Sempre le solite cose a Palermo?

“Primomaggio tutto l’anno”. Cosa fa venire in mente?
Il nome richiama una tradizione spiccatamente romana, quella del super-mega-concerto che si ripete, per l’appunto, l’uno maggio di ogni anno. Centinaia di migliaia di persone lo seguono dal vivo e, probabilmente, anche di più lo seguono via cavo.
Uno spettacolo grandioso, un’organizzazione che vede a capo di tutto CGIL, CISL e UIL.

Ma una novità per noi. Perché? Perchè quest’anno Palermo ha avuto la sua occasione. La possibilità di mandare in rappresentanza alcuni dei suoi gruppi emergenti, tramite il concorso che prende il nome di Primomaggio tutto l’anno. Concorso che si sta svolgendo a livello nazionale e che ha selezionato, inizialmente tramite demo, tutto il materiale pervenuto da migliaia di gruppi.

A Palermo, la finale provinciale si è svolta il 1° aprile in piazza S. Anna, e ha visto gareggiare dieci gruppi palermitani, Strappo, Bonanova, Kaiorda, Makeda, Officine Klimt, Kilometrozero, Moque, Ku c’è c’è, Iridyum, Biagio Di Gesaro. Tra questi, solo tre sono stati scelti per le finali regionali che si sono svolte a Catania il 6 aprile: Kaiorda, Moque e Officine Klimt.
E, a parte qualche eccezione, la giuria ha privilegiato gruppi di musica etno-popolare, e soprattutto musicisti che hanno messo avanti le proprie origini siciliane e la nostra storia. Musicisti che in qualche modo abbiano evidenziato, attraverso le loro parole ciò che è lo spirito della festa del 1° maggio.

Facciamo dunque un in bocca al lupo ai nostri amici palermitani, nella speranza che qualcuno di loro arrivi a suonare in piazza S. Giovanni a Roma!!