Spigolature delle elezioni comunali 3
Le primarie del centrosinistra continuano a essere “avvelenate”, con Giusto Catania che fa dichiarazioni tipo «Leoluca Orlando e Alessandra Siragusa non sono in grado di rappresentare un cambiamento profondo né una rottura con il sistema di potere che in questi anni si è impadronito della città. […] La città è mortificata per responsabilità della destra e per incapacità del centrosinistra di fare opposizione. (n.d.R: ma lui non era all’opposizione??) Anzi, il centrosinistra, troppo spesso, ha scelto il consociativismo, tacendo sulle vergognose pratiche clientelari e sulle mistificazioni elettoralistiche. Davanti a due candidature uguali per storia politica, per percorso e per approccio alle questioni cruciali della città i palermitani sceglieranno l’alternativa» e Alessandra Siragusa che promette di far diventare lo Zen come Disneyland e fa dichiarazioni tipo «La campagna per le primarie dell’Unione si è aperta ufficialmente da tre giorni e, nonostante la mia richiesta di un confronto con gli altri candidati e con la città per parlare di programmi, non si fa altro che discutere di sinistra dura e pura, di alternativa profonda o soft, di vecchio e nuovo, stigmatizzando incontri esclusivamente di carattere conoscitivo e istituzionale». Alleati serpenti.
Nel frattempo la questione dei manifesti “cool” sbarca a Le iene con Alessandro Sortino Giulio Golia che ci prende un po’ per il culo per la campagna affissionistica e intervista, dopo abbondanti “vasa vasa”, un Cammarata sorridente come sempre. Buona visione del sindaco più cool d’Italia.
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