La pace nel mondo
Mancano pochi giorni a Natale…vero è che si resta imbottigliati nel traffico santiando, impiegandoci ore a percorrere tragitti che normalmente si fanno in pochi minuti, vero è che poi, volenti o nolenti, qualche regalo si deve pur comprare, vero è che, ci piaccia o no, dopo il pranzo del 25 saremo tutti a chiederci “ma quando finisce”? Vero è che ormai del vero spirito del Natale (almeno per chi è credente) si sono perse le tracce e il miracolo della nascita del Salvatore è stato sostituito dal miracolo della scomparsa in 24 ore della tredicesima (per chi ha la fortuna di buscarla!). Fatto sta però che, nonostante tutto, io ho molto rispetto per tutti, in questo periodo dell’anno: per chi ci crede ed investe energie, tempo e soldi nella giostra dell’accatta accatta, e per chi non ci crede e vorrebbe addormentarsi a metà dicembre e svegliarsi l’8 gennaio.
Una categoria che proprio non sopporto però c’è…lo confesso, anzi sento proprio l’urgenza di dirlo. Subito. Pure se è Natale. Pure se rischio fischi e piriti.
Sono quelli che, se ti permetti di chiedergli cosa desidererebbero trovare sotto l’albero, ti rispondono con un alone di santità e un sorriso compassionevole “ma tesoro…è ovvio, ciò che desidero di più è la pace nel mondo!” Buttana della buttana! La pace nel mondo sotto l’albero? Continua »
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