17°C
venerdì 22 nov
  • Via libera alla pista ciclabile

    La Giunta di Palazzo delle Aquile ha approvato ieri il progetto per la realizzazione della pista ciclabile “mare-monte”, che, con i suoi circa 6 chilometri, unirà l’asse Giotto – via Ammiraglio Rizzo.

    La pista andrà da piazzale Lennon a piazza Acquasanta, passando per via Borremans, via Zandonai, via Notarbartolo, piazza Boiardo, via Pecoraro, via Giusti, piazza Unità d’Italia, via D’Annunzio, via Rutelli, via Autonomia Siciliana, piazza Generale Cascino e via Ammiraglio Rizzo.

    Palermo
  • 16 commenti a “Via libera alla pista ciclabile”

    1. Sono contento che qualcuno abbia pubblicato questa notizia!

      La nostra associazione che ha promosso il Forum Palermo Ciclabile, insieme a tante associazioni ambientaliste, hanno premuto tanto per la realizzazione di queste piste.

      Senza di noi, modestia a parte, questi fondi della Regione Siciliana per la mobilità sostenibile sarebbero andati persi.
      Palermo è una città grande, più o meno piana, solare che in bici percorro ogni giorno in lungo e in largo e ogni giorno mi mordo le mani quando in tv fanno vedere Parma, Ferrara, Bologna e altri posti, dove la gente va in bici anche con la neve.
      Giusto oggi hanno fatto uno speciale su rai3, e il divario tra nord e sud è ancora ampissimo, anche per queste cose semplici.
      Qualcuno dice che bisogna cambiare prima la mentalità, ma non ci credo.
      Come fa un uomo a mettersi la mentalità del ciclista se appena sale sulla bici rischia di morire? W le piste ciclabili di viale Olimpo che mettono al sicuro il cittadino…ma quanti stanno in viale Olimpo? e finito quello, in viale Strasburgo che fanno?
      E poi si sa la maggior parte delle persone abita e vive lì, io che sto alla Zisa non vado tutti i giorni in viale Olimpo?

      Che città paradossale, speriamo di spremere qualcos’altro a questa giunta e a quelle che verrano negli anni a venire, destra o sinistra che sia.

      Forum Palermo Ciclabile è per il rispetto dell’ambiente, della salute, della città, del prossimo.


      http://www.forumpalermociclabile.135.it/
      http://palermociclabile.altervista.org/

    2. che bello, così insieme ai cassonetti nuovi, alle aiuole nuove del motel agip, alle segnaletiche nuove e alle fioriere sparse in tutta la città, per le elezioni Ci regaliamo anche la PISTA CICLABILE!!!
      mah!
      lo so io dove darei le pedalate a Dieguccio!

    3. La notizia della realizzazione di una pista ciclabile a Palermo è sicuramente una notizia positiva. Dovrebbero esserci elezioni ogni sei mesi, così da spingere le amministrazioni (di sx e di dx) a dimostrare, con i fatti, quanto di positivo si sta realizzando per il progresso civile della città.
      Pista ciclabile vuol dire un nuovo elemento urbano che stimola la gente a lasciare l’auto a casa e a prendere la bici. Già da un po di tempo vedo signori distinti in abito e cravatta sulla bici nelle prime ore mattuttine per le vie del centro! Sono segni positivi.
      Palermo è per la maggior parte una città pianeggiante e c’è quasi sempre il sole e una temperatura mite tutto l’anno. Non sarebbe difficile lasciare l’auto a casa e prendere una bici per la quale non paghiamo ne’ tassa di circolazione nè assicurazione, faremmo un po’ di moto e scopriremmo un nuovo modo economico di spostarci in città. Anche questa cultura piotrebbe fiorire a Palermo che gode di un privilegio climatico rispetto ad altre aree del nord.
      E’ vero che tanto ci sarebbe da dire sulle mancate opportunità di questa amministrazione per la soluzione del problema traffico a Palermo. Cogliamo almeno i segnali che obiettivamente sono positivi. E una pista ciclabile, che sia fatta dalla dx o dall sx, è una cosa POSITIVA in senso assoluto.
      Quindi, ora che arriva qualche pista ciclabile a Palermo, possiamo chiedere al Comune l’istituzione del noto ufficio biciclette (http://www.fiab-onlus.it/uffbici/ub.pdfhttp://www.fiab-onlus.it/downl2/orcicl2.pdf), come c’è già in molti comune del nord italia dove è maggiormente radicato l’uso diffuso della bici. Sul web è possibile trovare molte info su questi uffici comunali. Chissà che fra 4-5 anni non andremo in moltissimi ad accompagnare i nostri figli a scuola in bici, provate a immagginarlo! Potrebbe essere vero! Dipende solo da ognuno di noi!!!!
      Il nostro destino di cittadini palermitani dipende anche dal nostro contributo individuale che ha una notevole importanza se siamo uniti ed in tanti, dobbiamo solo volerlo intensamente dentro di noi ed esternarlo con istanze all’amministrazione locale, non basta solo lagnarsi. Bisogna agire, inviare lettere scritte all’amministrazione, ai giornali, continuamente, creare centri civici di discussione, riunirsi in grupppi e farsi portatori di interessi, presentare le relative istanze al forum di Agenda 21 Locale che da circa un anno è stato costituito al comune di palermo (http://spazioinwind.libero.it/ambientepalermo/nota%20informativa%20su%20A21%20per%20conferenza%20servizi%20gen_05.dochttp://spazioinwind.libero.it/ambientepalermo/Agenda21Locale.htm
      agenda21@comune.palermo.it).
      Tempo fa lessi un messaggio di qualcuno sul blog del Kalsart di questa notizia del processo di sviluppo sostenibile partecipato appena avviato dal comune di palermo. Poi ci fu un forum sulla mobilità sostenibile ai cantieri della zisa. Parteciparano associazioni ambientaliste. Fu un bell’esperimento di confronto tra istituzione pubblica e portatori di interessi locali. A quanto pare è stato solo l’inizio di un lungo percorso che esite in molte città del mondo. Allora se qualcuno è interessato a questi temi di sostenibilità non perda d’occhio questi appuntamenti. Qualcosa di buono sembra sia nato, stiamoci di sopra!!!!

    4. DEFINITO PROGETTO PER PISTA CICLABILE DA VIA M. MARINE AL PARCO DELLA FAVORITA
      Pista ciclabile da via Messina Marine al Parco della Favorita. La Giunta comunale ha approvato oggi il progetto definitivo per la realizzazione del percorso che, con i suoi ottomila metri, partirà da via Messina Marine (in corrispondenza dell’incrocio con via Cappello) e si snoderà attraverso corso dei Mille, via Archirafi, via Lincoln, Foro Italico, la Cala, via Crispi, via dei Cantieri, via Ammiraglio Rizzo, fino a via della Favorita.
      Da qui, proseguirà con i percorsi previsti all’interno del Parco e, quindi, con quello di viale Margherita di Savoia che conduce a Mondello. L’importo complessivo dell’opera è di 1 milione e 137 mila euro.
      Il progetto del Comune, elaborato dagli assessorati ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, è stato finanziato alla fine del 2005 nell’ambito di una selezione regionale bandita per l’assegnazione di fondi del Por Sicilia destinati alla realizzazione di itinerari ciclabili.
      L’approvazione da parte della Giunta del progetto definitivo, che non comporta spese per l’Amministrazione comunale, dà il via libera agli uffici regionali per procedere all’accreditamento delle somme che saranno a totale carico della Regione.

    5. Io voto cammarata.
      mentefredda

    6. Comunque a parte gli scherzi mi iscrivo
      al partito di DIEGO CAMMARATA che per le future elezioni, essendo ormai senza un vero partito( FORZA ITALIA lo ha tromabato da tempo),sta lavorando ad una lista civica trasversale che piace a destra e a sinistra.Adesso con la pista ciclabile
      lA sinistra ambientalista e’ stata accontentata e naturalmente anche i cittadini.La sinistra in città dorme e sta a guardare e non si è ancora pronunciata sul possimo candidato sindaco..e quindi Diego fa bene a realizzare queste cose che rimangono…però forse non c’e’ l’ha fa a realizzarla prima di novembre per poi mettere quei bellisimmi manifesti “Palermo ritrovata”in tutta la città.Orlando che sembrava essere candidato sindaco si e’ messo con Di Pietro e mi sembra difficile che lo candidano…a si ci sono le primarie!!!ma che casino…..quindi io che sono un comunista VOTO CAMMARATA.
      MENTEFREDDA

    7. Ricordo che la vittoria si canta, almeno, a lavori iniziati per le piste ciclabili !!!!!
      Purtroppo molti progetti (esecutivi) approvati hanno visto il via ai cantieri molti molti anni dopo l’approvazione (esempio classico: rotonda via Leonardo da Vinci)!!!
      Proposta: un attività molto importante da portare avanti ora (a mio giudizio), che ci sono soldi e progetti per 2 piste ciclabili a Palermo, è stare col fiato sul collo del comune!!!!
      Tempestare gli uffici competenti di richieste di informazioni sullo stato di attuazione dei lavori.
      Richieste di informazioni che non vanno fatte con la semplice telefonata all’ufficio (verba volant !!!) ma con richieste formali ed ufficiali da parte di associazioni di categoria o con interrogazioni consiliari (da parte di consiglieri sensibili all’argomento) e con lettere ai giornali (in caso di tempi lunghi) per richiamare l’attenzione della stampa e cittadinanza sul tema “realizzazione di piste ciclabili finanziate”.
      Non facciamo l’errore di conforndere il finanziamento e approvazione di un progetto con la sua realizzazione, perchè differenza c’è ne tanta….e la storia di Palermo ne è testimone.

    8. Ha ragione Locusta che bisogna stargli col fiato sul collo per la realizzazione delle piste ciclabili; ma noi come Forum Palermo Ciclabile l’abbiamo fatto l’estate scorsa per vedere se li presentavano i progetti ora non staremo li a guardare e confidiamo nella serietà dei tecnici comunali per l’ulteriore spinta verso la realizzazione dei progetti.Ma da qui a votare Cammarata ce ne vuole; il Sindaco non è stato per nulla protagonista nello sviluppo della mobilità sostenibile a Palermo anzi ha fatto il posssibile per far peggiorare le cose!!In bici siamo felici……….

    9. Guido, sara’ cosi’ domani a Palermo ?!?!
      http://xoomer.virgilio.it/sognandopalermo/index_pisteciclodedonali.htm
      Allora… non togliamo il fiato sul collo!!!

    10. Piste ciclabili alla Arcuri? tracxiate sui marciapiedin di vi LIbertà con sfondo edicole fisse?
      Stiamo parlando di questo? Ancora?

    11. ma le foto del link le hai viste, Teresa ????

    12. La legge 366 del 98 prevede le piste ciclabili sui marciapiedi, non è uno scandalo!!forse Teresa non sai che quella pista è stata fatta fuori con una raccolta di 500 firme e non è stata possibile riattivarla con 3000 firme !!!gia’ il 9/5/02 il Consiglio Comunale aveva impegnato l’Amministrazione Comunale a ripristinare le corsie ciclabili di via Libertà poichè erano state revocate perchè l’itinerario era in contrasto col codice della strada ma il Ministero dei Trasporti aveva espresso parere opposto.Le edicole sono invece fuori legge perchè il codice prevede che stiano almeno a 2 mt dal muro al quale invece sn addossate.Ben vengano le piste sui marciapiedi fatte con criterio, pedoni e ciclisti non sono incompatibili sono le automobili che devono scomparire, i sindaci come Cammarata e gli assessori come Ceraulo ancora convinti che la chiusura domenica e lunedì sia utile ma dimostrano una ignoranza( in malafede )che credo non abbia eguali.Per la cronaca nei primi gg di marzo fino al 9) abbiamo sforato una sola volta……DI GIOVEDI’ !!!!!!!!!e guarda caso Avanti aveva fatto due chiusure proprio in quel giorno non certo di domenica o lunedì !!!!senza rancore ma sempre + in….issimo

    13. Per locusta

      proviamoci !!! unisciti ai ciclisti urbani di Palermo e lottiamo per riprenderci la città in tutta la sua bellezza !!

    14. con piacere Guido!!!
      Voglio ringraziarti per dare informazioni dettagliate sulla lotta per la conquista della città da parte dei ciclisti. E’ importante perchè molta gente non sa che c’è chi lotta (cioè utilizza il suo tempo personale)pragmaticamente anzicchè lamentarsi o semplicemente criticare quel poco fatto.
      Lotto ogni giorno a piedi e con la bici sulla strada, sono con voi, partecipo a critical mass e ad analoghe iniziative di massa in bici.
      Lotto parallelamente in maniera multisettoriale:
      – inviando lettere ai giornali.
      – stando col fiato sul collo sulle attività dell’amministrazione comunale per la vivibilità urbana.
      Lotto quotidianamente per filosofia di vita, e quando sarò stanco un giorno espatriero’ in un villaggio del’outback australiano a lavorare con animali e a guardare quotidianamente la vastità degli spazi godendomi la solitudine!

    15. faranno una pista ciclabile inutile come quella che esisteva in via libertà? molti anni fui investito da un ciclista mentre aspettavo l’autobus: la “pista ciclabile” passava a pochi cm dalla pensilina verde dove si aspetta l’autobus. assorto nei miei pensieri fui travolto da un ciclista che si rifiutò di rallentare (a detta sua) perchè sostavo in piedi immobile nella “sua” pista ciclabile, sentendosi quindi in diritto di non rallentare.

    16. E un paio di giorni fa, in via colombo, sono iniziati i lavori per la preparazione di questa famosa “pista ciclabile”.Ora, all’inizio l’idea ci sembrò buona: una Palermo più vivibile, le biciclette, bambini allegri e sicuri in una città che cerca di attualizzarsi tra mille contraddizioni.
      Poi la considerazione di una realtà di fatto, del compromesso: la tesi e l’antitesi. Però fa tendenza.
      Una pista ciclabile in Via Cristoforo Colombo, parte di un progetto che dovrebbe coinvolgere diverse strade cittadine. Un progetto da nord Europa, da grande civiltà dell’ecologia in un contesto, tuttavia, privo di alternative per coloro i quali dovranno sopportare i disagi della diminuzione degli spazi vitali per chi abita una città che, certamente, non ha nel sangue la bicicletta e che di fatto, non l’avrà semplicemente per avere sottocasa una pista ciclabile che, crediamo, potrà diventare piuttosto una più grande toilette per i simpatici animaletti domestici di molti maleducati cittadini.
      E’ vero, la macchina bisognerebbe lasciarla a casa più spesso: ma dove se i parcheggi ai margini delle strade vengono aboliti per fare spazio a questa munificenza ecologica?
      E’ vero: il moto ci vuole, ma anche aria pulita e sicurezza.. cosa che non è garantita proprio in Via Cristoforo Colombo, dove transitano i mezzi pesanti all’uscita degli imbarchi portuali; sicché le bici dei nostri figli saranno affiancate da tonnellate di camion su gomma e l’aria salubre dei loro scarichi sanificherà i polmoni dei ciclisti della domenica.
      Ecco che pertanto moltissimi dei residenti accogliamo questa iniziativa in maniera assolutamente scettica, sia per quanto riguarda l’utilità dell’opera in se stessa sia per quanto riguarda le ulteriori opere di riqualificazione urbana che sono rimaste sulla carta: tram, metropolitana e verde cittadino. Ma come spesso si sente riecheggiare tra le nostre strade: “sapiddu cu c’avi a manciari”!

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, X e Instagram