Sgomberato il “pallone”
Agenti della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno sgomberato gli uffici comunali del “pallone” di viale del Fante che erano occupati da tempo da una trentina di ex detenuti. Il servizio d’ordine è avvenuto senza incidenti.
L’aperitivo di ieri sera, in occasione del compleanno di Rosalio è stato davvero carino. Il posto è sempre bellissimo e l’allestimento stile Crepax dava un tocco di estrosita’ che non guastava. Il vostro “team” ovviamente simpaticissimo. Complimenti e tanti tanti auguri a Rosalio!
Trovo che il post sull’aperitivo della festa d’aìeri lasciato nella casellina commenti d’un post ùnne si parla di ex detenuti sgomberati per una occupazione finalizzata alla richiesta d’u travagghio, ecco: trovo tutto chìsto di una bellezza contemporanea, quasi struggente. In fondo, sù chìsti i tempi che viviamo, e di una divaricazione a forbice di possono taliàre sempre di più e sempre meglio e sempre più accortamente gli estremi che si allontanano, mentre è sempre nella mano, e dal suo movimento, che tutto principia.
Il mio prosit è per chi aìeri era alla festa, e puru per chi aìeri stava nel pallone, metaforicamente ma anche no.
Che il servizio d’ordine sia avvenuto senza incidenti è vero ma i “16” che presidiavano la struttura, da fonti ufficiali, sarebbero stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e a quanto pare dentro gli uffici sono anche state rinvenute bottiglie di plastica corredate da stoppini “alla benzina”. Senza contare mazze e spranghe. Forse alle 8:45 del mattino gli ex detenuti erano ancora troppo assonnati per “ribellarsi” al blitz.
Buona serata e auguri per il “vostro” compleanno!
L’interruzione di pubblico servizio é vera. Ho da tempo una discussione su certe cartelle TARSU che non ho potuto contestare perché l’ufficio di fatto non c’era, perché occupato dagli ex-detenuti.
Nonostante la poesia di Davide Enia, mi trovo in disaccordo, se tutti quelli che non trovano (o forse non cercano, o forse pretendono un lavoro di un certo tipo), si mettono ad occupare, come del resto già fanno, Luoghi di culto, uffici pubblici, etc…
Con l’idea che mi devono assumere…
Allora lo facciamo tutti, e nessuno cercherà più di darsi da fare concretamente, ma userà quest’arma ricattatoria per ‘farsi campare dallo stato’, e scusate a ‘mia. Troppo facile.
Troppo facile fare 10 figli, sapendo di essere disoccupato e dire ‘ci pensa Dio’, perché queste forme di irresponsabilità personale, non se le può caricare la comunità. Si pensa che ognuno sia un essere dotato di razionicio e volontà, e si ci trova a scontrarsi con persone assolutamente irresponsabili, per sè, si potrebbe anche scusare (sarebbe una propria scelta di libertà), ma anche per tutti gli altri che mettono al mondo, senza la minima preoccupazione del loro futuro. Un atto di un egoismo, e di una incoscienza, veramente grave.
Laddove, poi si usino i molti figli fatti, senza coscienza del futuro da dargli, quale strumento di ricatto sociale.
Che dire?
Quello che dici è vero Uma. Non bisogna dimenticare però che questa gente è stata usata da sempre. Il potere in Sicilia si regge sulla manipolazione di questo prodotto di sottocultura. E poi per pretendere legalità che esempio viene dall’alto?
Chi ti indigna di più: un ladro d’auto o gli squali che lucrano sulla sanità pubblica?
Zelig allora vero è che fai ridere!
Ciao
Si, iusugnu, cerco di fare ridere. E tu?
I “prodotti di sottocultura” come li chiama Zelig sono di certo la conseguenza di politiche sociali poco funzionali. E’ vero però che dare spazio a certi tipi di protesta diventa un rischio per la stabilità stessa delle Amministrazioni che sarebbero potenzialmente bersagliate da “attacchi” da ogni dove. E i manifestanti sarebbero legittimati da un precedente di eccessiva accondiscendenza. Insomma il troppo bene che si ritorce contro il benefattore. Io ancora adesso mi chiedo perchè molti di questi ex siano stati messi fuori dalle carceri e non siano stati inseriti prima in programmi di reinserimento sociale. Mi chiedo soprattutto se c’è una relazione tra l’indulto e l’aumento della microcriminalità in città…!
Va bene la leggerezza,ma usarla come il prezzemolo riguardo questioni gravi come questa proprio non lo accetto.
“fin troppo facile fare 10 figli” e definirlo atto egoistico, manovalanza presente (i padri) e futura (i 10 piccoletti magari) per la microcriminalità,che si sa a Palermo è arrivata solo dopo l’indulto..
Ma dove sta andando questa città?
Zelig é stata usata ed usa. Il rapporto é reciproco.