È polemica per gli elenchi delle primarie
Giusto Catania, candidato da Rifondazione Comunista – Sinistra Europea alle primarie del centrosinistra del 4 febbraio, ha scritto a Romano Prodi e a Rita Borsellino, rispettivamente leader de L’Unione in Italia e in Sicilia per fare presente che gli sarebbe stato più volte negato con «motivazioni ridicole» da parte di Margherita e Democratici di Sinistra di Palermo l’accesso all’elenco degli elettori che si sono recati ai seggi a Palermo per votare alle primarie nazionali e regionali.
Leoluca Orlando, candidato da Italia dei Valori e dalla Margherita, ha chiesto che vengano identificati in tempi brevissimi gli strumenti legali e tecnici adeguati per tutelare la privacy degli elettori e rendere comune a tutta la coalizione il patrimonio di dati.
Alessandra Siragusa, candidata dei Democratici di Sinistra, si è detta certa che gli elenchi saranno resi consultabili e ha richiamato l’attenzione sulla necessità di passare dalle reciproche polemiche alla costruzione di un progetto condiviso di sviluppo per la città. I Ds hanno diramato una lunga nota in cui si legge: «Le dichiarazioni dell’onorevole Catania gettano dubbi del tutto infondati sulla regolarità delle primarie a Palermo. Se forse servono a fargli ottenere un po’ di visibilità sui mezzi d’informazione, certamente creano un danno all’intera coalizione».
AGGIORNAMENTO n.1: Rita Borsellino ha convocato per un chiarimento i segretari regionali dei partiti della coalizione domani alle 12:00 presso il gruppo misto dell’Ars.
AGGIORNAMENTO n.2: audio della conferenza stampa di Giusto Catania dal sito di Radio Radicale.
AGGIORNAMENTO n.3: la riunione ha stabilito che le schede sono patrimonio dell’Unione e che garante del loro utilizzo sarà il leader della coalizione Rita Borsellino.
Ma questo è Beautiful! 😀
bravo giusto…spacca tutto!!!
🙂
tirate fuori gli elenchi