmi a salvare un bambino congolese di nome: “Roy Beni”, non esitò un solo attimo e poi ancora, Junior, Josiane, Sevy; ha adottato bambini vittime delle guerre e della fame; un uomo sensibile, vicino alle fasce più deboli, che ho imparato ad apprezzare; mi fu vicino, quando iniziai lo sciopero della fame, durato nove giorni, affinché l’assessorato alla sanità si dotasse di un importante strumento di solidarietà a favore dei paesi del terzo mondo “Medicina Umanitaria”, che oggi garantisce la cura a tante persone gravemente malate che arrivano da lontano. Questo è l’uomo che ho conosciuto con i suoi alti valori cristiani per il quale sentivo il dovere di testimoniare questa piccola pagina di verità; lo faccio adesso nel momento in cui, essendo un personaggio pubblico, rischio, ancora una volta, di essere isolato, ma ho fede in Dio e mi auguro che tanti giovani possano avvicinarsi alla politica “nobile”, nel rispetto assoluto dell’altro.

      Palermo 1/Febbraio/2008

      Rino Martinez
      (Cantautore – Missionario)
      PRESIDENTE – FONDATORE
      Associazione Missionaria Interculturale ONLUS
      “Ali per Volare”
      http://www.rinomartinez.com rinomartine1@tin.it

    46. discorsi su cuffaro se ne sono fatti milioni…
      ma poki sono stati (se ben ricordo) i commenti su cuffaro uomo…tutto ciò che è stato detto era riferito al politico e su questo protremmo spendere qualche parola, ma non mi pare questa ne la sede ne il momento
      volevo invece spendere qualche parola sul tuo operato
      complimenti per il tuo impegno, davanti a quasti fatti TUTTO passa in secondo piano e diventa ahimè banale(anche se molte cose banali non sono)
      e voglio concludere con la tua ultima frase che condivido e apprezzo: “…che tanti giovani possano avvicinarsi alla politica nobile nel rispetto assoluto dell’altro…”

    47. L’intervento di Rino fornisce l’esatta misura di ciò che ho cercato di dire invano. C’è una quota parte di persone che apprezza il governatore e che ha il diritto di non essere considerata collusa. La faccia pulita di Rino Martinez è una garanzia e quegli episodi di solidarietà sono veri. Il problema è che questo processo è diventato la stura per una serie di rivendicazioni politiche che ne andrebbero tenute fuori, perchè i piani sono diversi.
      Riassumendo: il presidente Cuffaro doveva dimettersi e lo ha fatto, anche se non con una tempistica felice, perchè questa sentenza di primo grado gli lascia la presunzione di innocenza come cittadino, ma pone un’ombra oggettiva sull’istituzione.
      Il giudizio sul politico Cuffaro è sulla sua maggioranza è altra cosa e si darà alle urne.
      Anche io ho avuto esperienza diretta della generosità dell’uomo Cuffaro e non sono un suo elettore, né il suo addetto stampa.
      Il cittadino Cuffaro è ancora innocente, fino a sentenza definitiva. Di questo va tenuto conto nella formulazione dei giudizi.

    48. Carissimi Amici del Blog,
      vi segnalo l’aggiornamento della nuova pagina delle Foto Gallery “Africa: Missione possibile” nel sito di Rino Martinez – http://www.rinomartinez.com

    49. AMICI DEL BLOG ANCHE VOI POTETE DONARE UN FUTURO MIGLIORE A TANTI BAMBINI INVISIBILI ADERENDO ALLA LOTTERIA DI BENEFICENZA PRO AFRICA
      PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE ONLUS “ALI PER VOLARE”
      INFO:www.rinomartinez.com

      PRENDETE A CUORE E DIFFONDETE QUESTA IMPORTANTE E SERIA INIZIATIVA UMANITARIA

      GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE FARETE…
      RINO MARTINEZ
      Cantautore e Messaggero di Pace nel mondo

    50. grande papi!

    51. CIAU RINO…!!! OGGI SEI VENUTO A SCUOLA (REG. MARGHERITA DI PALERMO) E ONESTAMENTE CI HAI FATTO CAPIRE MOLTISSIME COSE SPECIALMENTE A ME.IO SN TOMMY QUELLO CHE DA PICCOLO VENIVA A CANTARE CON TE E MI HA FATTO MOLTO PIACERE CHE MI HAI RICONOSCIUTO.RINO MARTINEZ SEI SEMPLICEMENTE UN GRANDEEEEEEEE O X MEGLIO DIRE UN ANGELO

    52. Ringrazio ,tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa benefica della lotteria di beneficenza organizzata da Rino Martinez.Spero che al piu’ presto possa andare in porto la prossima iniziativa in collaborazione con l’Acccademia di Bellle Arti di Palermo,per ultimare la costruzione del villaggio in Congo dedicato a GIOVANNI PAOLO II°,con una mostra di incisioni realizzate dagli allievi e donate all’Associazione onlus ALI PER VOLARE.Naturalmente è inutile dire grazie Rino e FORZA Rino.
      Giovanni D’Alessandro
      Docente di Grafica D’Arte AA.BB.
      Palermo

    53. Conosco Rino,ormai da anni (5),abbiamo fatto un progetto pomeridiano al Pio la torre e posso dire che è una persona veramente speciale.Ha una grinta paurosa non molla mai,lui si che porta avanti l’immagine della nostra terra!!GRANDE RINOOOOOO!!
      Sergio

    54. Basterebbe rinunciare ad 1 caffè al giorno per aiutare Rino,mi sembra ben poca cosa difronte a tanta sofferenza!La missione di ottobre è slittata a gennaio per mancanza di fondi….però,si sta a discutere su come aiutare!!Vero che come lui molte altre persone aiutano l’Africa,ma quanti veramente sanno cosa cè lì?Forse crediamo che con un piccolo contributo ci laviamo la coscenza,abbiamo fatto un opera buona!Ho cercato per 1 anno una pentola per la Tanzania,dove non cè manco l’acqua,dove bambini malnutriti senza vaccinazioni e senza scuole sarebbero felici di mangiare ciò che i nostri bambini,viziati,(e se la carne ha il grassetto non la mangiano,o la merendina se non è di marca non si mangia) ecco per loro sarebbe una giornata di festa mangiare ciò che i nostri buttano,iniziamo a dare ai nostri figli la coscenza di chi non sta bene come loro,di insegnare che il cibo và rispettato non buttato.Magari chissà avremo un futuro migliore per loro e per chi desidera anche le briciole!Roberto un consiglio…fai anche tu quest’esperienza,cambierà la tua vita e il modo di pensare!!Una goccia non fà nulla ma tante gocce formano un oceano!!cerchiamo di fare qualcosa in più….scusate ma sono anche io una perdente…ma non mi arrendo!!Qualcosa cambierà nè sono sicura!!

    55. Rino sto con te en cuesta aventura di amore con Mimmo Arena e lui qui me a donato la grazie de nostro rincontro en Kinshasa a la comunita Oblati di Maria staro con lo mio empegno orazionale per te e el equipo qui te acompagna metiamo a Gezu in mezzo duante tuta vostra activita tuo en Gezu Fratello Mateo Cooperatore Parroquiale di Cristo Re

    56. Associazione ONLUS “Ali per Volare” – Palermo

      S.O.S. UMANITARIO PRO AFRICA
      QUESTO E’ UN APPELLO URGENTE CHE HA BISOGNO DI CONCRETE RISPOSTE MATERIALI E MORALI: ABBANDONIAMO LE PAROLE E PASSIAMO AI FATTI…

      – Africa: Missione Cuore per la Vita –
      CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI PER VACCINAZIONI E AIUTI UMANITARI ALLA POPOLAZIONE DEI PIGMEI DELLA FORESTA EQUATORIALI

      L’importante ed urgente Spedizione Umanitaria, inizierà nel mese di gennaio e si concluderà nel mese di marzo del 2009 per recarsi, in uno dei luoghi più sperduti e dimenticati della terra, nella regione di Likoaula, nel grande distretto di Enyélle. Si attraverseranno fiumi molto pericolosi e si percorreranno strade impervie per raggiungere otto villaggi, dove vivono tante creature malate e dimenticate della Tribù dei Pigmei, che senza un intervento immediato e mirato corrono il serio rischio di estinzione. Noi possiamo Aiutarli in modo serio e concreto ma abbiamo bisogno del tuo sostegno e della tua collaborazioni per evitare che continui a consumarsi nel silenzio una tragedia disumana e terribile. GRAZIE A TUTTI Rino Martinez – Cantautore e Messaggero di Pace nel Mondo

      INFO:
      Rino Martinez
      E-Mail: info@rinomartinez.com
      http://www.rinomartinez.com

      Fabrizio Artale
      staff@missioneinweb.it
      http://www.missioneinweb.it

    57. ciao a tutti!!sono valeria e ho 17 anni!!da 4 anni ho finito la scuola media statale L.DA VINCI(PA),nei 3 anni ho avuto la grande fortuna di conoscere rino martinez..facevamo un laboratorio nel pomeriggio chiamato”laboratorio solidarietà”..facevamo delle piccole bancarelle di solidarietà per aiutare i bambini meno fortunati,raccoglievamo abiti da dare a Biagio conte!!!mi mancano quei giorni in cui pensare alle persone che avevano bisogno e poterli aiutare mi dava un sorriso!!nel mio cuore mi è rimasta la voglia di aiutare il prossimo come meglio posso..ogni volta che riascolto le sue canzoni ho le lacrime agli occhi perche mi ha lasciato un segno profondo nell’anima!!!che dire di lui??un uomo straordinario,sensibile e soprattutto uno dei pochi che si interessano dei gravi problemi del mondo!!!rino sei unico!!grazie di tutto!!!continua cosi e ci saranno tante piccole gocce di sole!!!

    58. grande rino,continua sempre cosi…x lavoro non sono piu accanto a te… sono il figlio di elisa cangemi cke è amica di rosa formica

    59. […] orecchie di chi ascolta. Ma non è del cantante che voglio occuparmi. Da qualche anno Rino è un missionario laico che ha fatto dell’Africa la sua terra di elargizione: le ambizioni dell’artista sono […]

    60. Carissimi,
      ho conosciuto Rino da quasi un anno ed è come se lo conoscessi da una vita.La nostra Amicizia è nata per quelle occasioni straordinarie che percorrono la nostra vita quotidiana!Mia moglie e Lui, seduti su due poltrone per sottoporsi a cure specialistiche per lottare contro le comuni patologie che li affliggono.Lo ho sentito parlare, raccontare, riferire e sono rimasto sconvolto dalla Sua forza e dalla Sua volontà nell’avere operato e continuare ad operare per raggiungere gli scopi della Sua nobile Missione.Lui e la sua famiglia devono costituire un esempio indelebile che non potrà mai cancellarsi dal nostro cuore e dalle nostre coscienze!Ci siamo rivisti per consolidare il nostro rapporto, garantedogli il mio interesse ed aiuto perche potesse continuare nel suo impegno sociale.La settimana scorsa mi ho consegnato il Suo ultimo DVD con il reportage della ultima missione. Da quel giorno, il mio riposo notturno si è reso alquanto instabile, rivedendo le immagini riprodotte sul DVD e ripercorrendo tutte le difficoltà incontrate da Lui e dal suo Staff, all’interno della foresta Congolese; nel contempo lo vedevo felice per avere positivamente concluso la Sua prima missione con la voccinazione di 23.000 bambini dimenticati dal mondo!Adesso occorre muoversi ed essere operativi al massimo. Non possiamo non tendere le nostre mani donando quegli aiuti a Lui necessari e divulgare la nobile missione che deve coinvolgere tutti noi con le nostre coscienze.La preghiera che terrà tutti noi uniti, consentirà che li Spirito Santo scenda su di Lui per illuminare i Suoi progetti e la Sua eccelsa mente.Siatene certi, anche Rino pregherà per tutti noi.

    61. La mia collaborazione con Rino non può che continuare;il 20 Sett.u.s.,abbiamo tenuto un evento umanitario presso il Circolo TC/2 di Palermo per proseguire a raccogliere fondi per la missione prossima del Febbraio 2011. Sappiate, per chi mi legge,di sentire nel mio cuore di essere uno dei tanti bracci operativi di ALI PER VOLARE. Nel corso di quell’evento si è ricordata la tragica perdita di mio Figlio Claudio, deceduto in Canada il 20 Settembre 2007.I presenti hanno, commossi, plaudito, avendo ben compreso che il progetto di Rino nella foresta Congolese ha qualcosa che rasenta il sopranaturale!!Il fatto di avere conosciuto Rino casualmente,avere organizzato al TC/2 l’evento ed in ultimo che l’Ambasciatore della Repubblica Congolese oggi, in rappresentanza dell’Italia, è S.E. Venier, da me conosciuto dalla data del decesso di Claudio, lo attestano( Venier era il Console Generale d’Italia a Montreal). Il mio Angelo detta a Rino la strada da seguire per salvare vite indifese ed abbandonate e da appena due giorni, gli Angeli sono in due per il decesso di mio moglie Rosa Maria, che in vita,aveva approvato in pieno ciò che Rino vule realizzare a Febbraio 2011.Abbiamo l’obbligo morale di condividere con Lui quanto, per me, può definirsi progetto Divino, creando eventi e manifestazioni per sensibilizzare le coscienze ed aprire i Cuori dei palermitani
      FORZA RINO SEI IL BRACCIO OPERATIVO DI NOI CREDENTI.

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