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venerdì 22 nov
  • Chiuso il centro il giovedì mattina

    A partire dalla prossima settimana un’area del centro cittadino di Palermo verrà chiusa al traffico il giovedì dalle 9:00 alle 13:00, almeno fino alla fine di novembre. Durante le ore di chiusura i mezzi pubblici saranno gratuiti per consentire ai cittadini che non potranno usare l’auto di fare ricorso al bus più agevolmente.

    La decisione è giunta ieri al termine di un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria, Confesercenti, Confcommercio e Cidec, i rappresentanti delle associazioni dei consumatori, degli artigiani e dei sindacati. Alla riunione erano presenti anche gli assessori al traffico, Lorenzo Ceraulo, all’ambiente, Giovanni Avanti e alle attività produttive Eugenio Randi.

    Nell’ultimo mese i limiti erano stati superati 27 volte (sono permessi 35 sforamenti annuali), in particolare il giovedì.

    Le zona interessata dal provvedimento è quella compresa tra: piazza Giulio Cesare, corso Tukory, piazza San Francesco Saverio, via Forlanini, via Cadorna, via Mura di Montalto, via dei Benedettini, corso Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi, corso Vittorio Emanuele, via Matteo Bonello, via Papireto, corso Alberto Amedeo, piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Turrisi, via Balsano, via Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola (lato prosecuzione di via Villa Filippina), piazza Amendola, via Paternostro, via Garzilli, via Dante, via Principe di Villafranca, via Mattarella, via Notarbartolo, via Duca della Verdura, piazza Giachery, via Piano dell’Ucciardone, via Crispi, via Cala, Foro Umberto I, via Lincoln, corso dei Mille, via Balsamo, piazza Giulio Cesare.

    Saranno impiegati di circa 500 agenti della polizia municipale e la multa per i trasgressori sarà di 71 euro.

    Palermo
  • 17 commenti a “Chiuso il centro il giovedì mattina”

    1. Io proporrei ai vertici comunali di Palermo di chiudere il traffico alle auto tutte le domeniche dalle ore 08 alle ore 20 solo cosi’il comune non disturba chi il giovedi’ mattina esce da casa per recarsi a lavoro o a scuola.Io penso che chiudendo il transito alle auto solo per 4 ore il giovedi’non si risolve nulla(e semplicemente una presa in giro)mentre la domenica per 12 ore la chiusura potrebbe essere ideale(per il comune forse non è possibile perchè ci sarebbero dei costi in piu’di straordinario da pagare ai vigili,agli autisti dell’AMAT per autobus in piu’).Comunque per far tutto ciò bisogna aumentare per forza i servizi pubblici(autobus,metrò e taxi).Staremo a vedere.

    2. Sono d’accordo con te che la chiusura fatta così non serve perchè le auto ogni giorno circolano in maggioranza dalle 7 alle 9 e dalle 13 alle 14-14.30.Così si da solo fastidio alle persone e poi gli altri giorni cosa succede, l’aria è salubre!O si ha il coraggio o non si conclude nulla; queste sono scelte elettorali.

    3. L’ELEFANTE HA PARTORITO IL TOPOLINO, vero!!!
      Dal provvedimento che stava per essere adottato la scorsa settimana dall’assessore all’ambiente Avanti
      (niente auto in centro il giovedì dalle 9.00 alle 12.30)
      si è giunti al notevole miglioramento del provvedimento stabilito dal sindaco:
      (niente auto in centro il giovedì dalle 9.00 alle 13.00) !!!
      Per 30 minuti in piu’ di stop alle auto è dovuto intervenire il SINDACO in persona. STRATEGICO l’intervento !!!!
      E inoltre le moto potranno circolare tranquillamente, come se quelle palermitane fossero tutte a metano o elettriche !
      Sicuramente l’aria della nostra città sarà molto, ma molto piu’ sana. E tutti sorrideranno a pieni polmoni.
      Giuseppe, tu proporresti qualcosa a questa amministrazione sul traffico ?
      E con quale coraggio considerato che la rappresentanza del commercio palermitano e le sigle sindacali correlate non sono riuscite nemmeno a far accettare al comune un piano orario differenziato per scuola (ore 8.00), uffici (ore 9.00) e negozi (ore 10.00) al fine di fluidificare il traffico veicolare…?
      Certo non avrebbe ridotto le emissioni totali, ma molte aree metropolitane europee lo adottano con successo, almeno come deterrente al traffico.
      In questi ultimi giorni si assite in un quotidiano locale ad una dura critica da parte di professori universitari, cittadini sensibili, ciclisti, ed esperti (conseguenze dello smog sulla salute pubblica) all’amministrazione che risulta non avere polso e coraggio nell’avviare serie e radicali iniziative per ridurre l’inquinamento da traffico urbano. Insomma tutti sembrano essere “stranamente” pronti a cambiamenti di stili ed abitudini e l’amministrazione comunale non si sente di accontentare nessuno, mantenendo in tal maniera sempre alti i livelli degli inquinanti, e rassicurando, allo stesso tempo gli intervenuti al tavolo della concertazione, sulla effettiva non pericolosità delle emissioni inquinanti derivanti dalle auto.
      Occhio al sindaco che sarà su qualche linea del trasporto pubblico giovedì mattina, almeno così ha dichiarato.
      Per chi vuole comunicargli il proprio pensiero in merito a tutto cio’.
      Mi raccomando pero’,… FAIR PLAY !!!

    4. so già su quale autobus sarà; un 101 diretto allo stadio per andare al tennis o in piscina ..ah…ah…ah

    5. Tony perchè hai censurato il mio post ?
      nessuna parola offensiva,
      solo impressioni personali su una debole politica dell’amministrazione locale per ridurre il traffico automobilistico in città e le emissioni inquinanti.
      Questo non me lo aspettavo! Quà la netichette non c’entra proprio nulla, c’entra invece la destrichette ad oltranza, senza se e senza ma.
      Che rassicurazioni possono dare sindaco e assessore ambiente alla cittadinanaza quando mandano vigili con mascera antigas (stile guerra batteriologica) sulla strada ?
      I soli sorrisi smaglianti del sindaco in TV sicuramente non contribuiranno a ridurre le emissioni inquinanti!
      Nessuno (neanche a destra) parla positivamente del traffico, dell’inquinamento e della mobilità a Palermo.
      Tu crei gli argomenti su Rosalio ma dove l’amministrazione è fortemente deficitaria, ti astieni dal dare un giudizio personale e CENSURI chi fa un analisi delle politiche sulla mobilità negli ultimi anni in città senza usare nessuna parola offensiva nei confronti dell’amministrazione.
      Tony le polveri sottili entrano dentro i tuoi polmoni anche se sei di destra!

    6. Fabio, innanzitutto ti rivolgi a me (credo) su un compito (la rimozione di commenti che violano la policy dei commenti) che non svolgo da solo. Ad ogni modo, siccome il tuo commento è passato sotto le mie mani, ti dico che è stato rimosso perché violava la policy. Io non ho voglia, non me ne vorrai, di passare tempo in tribunale affinché tu possa esprimere la tua opinione qui in una forma che sia suscettibile di querela (e farti querelare e io con te, poiché è mio compito vigilare sui commenti). Respingo fermamente la tua accusa di censura e mi ritengo offeso, poiché la censura è una brutta cosa. Puoi dire quello che ti pare purché tu lo sappia dire. Ci sono moltissimi commenti critici nei confronti dell’amministrazione comunale e questo dovrebbe rassicurarti in tal senso. Io ho la mia idea e me la tengo e decido io cosa, quando, come e dove giudicare. Sarò lieto di darti ulteriori chiarimenti per e-mail. 😉

    7. Le mie scuse se ti sei sentito offeso, non era mia intenzione farlo.
      Tony, accolgo critiche e suggerimenti con piacere. Quindi aggiusto il tiro: cose fatte e non fatte negli ultimi 5 anni per ridurre traffico e inquinamento.
      Penso così di non essere querelabile e non far querelare nemmeno Rosalio che ci dà l’opportunità di scrivere cosa pensiamo e cosa vediamo quotidianamente.

      SI PARTE DAL NON FATTO.
      Elenco di importanti attività-progetti(che molte città italiane ed europee hanno avviato da tempo) per migliorare drasticamente la mobilità e ridurre l’inquinamento.
      1) le due piste ciclabili annunciate dal comune (vedi comunicato stampa di qualche mese fa, prima dell’estate) e relativi lavori non avviati ad oggi;
      2) chiusura del centro storico alle auto. Ormai molte sono le città italiane ed europee che lo hanno fatto. Palermo ancora resiste, perchè ?
      3) Le telecamere per il controllo telematico delle auto che entrano nella zona a traffico limitato di Palermo sono state installate (alcune da oltre 1 anno, e si possono vedere!) e ancora non funzionano (nessun comunicato stampa di entrata in funzione, e a te non sfuggono i comunicati stampa ufficiali !)
      4) Anche il sistema di videosorveglianza per la sicurezza, con decine di telecamere in città (si vedono!), è stato ultimato (da oltre 1 anno) ma non è ancora entrato in funzione. Nessun comunicato stampa di entrata in funzione.
      5) Della metropolitana a Palermo abbiamo visto solo i manifesti con le foto-simulazioni (nessun comunicato stampa di inizio lavori!).
      6) Tram ??? bando pubblicato e lavori appaltati. Ma non ancora iniziati. Ci sono stati comunicati stampa di inizio lavori?

      Queste attività-progetti per migliorare la viabilità e ridurre le emissioni inquinanti sono state pubblicizzate, qualcuna anche realizzata, ma NESSUN COMUNICATO STAMPA COMUNALE ha informato la cittadinanza dell’ENTRATA IN FUNZIONE delle 6 importanti opere sopra elencate.
      Penso di stare ancora nell’area della non querelabilità!
      Tutti possono vedere o non vedere con i propri occhi !
      Questa è semplicemente cronaca.

      SI CONTINUA COL REALIZZATO.
      (da comunicati stampa e sito web comune Palermo):
      1) 6 parcheggi finiti e 2 iniziati,
      2)ultimata la rotonda di via Leonardo da Vinci,
      3)ultimato lo svincolo da Sferracavallo nell’autostrada PA-TP,
      4)iniziato il raddoppio del Ponte Corleone
      5)l’ampliamento di via E.DiBlasi,
      6) Prolungamento della via Quarto dei Mille.

      Queste opere già iniziate-realizzate sono indubbiamente utili, ma per ridurre DRASTICAMENTE traffico e inquinamento c’è tantissimo lavoro da fare, e quelle 6 inizialmente elencate sono sicuramente la strada coraggiosa seguita da molte città d’Italia e d’Europa.

      Ti rinnovo le mi scuse, pero’ sono fortemente affezionato alla libertà (con rispetto nei modi) di dire le cose fatte e quelle promesse e non realizzate per ridurre traffico e inquinamento. Mi piace vedere le cose nell’ottica più ampia possibile tenendomi informato, come puoi vedere. E questo bilancio di cose fatte e non fatte mi aiuta, e aiuta i lettori, a capire meglio la situazione nella quale ci troviamo.
      cordiali saluti, fabio

    8. ma la rotonda di via Leonardo non è transennata?non è stata aperta e poi richiusa alla meno peggio? più che una rotonda è un trapezio! e pure irregolare!

    9. Ok, incidente rientrato. 🙂

    10. E’ l’idea di questa amministrazione (e dei suoi consulenti strapagati e inutili) a essere sbagliata: costruire strade e parcheggi è SBAGLIATO. E’ come combattere l’obesità allargando la cintura.

      E’ opinione di quasi tutti gli esperti di mobilità che lo sviluppo stradale è stato il principale fattore della crescita del traffico.
      Gli studi di Cairns hanno mostrato che non solo la riduzione della capacità stradale non induce congestione, ma è anche causa di riduzione del traffico complessivo nelle aree circostanti.
      Il caos da chiusura è solo iniziale e dura al massimo qualche giorno.
      La soluzione è solo una: CHIUDERE molte strade al traffico e NON costruire nuovi parcheggi.
      E’ così difficile da capire?

    11. rispondo a fede, trovo molto interessante cio che scrivi ma come hai potuto notare nessuno ti ha sentito, perche la gente se ne frega se un amministratore a 10 incarichi come tu scrivi,purtroppo siamo prigionieri dei politici e la gente che scrive in questo bolg non se ne accorta

    12. Mike sei prigioniero dell’ortografia? 😛

    13. spiritosa e menefreghista,non è importante la forma ma il contenuto.
      ciao saputella

    14. Comunque oggi molte categorie della società civile sono arrabiate della sordità dell’amministrazione alle loro istanze (nei tavoli di concertazione dei giorni scorsi).
      E questo è un segnale fortemente positivo,a mio parere. Scatena qualcosa che prima non prendeva 2-3 pagine intere di quotidiano.
      La resistenza dell’amministrazione non puo’ essere infinita soprattutto in vista di elezioni comunali dove la costruzione del consenso rappresenta la questione centrale del periodo.
      Quindi sono paradossalmente ottimista sul futuro.
      Penso cha la chiusura del centro alle auto è solo qustione di tempo a Palermo, vedrete…, ci arriveremo, perchè non esiste un alternativa di analogo spessore per la tutela della salute pubblica.
      Se così è avvenuto in altre città, lo stesso avverrà a Palermo.
      Le zone blu sono ormai realtà consolidata come lo sono state prima anche in altre città italiane.
      Quindi possiamo cominciare ad organizzare il TOTO STOP ALLE AUTO IN CENTRO! Sarà la destra o la sinistra ?
      Che mettiamo in palio per il vincitore?

    15. LA BICI IN TASCA E LA CITTA’ E’ TUA!
      Iniziativa avviata nella città di FERRARA.
      Impariamo metodi semplici e veloci per ridurre il traffico a Palermo.
      http://www.ferraratua.com/index.php?module=pagina&view=detail&id_pagina=139

    16. L’iniziativa di Ferrara (città storicamente affezionata alla bici) è sicuramente molto utile per la riduzione del traffico veicolare. E’ veloce ad attuarsi, e non comporta investimenti onerosi.
      Molti Parcheggi attuali (via Oreto, Viale Francia, ecc) potrebbero essere sfruttati come parcheggi di interscambio dove l’automobilista può lasciare l’auto e prendere la bici per recarsi all’interno della zona a traffico limitato per andare al lavoro.
      La gestione del sistema di utilizzo delle bici potrebbe essere affidata, ad esempio, a una parte dei precari del comune (lsu), raggiungendo così un duplice obbiettivo:
      1) riduzione di traffico veicolare e inquinamento,
      2) stabilizzazione di lavoratori precari.
      Roberto ha citato l’esempio di Ferrara, una città modello in termini di sviluppo sostenibile partecipato. Il modello dell’Agenda 21 Locale di Ferrara rappresenta il top delle città italiane in fatto di scelte sulle politiche urbane condivise da diverse categorie della società civile.
      In poche parole se a Ferrara i commercianti e altre categorie sociali non sono concordi con un piano del comune per ridurre le emisioni, il piano non parte in totale disaccordo con le categorie stesse !!! L’amministrazione locale avrà l’obiettivo di trovare una linea di azione tale da soddisfare le esigenze di entrambi, tutelando al contempo la salute dei cittadini.
      Speriamo di imparare tanto (da questo ed altri esempi) e trovare un accordo costante comune-società civile su tutte quelle scelte che hanno una ricaduta sulla popolazione (mobilità, ambiente, urbanistica, spazi verdi, assistenza, ecc). La politica “vera” può mobilitarsi per raggiungere questo obiettivo, sia essa di destra che di sinistra!
      Solo così – a parer mio – potremmo parlare di progresso civile della nostra città.

    17. Ragazzi se provassi ad uscire in bici e raggiungere il centro da casa mia, che si trova in periferia, diciamo che morirei “scafazzata” da qualche automobile dopo pochi metri!
      In buona sostanza, prima di offrire saggi consigli ai cittadini, del tipo “prendete i mezzi pubblici” o ” usate la bici”, bisognerebbe rendere efficienti i mezzi pubblici ( non solo in via Libertà) e fare delle piste ciclabili, possibilmente non sui marciapiedi e che quantomeno non ti costringano a fare lo slalom tra edicole e pedoni. Saluti

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