È stata riaccesa stasera l’illuminazione stilizzata del prato del Foro Italico. Al posto delle sfere bianche, smontate alla fine dell’estate per evitare danni per il maltempo, sono stati collocati nove portalampade permanenti a forma di piramidi rovesciate.
Il passante ferroviario di Palermo rischia di non essere realizzato fino al reperimento di fondi sufficienti. I circa 600 milioni di euro destinati all’opera sono attualmente irreperibili. Le due parti politiche si stanno scambiando accuse reciproche sulla responsabilità dello stop.
Poco più di un anno che sto qui. Per caso è una città che ha smarrito qualcosa? Vedo molti che cercano la cosa smarrita e non si capacitano del non trovarla. Ho l’impressione di una città senza ombra, non senza ombre. Nonostante il fiorire di cantieri in centro storico, cosa che guardo con distacco, e il fervore culturale, non necessariamente apprezzabile economicamente, in molti gangli vitali, ho l’impressione, anch’io, che manchi qualcosa. Ogni mattina percorro Via dei Mille, Corso Tukory, Via Basile, Viale Regione Siciliana, Via Leonardo da Vinci, Viale Michelangelo, e torno indietro da Viale Michelangelo, Viale Regione Siciliana, Via Notarbartolo, Via Duca della Verdura, Ucciardone, Via Messina Marine, Via Alloro, eccetera. Evidentemente ho saltato dei passaggi, ma non è questo l’argomento. Quando guido sto attento, scorgo cose ma non quelle che cerco. Ho l’impressione, come dire, che Palermo non abbia un carattere, un imprinting che te la fa riconoscere e, di conseguenza, te la fa descrivere. Il mio è uno sguardo “inquinato”, evidentemente. Guardo alla città come un pesce d’acquario guizza tra le alghe e i sassi; so cosa guardare o, perlomeno, uso un traduttore visivo che, in certo senso, decodifica mentre guarda. La mia non è più nemmeno una professione, ma un habitus: un abito mentale. Sono, per questo, abituato a vedere la città, qualunque città, nella sua complessità, ma qui c’è qualcosa, o manca qualcosa, che sfugge e nel suo fuggire determina uno sfaldamento tra la memoria delle cose viste e la capacità di descriverle. Continua »
Stasera alle 21:30 al Teatro Metropolitan (viale Strasburgo, 358) si svolgerà il concerto di Diane Schuur. La Schuur ha vinto due Grammy Awards nella categoria “Migliore vocalist jazz” e nella sua carriera ha collaborato anche con B.B. King, Ray Charles, Dizzie Gillespie, Stevie Wonder e Stan Getz.
Il biglietto costa 18 euro intero, 15 ridotto incluso prevendita.
Gli assessorati alla Pubblica istruzione e alle Attività sociali del Comune di Palermo organizzano anche quest’anno Spazio gioco per i bambini di quattro e cinque anni. Il progetto prevede l’apertura per due pomeriggi a settimana degli asili per intrattenere bambini e genitori con educatori e collaboratori professionali in giochi e attività di laboratorio.
Il progetto parte oggi alle 16:oo al nido Aquilone (via Maggiore Toselli), riguarda sette asili nido comunali (di Ferro, Faro, Winnie the Pooh, Tornatore, Grillo Parlante, Domino e Aquilone) e coinvolgerà gratuitamente 280 bambini, selezionati in base ad una graduatoria stilata dalla Pubblica istruzione nelle scorse settimane.
I laboratori avranno inizio giovedì 8 febbraio e prevedono due ore di attività pomeridiane lunedì e giovedì per un totale di 30 incontri che si concluderanno entro giugno.
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