Lavori al Castello a mare
Partono i lavori per rendere fruibile il Castello a mare. Nascerà un parco attorno ai resti dell’antica fortificazione e continueranno gli scavi per far emergere i resti delle strutture murarie, già parzialmente visibili, del maschio arabo. Saranno restaurate le parti superstiti e si ripristinerà anche la vista sul mare abbattendo alcuni capannoni industriali. I lavori sono stati presentati dal sindaco Diego Cammarata, dalla sovrintendente Adele Mormino, dal presidente dell’Autorità portuale Nino Bevilacqua e dall’assessore al centro storico, Mario Milone.
La foto è tratta dal sito Palermo nel medioevo.
grande notizia. quei capannoni erano osceni.
L’edificio brancagel, però, rimane lì.
L’architettura speculativa, laddove eseguita dietro licenza e contenente un numero di persone notevole, per quando orribile, rimmarrà.
I diritti proprietari vanno oltre, ed io dico giustamente, anche se continuano a rappresentare queste incongruenze fra vecchi e nuovi modi di concepire la città.
vero. peccato senza quello schifoso palazzone sarebbe potuto essere un pregevole unicum tra castello a mare, cala, giardino foro italico. abito in una villetta all’addaura e provo idiosincrasia per i palazzi, sono obbrobiosi, rovinano le città!! meglio centomila casette tipo quelle di via resuttana restaurate e vivacemente colorate (sullo stile di quelle di linosa) che un palazzo
palermo è tutto un alternarsi di angoli incatevoli e scorci osceni
ps [meglio centomila casette tipo quelle di via resuttana restaurate e vivacemente colorate ] mi riferivo a quelle che si trovano quasi di fronte al market Aggiusti, in prossimità della Statua
e stato senpre un grande desiderio di mio padre rivedere il castello a mare di palermo restaurato e restituito ai palermitani che adorano palermo
grazie