Venerdì?…tutti a teatro!
Abbandoniamo per una notte la solita mondanità……
Non avete programmi? Vi dò io un suggerimento.
Venerdì al Teatro Politeama ci sarà la prima che inaugura la stagione 2006. Sarà eseguita la Settima Sinfonia di Gustav Mahler diretta dal Maestro Alberto Veronesi.
Gustav Mahler è considerato l’ultimo grande sinfonista della storia della musica. Ha scritto nove sinfonie. La settima è un’opera in cinque movimenti basata sull’idea della notte, in particolare due nacht musik che riportano climi, motivi, suoni e incubi della notte. La Settima Sinfonia (detta anche Lied der nacht) è un’opera monumentale, capolavoro del ‘900, assolutamente da non perdere.
Io e Rosalio abbiamo il piacere di invitare i primi 30 di voi che commenteranno questo post al Teatro Politeama venerdì sera per premiarvi della vostra fedeltà al blog.
AGGIORNAMENTO: ciascun biglietto consente due ingressi; presto sarete contattati per e-mail per ritirare i biglietti.
Buona idea!
Purtroppo venerdì sera sono atteso a Las Vegas.
Sarà per un’altra volta 🙂
io a teatro invece ci verrei…eccome!!
saremo dei vostri sicuramente!
….tutto pagato di rosalio…toni siino for president!!
allora ci vediamo lì…
ma che gentili! Grazie in anticipo.
venerdì sera?..si, sono libera!Sarà un vero piacere!
=)
Posso essere dei vostri anche io??Adoro il teatro!
Evviva Rosalio!
La prima del Politeama non me la voglio proprio perdere!…grazieeee!
era ora che arrivasse un pò di buona musica mahleriana…
basta con i soli compositori
evviva. via rosalio……….
rosy
…posso venire a teatro anche io?
Venerdì allora mi ritengo impegnato 🙂
che peccato! quella sera ho una cena di gala
Eccomi!! ma posso portare un/una amico/a, vero??? Ciaooo
oddio!! ho trasgredito le regole?
oh mamma! eh che dissi!
Rosalio è bello, è nuovo, è “avanti”…
Ci vediamo (o meglio ci “sentiamo”!)da Mahler
giuseppe mandalà
sarei voluta venire,sigh!!!purtroppo torno a palermo solamente venerdi’ sera con l’ultimo aereo della wind-jet……che meno di 2 ore di ritardo non ha mai portato….:(
Salve,ho da poco scoperto il vostro blog.
Lo trovo interessante,ben curato e “ligth” al punto giusto, ossia difficilmente risulta noioso.
Complimenti,buon lavoro.
W il teatro, W la cultura. Venerdì sera ci sarò anch’io. Ciao e buon anno!!!
Allora….ragazzi ci si vede venerdì sera per rivivere la poesia del + bel teatro d’Europa….W Mahler!!!
eccomi!
palchi o platea?
Solo una precisazione: do (non dò – quindi senza accento). Non sopporto i refusi, è più forte di me.
Mahler a Palermo………imperdibile!!!!!!!!!! A venerdì
Evviva l’arte in tutte le sue forme ed espressioni….mi piacerebbe proprio esserci!!!
ci vorrei essere pure io, naturalmente in due
In risposta alla precisazione…sul sito della Garzanti linguistica la prima persona sincolare del presente indicativo di dare è do, che può essere scritta anche come dò…inomma entrambi possono usarsi…
è stato più forte di me!!
Bianca e Mrs Brown, sarete nostre ospiti venerdì o no? Come faccio a sapere se il biglietto ve lo dò (oppure do)? 😛
ventinove
e trenta…….!!!!!
Secondo i miei calcoli ce ne sono ancora un po’…
te lo dò io il blog
e a vicè lo lasciate a piedi??? miiiii ma però…..
E io che sono una lettrice appassionata -anche se silenziosa – di Rosalio…non merito il biglietto??? Rientro tra i primi 30 fortunati???
E visto ke secondo i calcoli di rosalio ce ne sono ancora un pò….nn dimenticatevi di me!!!
E poi gli ultimi(a scrivere) saranno i primi(ad essere invitati)no????
troppo tardi :(((
ma se ve ne avanza uno… :))
ancora io !!!!!!:)
Alba sei dentro…l’ho detto che ancora ce n’è qualcuno… 🙂
Se ci sono ancora biglietti io ci verrei volentieri.
Grazie
Marco Perniciaro
Caro Rosalio
Grazie dell’invito ma non sono a Palermo quella sera..e poi mi sa che sono in abbondante ritardo!!!!!!pazienza…grazie ancora e complimenti per la bella idea!!!
…E allora io resto a casa 🙁 sigh sigh Divertitevi comunque anche per me!!!!
Peccato!…visto tardi!Buon divertimento!
Stop ai commenti, grazie a tutti! 🙂
Grazie tante per il bellissimo concerto di ieri sera,la sorpresa è stata gradita,il connubio musica e leccornie palermitane è azeccatissima!buona giornata a tutti,anche da parte di Giuseppe Pecoraro.
bellissimo …..Grazie
eccola, Anna Burgio. per me, chiedo licenza, La Fantomatica. colei che decide i destini degli avventori più sprovveduti nei locali più in della città. colei a cui è demandato l’insidacabile giudizio. “tu, si”. “tu, no”. pare che una volta io stesso sia stato benedetto da un suo intervento salvifico. io, anti-mondano anti-modaiolo, anti-vip e (perdonatemisepotete) orgoglioso di esserlo, all’esterno del Birimbao senza lista e senza invito (ma si può essere tanto OUT?), nell’intento di trovarvi un’eletta amica (lei si, piuttosto IN), grazie all’intervento di quest’angelo sublime, ebbi l’Accesso. e, mentre attonito mi accingevo a pagare il mio sontuoso ingresso, una moltitudine di fanciulle starnazzanti ticchettavano al cellulare per scoprire quale imbroglio o sotterfuggio avesse impedito ad un tappetorosso di accogliere il loro arrivo (ben più atteso del mio, ammettiamolo).
ero mortificato, prima per loro, poi un po’anche per me, come chi sa di non meritare una fortuna nemmeno richiesta.
eccola, Anna Burgio, tra ricette di cucina, espedienti scaramantici, e, udite udite, una sinfonia di Malher, mentre elargisce prodiga gli ingressi gratuiti al teatro dell’opera. questa volta occorrevano dita rapide per accaparrarsi il SI, rapide ed efficaci.
e a palermo si sa, quando il biglietto è gratis, il commento arriva. foss’anche un articolato “eccomi”.
ed ecco Lei, l’Impareggiabile. io, mi si perdoni, non la conosco, ma so che, quella sera, ha deciso il mio destino.
adesso so anche che è Autrice, e mi sorride, benevola, dal quadratino in alto.
ricambio, tra me, il Suo sorriso, mentre mi accingo a portare la freccetta su inviacommento, confidando, non troppo convinto, che voglia vegliare magnanima sulle mie sorti per l’intero mio palermitano sociale anno 2006.
saluti, blog! saluti, Anna.
gA*
per bianca e/o Mrs Brown: perdonate il refuso: sotterfugio.
gabriele, sei sicuro delle “dita veloci”?
i biglietti gratis sono rimasti a disposizione per 2 giorni…
calogero, è proprio questa la nota dolente. un qualsiasi altro mondano ingresso gratuito sarebbe andato esaurito in pochi minuti. ahimè.
Fermo restando che non è questo il tema del post (e mi scuso con i lettori), credo che Anna sappia fare il suo lavoro. La selezione all’ingresso viene praticata da anni in tutti i locali del mondo e in Italia. Che poi un “tu no” qui a Palermo possa essere interpretato come un insopportabile oltraggio all’onore, che è un valore primario anche come retaggio culturale della dominazione spagnola (e non è il solo), è un altra cosa…
Tony, c’è gente che sa fare blog interessanti.
Tu no.
.
.
.
.
ora dimmi: l’hai preso come un oltraggio all’onore?
Io non capisco perchè, anche quando c’è di mezzo una bella iniziativa, si deve sempre e comunque arrivare ad offendere la gente….E’di dubbio gusto!!
cos’è più offensivo?
dire le parolacce o discriminare le persone in base a come si vestono?
sekondo me ..sei uscito fuori tema…usare la parola diskriminazione x un mankato ingresso in diskoteka..mi sembra eccessivo..
gent.ma e preg.ma miss bo,
a me non è sembrato assolutamente che gabriele salemme abbia offeso qualcuno…
Piuttosto, mi sembra di capire, i suoi commenti e le sue osservazioni (…critiche?? )erano, non tanto rivolti nei confronti di tale Anna Burgio (che, tra parentesi non conosco neppure io…), quanto all’intero sistema. A me ha divertito leggerlo: è stato ironico, pungente, non volgare e non offensivo!
Complimenti gabriele!
cmq io nn mi riferivo a gabriele il suo intervento è piaciuto anke a me..purtroppo hai frainteso
Frainteso?….a cosa ti riferivi allora?
mi riferivo a Calogero ke non è stato molto carino con toni siino, che non conosco xsonalmente, ma ke mi sembra ke stia facendo un buon lavoro….fermo restando ke credo nella libertà di opinione …..
agentemilardi, miss bo si riferiva a calogero. ma calogero secondo me è stato, nella forma, encomiabile. sui contenuti, che ognuno coltivi la propria opinione.
….e poi, posso farti una domanda? Perchè metti le “k” al posto della c? (piccola impertinente curiosità…) ;-)))
spesso x abbreviare ormai x abitudine….
infatti mi sembra che calogero abbia semplicemente espresso la propria opinione in maniera…come dire….secca, diretta e….tagliente (ha anche rispettato i tempi comici… :))))))
PS: ciao gabriele “quello di prima”
xò mi piace questa konversazione a tre….pekato ke manka kalogero
ma così non abbrevi nulla…
Scrivere “così” o scrivere “Kosì” non fa differenza….E’ semplicemente un cambio di consonante…
:)))) Per stasera nn t tormento + 😉
PS: ariciao gabriele 😀
il mulo è lento, arranca. il ventre dell’architetto diventa ridondante. la nutella ha sempre il solito sapore di nutella, vincenzo non rientra, e come al solito sono uscito fuori tema. bello uscire fuori tema, quando il tema (primitivo) del blog ha ormai cessato d’essere. buonanotte a tutti, agentemilardi incluso. gA:)
no vi prego nn andate via …io nn ho sonno…
il ventre del mulo arranca, l’architetto è lento, vincenzo sa di nutella, il sapore è sempre il solito ed il tema è uscito da me….Si legge che ho proprio sonno????
‘notte a tutti tutti, gabriele, miss bo e calogero inclusi….
PS: inclusA, prego….sono femminuccia
@gabriele (il ventre dell’architetto diventa ridondante)
lo so… mi devo mettere a dieta…
@claudio
…va bene, ma non smettere di fare QUELLE foto…
grazie!
Se si manda un messaggio, e’ bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema.
[…] maestosa sintesi della peculiarità siciliana Jump to Comments La maestosa sintesi della peculiarità siciliana me l’ha offerta ieri sera Rosaliocol suo gentile omaggio, lì al Politeama, il decadente teatro che incarna esattamente quello che Palermo vuole significare. Ero lì, con zita, madre della zita e madrina (che poi sarebbe una madre al quadrato che mi ha irrorato il viaggio d’andata e ritorno in Ford Fiesta con un rapido e indolore corso di guida; come se la patente non avesse già cinque anni di soggiorno nel mio portafogli). Chiusa la chilometrica parentesi che farà la gioia di Tony Siino, ero lì, dicevo, e appena giunto al teatro, ancora prima di chiedermi perché avevo la cravatta se poi tutto il tempo me la volevo strappare via, ecco, che le mie narici s’avvampano dell’inconfondibile afrore di sfincione. Dico, sarebbe mai potuto succedere alla Scala? No, in questo sta tutta la specificità dello sguardo sul mondo tipico del siciliano. Sguardo che proprio Rosalio incarna mirabilmente. Tony l’ho visto poi sparire, nel pelago del tavolo più lontano, trascinato dalla folla che dopo essere stata rapita dalla bellissima musica di Mahler ha finalmente concretizzato il pensiero comune: addentare quei quadratini di sfincione opportunamente bagnati di vino rosso. […]