Tempi mitici
Stamani ho visto l’Etna dalla spiaggia di Mondello. Un mito arcaico ammantato di neve per chi ha commentato la visione con voce emozionata, solo un vulcano di ragguardevoli dimensioni per i tanti che l’hanno appena notato. Mentre contemplavo il mito, con la coda dell’occhio seguivo la comarca di bastasi che tiravano pallonate tra la folla sulla spiaggia a ridosso del borgo. Una delle pallonate ha colpito mia moglie in testa e ne ha modificato sostanzialmente l’umore, io l’ho messa giù dura e loro con tante scuse hanno solo modificato la direzione dei tiri. Le proteste montavano ma quegli spiriti liberi, per così dire, non smettevano. Ce ne siamo andati, mia moglie masticava risentimento e con lo sguardo cercava un vigile urbano. Un vigile urbano?
Tornato a casa ho scoperto che il mio quartiere era assediato dalle auto, l’intuito mi ha fatto cambiar strada subito, ho capito che si trattava di una partita anticipata. Dopo aver effettuato il periplo del mio quartiere sono riuscito ad arrivare sotto casa e ho notato che un mio coinquilino stava sistemando la sua auto in modo insolito, lasciando appena lo spazio per far transitare un’auto. Terminata la manovra abbiamo scambiato quattro chiacchiere, mi ha spiegato che in occasione della partita precedente è rimasto bloccato con la sua auto perché qualcuno, che certamente appartiene alla stessa comarca in cui mi sono imbattuto stamani, ha pensato (per così dire) di parcheggiare dietro di lui. Il mio vicino ha chiamato i VV.UU e l’AMAT, quattro volte in un’ora e mezza, ma non s’è presentato nessuno. Gli ho ricordato che ci fu un tempo in cui questa città ebbe un moto etico, anche i più “eccentrici” dei suoi abitanti iniziarono a comportarsi – più o meno volentieri – in modo civile, l’amministrazione sembrava quella di una qualunque città dell’Italia centrale ed era facile incontrare per strada persino i vigili urbani. Tempi mitici.
Forse non ero nata…. Quando è successo questo “moto etico”????
Si, anche a me non è chiarissimo. Durante Orlando? Ma anche allora i vigili urbani erano latitanti…
…..e gli abitanti della deliziosa cittadina mai cambiarono atteggiamento: i bastasi (o vastasi) tali erano e tali permangono tuttora senza soluzioni di continuità. Che io ricordi nessuno è mai stato in grado di fargli cambiare modi. Mio e nostro malgrado!
Chi ha visto l’ultimo spettacolo di Beppe Grillo? E’ rimasto impressionato dalle condizioni di circolazione nella città.
E tutti ridevamo quando ha parlato dei dipendenti del “Multificio Palermo” ovvero dei vigili urbani, e di come da soli riescono a risanare le casse comunali. Latitanti, mah… forse, non certo quando devono fare multe.