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Archivio del 27 Ottobre 2006

  • I love Sicilia e Rosalio a braccetto

    È in edicola il numero di ottobre di I love Sicilia, mensile di stili, tendenze e consumi in Sicilia. La vendita in abbinamento al Giornale di Sicilia permette di acquistarlo a 2 euro (oltre al prezzo del giornale).

    I love Sicilia di ottobre

    Da questo numero Rosalio è partner di I love Sicilia per raccontare con il suo stile gli eventi, le storie e le curiosità legati alla mondanità e agli spettacoli di tutta la Sicilia nella rubrica Perizona.

    In copertina c’è Bruno Grildelli che guida l’Ismett di Palermo. Si parla di lui e di altri “cervelli” in prima fila nella ricerca scientifica in Sicilia. Inoltre otto architetti e designer siciliani si raccontano in occasione dell’incursione della Biennale a Palermo, Desideria Burgio parla di sé e sono compresi articoli di Daniele Billitteri e Maria Letizia Affronti (autori di Rosalio).

    Sul sito di I love Sicilia c’è una sezione “Solonline” con contenuti inediti sul giornale.

    Rosalio, Sicilia
  • Maritati

    Nel giro di pochissimi mesi ho avuto l’opportunità di vivere da vicino uno degli avvenimenti che nella vita di un siciliano medio e di un palermitano in particolare rappresenta l’acme della vita sociale, il momento in cui tutta la forza economica, organizzativa e affettiva della famiglia si scatena in tutta la sua potente dinamica: il matrimonio. Innanzitutto va fatta una fondamentale distinzione tra le due macro categorie più importanti in cui questo momento si divide cioè il matrimonio del primo figlio/a o lo sposalizio della successiva prole. In particolare io ho partecipato per due volte nel giro di tre mesi all’allestimento dell’avvenimento appartenente alla prima macro categoria. Della seconda categoria, altrettanto peculiare e interessante parleremo un’altra volta. Per mia fortuna sono stati matrimoni piacevoli e senza grandi intoppi, ma mi hanno offerto la possibilità di raccoglie racconti e testimonianze su ogni più piccolo dettaglio organizzativo. Ho scoperto, con poco stupore, che la tipica mamma palermitana per quanto emancipata, moderna e giovanile sia covi nel profondo del proprio animo l’insana voglia di “maritare u/a picciriddu/a”. Questo sogno nascosto cresce negli anni, si autoalimenta silenzioso fino a quando finalmente l’adorato pulcino trentenne non decida che sia giunta l’ora di rendersi indipendente. Il sogno assopito si desta e scatena tutta la sua prorompente (e devastante) potenza. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Quanto costa la mafia alla Sicilia?

    Oggi alle 10:00 viene presentata alla Facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda, 172) la task force costituita da magistrati, docenti e imprenditori per l’analisi dell’impatto del fenomeno mafioso nell’economia siciliana. Il gruppo è stato voluto dalla Fondazione Rocco Chinnici e dalla Compagnia di San Paolo. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Vivere liberi senza le conoscenze

    Ultimamente presto più attenzione a quello che la gente dice, quando parla tra amici, tra colleghi, o tra familiari e non c’è discorso che non abbia come finale o intramezzo “parlo con il mio amico o chiamo un mio conoscente”.
    Per carità detto così, significa ben poco, ma quando tutto cio si riferisce ad un favore da fare o ad un lavoro, la questione cambia e di molto.
    Io in questa Palermo, sono un esempio atipico di emigrata al contrario e di una che i suoi lavori qui non li ha chiesti a nessuno. Mi piace rimettermi in gioco con me stessa e provo davvero una gran soddisfazione quando riesco ad ottenere quello che voglio solo per merito mio.
    Ho un’altra mentalità, non amo chiedere favori e se decido di farli è solo per spontaneità.
    Sarà perché sono cresciuta in un altro ambiente, dove vai avanti se vali davvero. Per carità anche da noi esistono i famosi raccomandati, ma di solito devono dimostrare di più degli altri proprio per la loro situazione iniziale, altrimenti…avanti il prossimo. Ma soprattutto non c’è miglior soddisfazione nel poter dire “mi sono fatto da solo”. Continua »

    Palermo
  • Maggiori controlli nelle zone blu Apcoa

    Le zone blu gestite da Apcoa Parking Italia (P2, P4, P19 e P20) saranno sottoposte a controlli più intensi. Molti automobilisti parcheggiano senza pagare pur non avendo alcun titolo; finora si è proceduto all’emissione di “avvisi di cortesia”, finalizzati ad informare la cittadinanza e le categorie interessate. In particolare il problema riguarda gli stalli di tipo B (891 posti fruibili soltanto tramite “gratta e sosta” o ticket parcometro, soltanto a pagamento per tutti), spesso occupati da chi non ne ha diritto, tra cui titolari di pass residenti e abbonati. Continua »

    Palermo
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