Sì, li abbiamo “rapiti” noi…
Abbiamo registrato www.palcoscenicopalermo.it e www.palcoscenicopalermo.com, indirizzi dei siti che sarebbero stati le vetrine ideali online per il contenitore di manifestazioni teatrali e musicali che si svolgerà da oggi al 27 settembre a Palermo.
Si tratta di un’azione di sensibilizzazione per attirare l’attenzione sul fatto che il Comune di Palermo (che avrebbe dovuto registrare gli indirizzi dei siti e che si avvale di esperti di comunicazione di valore) avrebbe trascurato la comunicazione online, in particolar modo relativamente alle manifestazioni di questa estate.
Il “rapimento virtuale” non ha, quindi, fini di lucro. Siamo disposti a trasferire immediatamente e senza alcun esborso i domini al Comune di Palermo, oppure a effettuare un reindirizzamento alla sezione dedicata a Palcoscenico Palermo sul sito del Comune. Ci rimettiamo volentieri i 19,98 euro spesi come autotassazione per la nostra impertinenza.
Modestissimamente crediamo che il Comune di Palermo dovrebbe curare meglio la comunicazione online e questo ci sembra un buon modo per suggerirlo.
Sito: www.palcoscenicopalermo.it.
Bella idea!speriamo che Diego o chi per lui lo venga a sapere!Visto che è gratis lo prenderanno sicuramente…il piatto piange!
Ma è una figataaaa! Non glieli ridate!
Dammeli subito. Ti iscrivo aggratis al ticcidue…
🙂
[…] Ora gli chiederanno pure il riscatto. Qua. […]
Ottima, ennesima iniziativa per tentare di conquistare notorieta’ in un mondo che solitamente vi ignora.
Ma a parte il periodo sbagliato (a Ferragosto manco c’è nessuno nei giornali, figuriamoci a Palazzo delle Aquile), forse prima di abbanniare era meglio aspettare la propagazione dei dns. Il sito non è ancora raggiungibile da molti provider. L’idea è buona, vi mancano ‘Teorie e tecniche di comunicazione di massa’. Fate un bell’esamino, o una intervista-marchetta a qualche accademico.
Ma poi, non siete voi i ‘professori’ del blog? Mah..
Ciao Franco, mi dispiace molto che il tuo provider non abbia ancora i DNS aggiornati. Eccoti quelli di Aruba con cui potrai ovviare finché non arriveranno anche da te: 62.149.128.2 e 62.149.132.2. 😉
Figurarsi se per una volta si riuscisse a curare qualcosa nei minimi dettagli per valorizzare un investimento fatto! Avete fatto bene a segnalarlo. “Quanno ce vò, ce vò”.
Anche io non sono riuscita a collegarmi, ammetto, Rosalio.
Ok Teresa, domani al massimo saranno visibili da tutti. Non mi pare però questo il punto dell’iniziativa. Abbiamo ritenuto opportuno darvi la notizia tempestivamente anche perché il contenitore parte oggi.
Rosalio figurati, ma sentire dare una notizia e non roiuscire a vederla, e come non avere la notizia, tutto qui, per me.
Prima di inviare comunicato, accertarsi che sito funzioni. Altrimenti il cestino è sicuro.
Peccato, occasione sprecata, la trovata era caruccia.
Che fesseria col botto!!!!
E’ bello vedere che su questo blog il “palermitano” ritrova l’intransigenza e la voglia di condannare le cose che non funzionano bene, vuolo dire che c’è speranza anche per il resto!Vogliamo Rosalio Presidente della Regione!
Collega a me funziona. Hai ragione sulla bontà della trovata. Sto scrivendo il pezzo.
Adddirittttura la fesseria col botto trova pronto il Giornalista professionista a scrivere il pezzo. Mazza che livello di giornalismo. A S. Rosalio lo chiama collegha. Sto x vo…..
Al posto di “fesseria” ….da palermitano volevo scrivere altro, del tipo che “min…. col botto” ma ero sicuro che mi avrebbero censurato; comunque il senso non cambia vero????
Stica stai x vo….. dimmi dimmi che hai mangiato di così tanto grasso??? non rispondere ti censurano
E’ un’iniziativa molto acuta: bravi! Purtroppo il suo successo dipenderà da come i media tradizionali riprenderanno la cosa… Rimane una bella provocazione.
Ma scusate un sito con un nome legato a una manifestazione e la pubblicita’ c’è gia’. palermo.kalsart.it! Ma possono farlo?
Secondo me l’idea del “rapimento” è valida in sè (e anche simpatica!), ma mi chiedo una cosa: far buona comunicazione istituzionale implica necessariamente registrare un dominio “a tema”? O più che altro è questione di “piazzarsi” bene su Google?
Prendiamo il caso in oggetto: io personalmente interrogherei il motore di ricerca, anzichè “tentare la sorte” sulla barra degli indirizzi (“Ma sarà .it o .net?”, “Ci vorrà il trattino fra ‘palcoscenico’ e ‘palermo’ o no?”, e così via).
C’è da dire che uso Firefox, che mi dà accesso immediato a Google, ma ritengo che anche un utente IE farebbe la stessa cosa…
Ma alla fine sono usciti degli articoli su quest’attivita’ che ha fatto Rosalio?
Ok, ora funziona. Lidea é buona, come provocazione atta a segnalare, assenza di servizi. Ma ce ne sarebbero tanti.
L’altro giorno, stavo rivedendo delle cose di storia siciliana, e sono rimasta stupita relativamente alla voce ‘Federico II’. Tutti sapranno che c’é un fondazione Federico II, sponsorizzata dalla Regione. Collegatevi al sito, e poi mi direte. Un bel contenitore vuoto.
Se questa é informazione,che dire.
è stata sicuramente una originale provocazione: tuttavia invito chiunque a rispettare i marchi degli altri: non sto parlando di Rosalio o di chi ha fatto questo gesto con le sue vere e oneste spiegazioni, parlo di un fatto diverso ma pur sempre legato alla legittimità di un marchio privato: per esempio io dirigo il palermo film festival e forse qualcuno saprà che tempo fa delle simpaticissime persone (alcuni erano i nostri ospiti) si impadronirono del nostro marchio annunciando un PALERMO FILM FESTIVAL DEL MEDITERRANEO e occupando tutti i domini possibili it, com ecc…
solo oggi alcuni di questi domini sono stati disattivati dopo che gli abbiamo mandato all’aria questa disgustosa operazione vergognosa: ma ancora ne restano alcuni e altri se li sono intestati fino al 2007: motivo per cui io come direttore sto per denunciarli (e ci ho messo anche troppo tempo considerata la pazienza che ho avuto per 2 anni con queste persone, che si sono scaricati la palla l’un l’altro, dandosi colpa e responsabilità)e chiedergli i risarcimenti.
Ho detto questo unicamente per fare l’esempio opposto: c’è chi si alza dice oggi facciamo un’iniziativa e se ne frega anche delle cose basilari come il sito di riferimento come avete segnalato voi, c’è chi come me e la mia squadra di appassionati di cinema, professionisti e dilettanti in genere si fa un mazzo enorme per portare avanti un progetto importante come il festival del cinema di palermo e poi arrivano i soli poveri depositari della cultura sessantenni o cinquantenni che decidono che “questo matrimonio non s’ha da fare” e in uno dei tanti (troppi) casi, si prendono tutti gli indirizzi web possibili.
naturalmente nel vostro caso sono contento abbiate segnalato la cosa e spero vivamente come voi del resto che le istituzioni si accorgano della cosa e rimedino, un web di riferimento è sempre necessario o quasi sempre almeno.
ciao
sergio
piccola parentesi: cmq bene avete fatto a dire che si tratta di un’operazione simbolica e che siete pronti a cedere tutto (poi pure aggratis!!): non si sa mai con chi si ha a che fare, voglio dire che poteva o potrebbe capitare il caso di un comune che la vede come un danno d’immagine e ti manda il legale con la causa di risarcimento per appropriazione illecita e uso non autorizzato di marchio e di omonimo dominio web…
ovvio non si tratta di questo caso, ma ditelo sempre se è una cosa fatta apposta, mettendo che non lo dicevate qualcuno ci poteva prendere purtroppo la scusa per farvi causa…bisogna sempre essere attenti e cauti a quello che si fa, non si sa mai, purtroppo lavorando in questo ambiente sono stato “costretto” a ragionare sempre e comunque con tutte le eventualità dal punto di vista legale, brutta e strana la legge a volte, magari non sempre, ma spesso….
Ciao Sergio. Credo che tu l’abbia già fatto ma ti consiglio di dare un’occhiata alle procedure di riassegnazione dei domini .it su http://www.nic.it. In bocca al lupo.
no non l’ho fatto, cmq se questa procedura c’è è certo un’ottima soluzione: il problema caro Tony è quando sta’ gente NON VUOLE, si mette apposta a dare fastidio….perchè la soluzione c’è sempre, dipende se c’è la volontà a venirsi incontro: io la pazienza infatti l’ho persa, penso chiunque dopo 2 anni di prese in giro da parte di questa gente.
ciao
Ma si sono fatti vivi quelli del Comune di Palermo per rilevare il dominio o per orgoglio fanno finta di niente? Se non si muovono è proprio segno che dormono in piedi… dico a quelli là di cambiare mestiere…
bella … bella idea … bravi, approvo questo tipo di iniziative prese di “petto” … bene!
magari piu’ che “quelli del comune” per come li intendiamo noi, sarebbe opportuno se ne interessassero i direttissimi diciamo interessati, ovvero il direttore artistico, il comitato organizzativo, lo staff: io posso anche capire (non sto difendendo e attaccando nessuno, è una semplice considerazione) che sindaco, assessori, politici, istituzioni insomma, dirigenti ecc….hanno un casino di roba cui pensare e si limitino (anche se così spesso non dovrebbe essere)ad approvare un progetto e se l’idea l’hanno avuta loro ad affidarlo a qualcuno come in questo caso: ma che il responsabile primo non pensi a fare una vetrina di riferimento web è sbagliato, dai, io stesso sono il primo ad ammetterne la necessità! Invece secondo me un’istituzione dovrebbe mostrare comunque un minimo interesse per l’attivazione di un web quando ha approvato un progetto o quando lo ha affidato a qualcuno, in diversi casi, magari non stare lì a preoccuparsi dei dettagli, ma suggerire l’idea, controllare che sia stata fatta, almeno una traccia, per questo posso essere d’accordo con voi amici di Rosalio: la cosa piu’ triste è quando un’istituzione se ne infischia di avere approvato un progetto e poi magari il web con il titolo di quel progetto è stato rubato illegalmente da qualcuno (scusate se insisto ancora ma il mio è un caso degno solo dei cartoni animati!) o ancora occupato in genere o “rapito” scherzosamente ma provocatoriamente come avete fatto voi in questa operazione.
Insomma, maggiore attenzione magari sì, certo però la massima dovrebbe venire dai responsabili cui sarà stato affidato questo evento, credo di avere letto Lollo Franco: va bene, lui avrà altre cose cui pensare e per cui lavorare, ma il suo addetto alle pubbliche relazioni potrebbe accorgersi della cosa e rimediare,insomma uè incredibile che ad uno staff direzionale non passi per la testa l’idea di un web con il marchio o il nome del progetto che porta avanti, ( a meno che non sia una cosa voluta, per la serie, non vogliamo il web…ma in questo caso mi sembra sbagliato) questo direi è il grado di indifferenza troppo alto per cui poi succede una cosa simile….
Iniziativa davvero lodevole! Grande idea. Complimenti