Leasing di lusso
Dilaga negli USA, nel Regno Unito e da pochissimo anche in Italia, la nuova tendenza del lusso in leasing. Ebbene si, tutti potremmo permetterci di appendere un Rubens nell’appartamento o nel proprio ufficio. Opere d’arte di Dalì, Renoir, Monet, possono essere esibite sulle pareti di ogni ambiente, ma attenzione…solo a tempo determinato. È la nuova frontiera del lusso partorita dalla mente geniale di qualche gallerista americano che in accordo con famosi circoli e club esclusivi ha cominciato mettendo a disposizione (on line) degli utenti di tutto il mondo oltre 200 quadri da affittare. Non più caste privilegiate quindi. La formula del lusso in affitto diventa un vero e proprio business e anche Palermo non rimane indifferente. Pare infatti che qualche circolo esclusivo cui afferisce la Palermo bene che la sera gioca a bridge, o qualche dimora privata che ama organizzare meeting e cenacoli del pettegolezzo, non disdegni l’idea di esporre in bella vista un bel dipinto originale o un prestigiosissimo pezzo d’antiquariato a tempo determinato e per un tempo massimo di sei mesi. Ma non solo! Si possono affittare, oltre alle opere d’arte, anche chalet di montagna, jet privati, yacht e limousine con autista, auto sportive e prestigiose. Insomma ostentazione a tutto campo purché non si sappia. Eh già! Soprattutto in Sicilia, l’orgoglio e la dignità non perdonano, l’onore va salvato, che direbbero se sapessero? E i prezzi d’affitto? Per i dipinti le cifre variano dalla quotazione della tela: generalmente pari all’1,5% del loro valore nel caso vengano affittati per due settimane e che raggiungerà il 4,5% se verranno noleggiati per sei mesi. Tutto nasce dall’accordo tra una prestigiosa galleria d’arte e un club esclusivo milanese i cui soci iscritti possono noleggiare per un tempo limitato, una tela dall’inestimabile valore pagando la modica cifra di poche centinaia di euro. Ma il paese è piccolo e la gente mormora, così da Milano, epicentro di tutte le tendenze e i capricci del lusso, la notizia ha presto serpeggiato fino a noi…che zitto tu, zitto io, non ci facciamo mancare niente! Oltretutto l’affitto di un’opera d’arte si può anche scaricare fiscalmente! Ironia a parte, l’idea della democratizzazione del lusso non è tanto malvagia: ci sono anche appassionati che non hanno la possibilità di investire cifre enormi per l’acquisto di un pezzo originale. Ma come fare? Per cominciare, è necessario acquistare una carta ricaricabile specifica per l’arte da 300 euro; poi, basta scegliere l’opera desiderata sul catalogo on line dell’associazione o direttamente alla galleria milanese. Se poi, alla fine del periodo di prova, si decide di acquistare il quadro, l’affitto non viene calcolato.
E ora, stando a questa filosofia, anche le opere d’arte non sono più eterne.
..CHE PIACERE LEGGERTI ….ex collega turistica…… un salutone !
ma come scrivi bene !!
ciao katia
ciao maurizio!!!! ke bello!! ho visto il tuo blog! un baciotto ma ke fine hai fatto?
cioa antonio ma dove sei ? a roma o a palermo? un bacione !!
ciao Katia nr. 1 – Lavoro sempre nel settore turismo ma nn voglio farmi pubblicità. Un T.O. locale cmq. Ma Tu? Verrai al MonteVergini domenica???
antonio morana? sei tu? chissà se è un caso di omonimia… il mio nome ti dice niente?
ciao chiara, il nome si, il cognome poco.
Katia sono a Roma un bacione anche a te, appena vengo a Palermo mi prometto di venirti a trovare.
Ciao
ehm… antò sei nato il 2 ottobre? le medie le hai fatte alla carducci?
I blog sono i posti migliori per farsi trovare!
Chiara Chiaromonte, non sono balbuziente…
Ti dice nulla, mia cara Chiara?
Ed un piccoletto di viale Croce Rossa, dirimpettaio di un certo Marco sai tu chi, di nome Alfredo, ti ricorda nulla?
E’ un piacere averti ritrovata.
Adesso mi spunta la Carra’…
cordialmente
Chiaramonte… e non Chiaromonte… sghillo’ il dito monello…
Scusa
Cordialmente
Rubens, Monet, Renoir, ……opere di questi autori secondo informazioni attendibili non vanno sotto i 5 milioni di dollari. L’1,5 % verrebbe circa 75.000 dollari, non è proprio per tutti, almeno non per me. Non è che li affitterebbero a minuti? Altrimenti alla prossima festa mi tocca ripiegare sulla solita immagine di padre Pio ritagliata dal calendario.
giullare, sorry ma non so chi tu sia… alfredo? non conosco alcun alfredo… marco? via crocerossa?
Scusa Chiara, sono stato tratto in inganno dal tuo nome e cognome.
qualche anno fa, una ragazza di nome Chiara Chiaramonte abitava in via Croce Rossa, stava insieme ad un certo Marco, ed erano entrambi amici miei.
Capisci l’inghippo?
Svelato l’inganno, rituffiamoci su Rosalio.
cordialmente
Ciao Giullare…………
se dovessi andare a SDQ salutami il Principe…..Ah ah ah
Ciao a te Maurizio.
SDQ= Santo domingo?
E cu e’ il Principe?
so che c’e’ Gaucci a Punta Cana… ma il Principe non lo so chi e’..
cordialmente
ciao
comunque non è una cosa così nuova, la tendenza ad affittare oggetti di lusso e quant’altro è vecchia di almeno 3 anni… io stessa ho scritto un articolo sull’argomento su Gioia 3 anni fa.