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lunedì 23 dic
  • Villa Giulia

    Esci di prima mattina per fare ginnasticaaa, la radio a tutto volume ti piace la musicaaa”. Quando a Mauro una giornata ci trase giusta, pure se è senza voce, sinni futte e canta. L’ultimo ciddì, comprato a cinque euri da Saverio Canta Napoli gli furrìa nella testa, meglio che nello stereo.
    Compà senza sole siamo? Con sta giornata di lusso era peccato se non ce la buttavamo”.
    Ad ogni parola le dita tese della mano acchianano e scinnuno in mezzo al petto vuncio per i dieci minuti al giorno di panca piana.
    Compà l’hai vista sta Porsche, è troppo corna dura, minchia, la prossima macchina che mi compro deve essere così sportiva che ci devo mettere ‘a tuta e i scarpi ‘i tennis“.
    Il sole a chiummo di mezzogiorno quarìa la strada e magari l’anima, pure ai cani ci siddìa tampasiare strada strada, eppure…magari loro….a Palermo…..in mezzo a una strada…tampasìano.
    Senti Mauro me lo devi spiegare cosa devo fare con Paola? Botta di sale sta cosa che si vuole zitare per forza non la capisco”.
    Fratello tu ancora tempo con le femmine perdi?”.
    Perché tu l’appizzi cui masculi?”.
    E ti pare fissaria? Visto ca fimmini in giro un ci nnè .. io…quando ‘un posso accattare, pattìo”.
    Amunì finiscila. Io vero non so che dirci a Paola, ormai ci sono affezionato”.
    .. E che è chiwawa?”.
    No sul serio dai a me mi piace troppo, ma ancora non ho capito manco che tipo di femmina è”.
    E tu ci esci e la porti qui”.
    Qui? Nella Via Lincoln?E che fa magari ci faccio fare l’intervista dal Giornale di Sicilia per capire se è buona o tinta?”.
    No ora ti spiego, ascolta ò zizzì. Tu innanzitutto che ti fa troppo sangue non glielo devi fare capire”.
    E fin qui ci siamo”.
    Perfetto. Domani mattina pigli e l’accompagni alla Villa Giulia e ti prepari quattro fissarie da dirci”.
    Che ci devo dire?”.
    Che ne so io? Dici che sei allittrato? Prima ti fai uscire quattro cose di storia, accussì ci fai vedere che c’hai ù coccio i littra, e poi magari ci parli di Ciccio”.
    Ma chi ‘u liuni ra Villa Giulia?”.
    Esatto, lui! …ci dici che da piccolo venivi sempre qui…che ti faceva pena ddu liuni , ca cci potevi contare l’ossa per quanto ‘u pititto ci faceva acito … insomma tra una fissaria e l’altra fai squagliare la giornata”.
    E poi?”.
    Ascolta, quando si fanno le 11, la porti qua di fronte, al bar …. le dici che ti sta fottendo il petitto e che ti vuoi mangiare una bella arancina bomba, di quelle che parono una testa di bambino. Lei farà tutta la schitiminchiusa, dicendo che per lei è troppo presto per mangiare….che ste cose di prima mattina fanno male….tu tinni futti e ti prendi una bella arancina accarne.
    Ora stai attento sangù, perché è a questo punto che la vita ti pone di fronte ad un bivio.
    Se mentre mangi l’arancina lei continua a tenere discorso come se niente fosse e non la finisce di parlare a macchinetta, insomma và, se la vedi tranquilla, allora è una femmina di bella e ti ci puoi pure zitare…ma se mentre mangi, lei sta zitta e ti talìa tutto il tempo come se avesse davanti Ciccio nnisciuto r’a gaggia, che finalmente affonda le fauci sul fiero pasto, allora compà, ‘un ti siddiare, è una scassaminchia
    ”.
    E che devo fare?”.
    Compà attraversi di nuovo la strada e la porti all’Orto Botanico, le parli un po’…ed in mezzo a tutti sti alberi…fai finta che sei giardiniere…e la chianti”.
    Nonostante tutto a Palermo ogni cosa va sempre avanti. Magari ‘u babbaluci ‘ncapo i tinnirumi di via Montalbo sinni futti ca c’avi i corna e va avanti…piglia… se le cala…ma anche lui, siddiato, va avanti.
    Pronto fratello io sono che fa ti disturbo?”.

    Compà tu, pure se disturbi, non disturbi mai. Come finì con Paola”.
    Niente ho fatto come hai detto tu…la Villa Giulia…’u liuni…e poi l’ho portata al bar. La talìo e le faccio: « Io mi mangio una bella arancina accarne»”.
    E lei?”.
    E lei mi futtìo! Mi fa: « Miii buona me la piglio pure io»”.
    E se la mangiò?”.
    Compà si mangiò la sua e si è finita mezza della mia”.
    Fratello, sai che ti dico? Sposatela e bafantoculo!”.

    Colonna sonora: Prima che cambierà (Pier Cortese).

    Ospiti
  • 12 commenti a “Villa Giulia”

    1. bbravo mimmo 😀

    2. Un giorno ti innamorerai di una nutrizionista che ti metterà a dieta e poi … sono cavoli!!!

    3. Albi quasi quasi questo commento da contrappaso dantesco lo prendo come un augurio … e poi la fidanzata nutrizionista al momento sarebbe capace di mettermi all’ingrasso 🙂

    4. certo che io solo ora ho capito che bulgakov è mimmo!
      😀

    5. 1989, piantata su traghetto per Napoli, il caro, vecchio,amatissimo “postale”..ossia quando le parole non sono per caso.

    6. Ebbene sì, cara Chiara, Bulgakov è Mimmo Caruso e … attenta ti sto per fare un’altra soffiata … Rosalio è Tony Siino!!!

    7. Mi spiace smentire Albi, ma Rosalio è una singolarità multipla. 🙂

    8. Bravissimo, totalmente coinvolgente;posso dare un consiglio a “Mauro”? dovrebbe essere meno prevedibile e piu’ spontaneo…;)))

    9. Valeria appena lo incontro riferisco, promesso.

    10. complimenti…il tuo stile è un mix fra Camilleri ed Enia…continua così…successo assicurato 🙂 un bacio

    11. La storia è favolosa!!
      Non sarà mica capitata a te, Mimmo?
      Se così fosse, la ragazza meriterebbe, eccome!!!

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