Tre secoli di carcere per “Grande mandamento”
Il gup di Palermo ha inflitto condanne per circa tre secoli di carcere ai 46 imputati dell’inchiesta “Grande mandamento” coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai pubblici ministeri Michele Prestipino, Marzia Sabella, Nino Di Matteo e Lia Sava. I condannati sono legati a Bernardo Provenzano. I reati vanno dall’associazione mafiosa alle estorsioni.
Benedetto Spera dovrà scontare 28 anni, 18 anni sono andati al boss di Bagheria Onofrio Morreale e 13 a Nicola Mandalà, che aveva organizzato il viaggio in Francia di Provenzano per motivi medici. Sono stati condannati quattro imprenditori ed è stato assolto Giovanni Napoli, ritenuto uno dei “postini” dei pizzini.
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