
Jamiroquai: nome composto da Jam, che deriva da jam session, improvvisazione musicale, e Iroquai, tribù indiana degli Irochesi. È il nome che Jason Kay, leader del noto gruppo funky inglese scelse, al momento della scritturazione da parte della Acid Jazz. In realtà, se proprio vogliamo Jamiroquai e Jason si identificano, sono la stessa cosa, la stessa entità.
Già sulla copertina del primo disco emerge l’elemento grafico distintivo del gruppo, il “medicine man”, logo disegnato dallo stesso Jason che rappresenta un uomo con pantaloni a zampa di elefante e delle vistose corna in testa. Anche Jason porta quasi sempre dei vistosi cappelli. È forse questo l’elemento che lo ha sempre contraddistinto e fatto riconoscere. Nel 1993/94 Jason non fa solo musica, si fa conoscere, oltre che per il suo talento, per gli ideali di rispetto della natura e delle persone. Il gruppo ha assorbito nel tempo e si è lasciato influenzare, grazie anche alla vita randagia di Jason, dalla cultura di strada, dall’hip-hop, dall’arte dei graffiti, e dalla break-dance. Infatti la musica del gruppo è un forte mix di tutte queste contaminazioni.
Ed ora, abbiamo l’onore di essere noi gli ospiti di un tale artista per primi. Palermo è la prima tappa italiana, e unica del sud, del tour europeo, l’European summer tour, che parte da Lisbona il 26 maggio. Il concerto si svolgerà il 2 luglio al velodromo Paolo Borsellino. I biglietti sono disponibili in prevendita sul sito www.ticketone.it. Continua »
Ultimi commenti (172.547)