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martedì 12 nov
  • Cammarata va in tv, Orlando lavora al programma

    Diego Cammarata

    Diego Cammarata farà il punto sui suoi cinque anni da sindaco in una trasmissione televisiva su Trm. Faccia a faccia, questo è il nome della trasmissione, andrà in onda a partire da venerdì prossimo alle 21:00.

    Leoluca Orlando

    Leoluca Orlando ha iniziato gli incontri per la stesura del programma e nei prossimi giorni se ne svolgeranno altri tematici e territoriali ristretti. La partecipazione è aperta a coloro i quali faranno richiesta.

    Palermo
  • 25 commenti a “Cammarata va in tv, Orlando lavora al programma”

    1. Speriamo almeno di non vedere altre coppole e di non sentir parlare in dialetto.

    2. Il dialetto è cultura!
      Ovviamente, c’è modo e modo …
      Mi auguro, cmq vadano le cose, e le modalità (criticabili… o meno) che ne beneficia in futuro la nostra bella città e chi ci vive … (palermitani e non)
      c’è molto da fare !
      Necessita innovazione e risanamento !
      Due parole fondamentali !

    3. ragazzi Cuffaro è un ottimo comunicatore…il video, in un paio di ora ha fatto il giro della Sicilia e dell’Italia…insomma non importa come ne parli l’importante è che ne parli!
      e lui ci è riuscito benissimo

    4. Ergo anche Bin laden è un ottimo comunicatore…pensa alla portata planetaria delle immagini dell’11/9!!
      Forse si sottilizza troppo dimenticando anche della bontà dei contenuti della comunicazione….e non mi pare Cuffaro sia un grande oratore!

    5. Ma cosa significa “Cuffaro è un ottimo comunicatore” o “L’importante è che se ne parli?” Che tristezza!!Ma quale sarebbe il messaggio di Cuffaro? Certo, ha fatto parlare tutta Italia e come al solito ha fatto una gran bella figura. Ma come fate a non ribellarvi al fatto che lo stereotipo che tutti voi rifiutate viene invece avallato dal nostro rappresentante più importante! Senza speranza!

    6. Isola,
      concordo con te !ma ti prego di guardar oltre !
      non sei ne tu ne io l’utente preferito ad un filmato del genere !
      vuole far colpo su altro tipo di gente e cultura che diventa elettorato!
      non fermiamoci alla critica generata dalla cultura ! che è un pregio… ma diventa un grande limite …
      Cmq, basta con questo argomento!

    7. e’ davvero incoraggiante sapere che il sindaco adesso va a trm a parlare di quello che ha fatto…ma dico non c’e’ piu’ nessuna morale..nessun rossore…perche’ trm non manda in onda il servizio delle iene sulle spese folli di questa amministrazione…il fatto e’ che in questa citta’ non cambiera’ mai nulla..rabbrividisco a pensare a cammarata come rappresentante dei palermitani

    8. @luca: Quindi esiste un elettorato d’èlite e un sottoproletariato votante a cui basta panem et circenses essendo al di là di ogni facoltà di giudizio e critica. Il limite non è mio che mi soffermo a deplorare tali tristi siparietti televisi, ma di chi ci rappresenta che considera alla stregua di lobotomizzati spettatori da grande fratello la fascia popolare della cittadinanza.

    9. Isola, e allora come mai hanno la maggioranza assoluta ? …

      Ps: mi piace interaggiare con te! hai una bella testa !

    10. …sono un’inguaribile ottimista e spero sempre che la situazione si possa ribaltare.

    11. Isola,
      non hai risposto alla mia domanda!
      è una tua considerazione, che le cose possano cambiare !

      Visto, che sostieni, che il limite è di chi ci rappresenta che considera alla stregua di lobotomizzati spettatori da grande fratello la fascia popolare della cittadinanza, come mai, quest’ultimi hanno dato forza a questa coalizione?dal famoso 51 seggi a 0 al Comune di Palermo alla Provincia Regionale di Palermo e Regione Siciliana a Comune di Trapani di Agrigento di Messina di Terrasini di Balestrate di Carini di Capaci di Cinisi di Alcamo di Partinico di Cefalù di Pollina di Castelbuono … etc. etc.

    12. Il fatto che la maggioranza dei siciliani sia sprovvista di un’adeguata coscienza politica capace di andare al di là del “baratto” sociale sic et simpliciter non autorizza i nostri rappresentanti a fare delle politica una nuova frontiera del burlesque.

    13. Isola,
      bella risposta !
      quindi, la maggior parte dei siciliani è sprovvista !è gente sostanzialmente che non capisce un bel nulla dal punto di vista politico !
      E a questo punto, cara Isoletta, chi invece ne capisce qual cosa? l’altro elettorato ? quello di sinistra…
      per esclusione …
      no ? mi suona un pò strano, è una verità difficile da accettare … per quanto mi riguarda, ma, è così a tuo avviso ?
      spiega spiega…

    14. Semplificando avremo:
      Elettori di centro Destra, Sprovvisti e inadeguati !
      Elettori del cent. sinistra, Adeguati! capaci …

      Questo, lo definirei un limite cara isola e non del centro destra …

    15. C’est la vie……!!hihih

    16. ..ora “abbasta” però che tra il malotempo e tra sti discorsi mi sto intristendo…mi rivedo il video di vasavasa và….che mi torni il buonumore??

    17. Isola isola …

    18. @ marialetizia tu scrivi “insomma non importa come ne parli l’importante è che ne parli”…
      Sono in totale disaccordo. Qui stiamo parlando del presidente della Regione, di un uomo che rappresenta un’istituzione, non di un cantante o di un attore. La politica trattata come spettacolo è una politica di plastica.

    19. su Cammarata e Trm… ho letto sulla newsletter del Comune che saranno quattro le puntate dedicate al lavoro svolto dal nostro sindaco… perché allora non fare cinque appuntamenti speciali monotematici su ogni anno in carica della giunta? Un diario, questo ci vorrebbe… suvvia, non facciamoci mancare niente!

    20. Vorrei vedere meno fumo, meno spettacoli, e più problemi infrstrutturali risolti.
      Devo dire.
      Voterò chi lo farà, ma con impegni reali e firmati, non con le chiacchiere, inutili e demagogiche delle ovvie campagne elettorali.

    21. Leoluca, ti voto se porterai queste novità:

      – chiusura di una (all’inizio piccola) parte del centro storico;
      – assunzioni nell’amministrazione comunale e nelle società controllate solo per concorso;
      – revoca della delega nei confronti degli assessori competenti qualora fossero accertati favoritismi e raccomandazioni che ledono i diritti degli esclusi;
      – spostamento di risorse dagli spettacoli alle scuole comunali per allungare gli orari di apertura e migliorarne la qualità.

      E’ troppo ?

    22. carissimo leoluca ( scusa il tu )
      ti supplico riporta questa citta alla coscienza….alla morale….battiti per i soprusi che viviamo nelle pubbliche amministrazioni…..per i controlli che nessuno fa….per il traffico bestiale che rende il quotidiano invivibile e l’aria irrespirabile. Non abbiamo bisogno di ville restaurate e teatri se ci manca il pane…abbiamo bisogno di una vita piu umana…a misura di coscienza…di correttezza e non di appartenenza politica.
      abbiamo bisogno di pulizia….di credere in un sogno…di sapere che i figli che abbiamo generato non staranno in attesa di posto fino a 50 anni….abbiamo bisogno di non barattare il nostro diritto di voto con promesse mai mantenute….abbiamo bisogno dicredere in un uomo giusto…in un uomo grande che non sia tale perche prende elicotteri con grandi fotografi o perche fa gite inaugurando tratte aeree speciali con i nostri soldi…non vogliamo piu che un nostro rappresentate giri spot che ci fanno mortificare…inneggiando guerre ( anche ironiche) in un momento in cui lottiamo per la pace….non vogliamo uomini che ci ridicolarizzano di fronte al mondo….gente che poteva usare i soldi spesi per lo spot investendoli in un corso di dizione….
      abbiamo tanto bisogno di placare la disperazione che non sappiamo piu dove mettere se non nei rapporti umani giornalieri.
      Io credo in te…..e come me tanti altri…..
      buon lavoro e ne hai tanto da fare ma non sei solo

    23. Io credo che tutti i candidati sindaci espressione dei partiti nazionali non riusciranno mai fino in fondo a operare per il riscatto di Palermo perchè hanno le mani legate.
      Fino a quando non faremo come la Catalogna, dove i partiti nazionali praticamente non esistono, saremmo sempre “schiavi” del sistema. Per questo guardo con attenzione ai fermenti che ci sono intorno alla candidatura di Massimo Costa, espressione di un movimento che pare sinceramente autonomista e fuori dalle logiche politiche oramai insopportabili (almeno per me…).

    24. Caro Luca, Martedì all’Astoria sarei intervenuto con piacere ma a causa del mio, purtroppo, ultradecennale “dico”(!) con il sig. Parkinson come sai, non me la sono sentita di esporti il mio compiacimento sui punti del programma. Condivido molto il discorso di Palermo,città lobby,Palermo in cui i suoi cittadini in qualunque zona abitino abbiano pari opportunità. Un uomo,il cui scopo di vita è stato ed è il sociale, non può che lavorare per costruire una città lobby della solidarietà, che abbia al primo posto la cura della persona umana. Palermo, però, diventerà lobby se opereremo per far crescere una cultura della solidarietà. Una vera cultura rivolta a chi vive, visiti o lavori a Palermo, di colore o no, siano cristiani o musulmani,a qualunque titolo si trovino nella nostra città, una cultura che sia rivolta alle vecchie e/o nuove povertà.
      Non credo, Luca, sia impossibile realizzare ciò nella nostra città.Non potrà farlo certamente Cammarata con la sua formazione sociale e politica.
      Potremmo lavorarci bene noi,risvegliando nel palermitano il principio sacro dell’ospitalità, il palermitano è amiciaro,ovvero si dice a Strasburgo “u palermitanu è amanti ri stranii…” Non ti pare? A presto, con affetto. Filippo

    25. Le attuali manovre in atto nella politica palermitana sono la migliore dimostrazione che il sistema politico italiano non offre alcuna reale alternativa per il Popolo Siciliano.
      Trasformista è la manovra di Orlando di reclutare i “delusi” (evidentemente tali nelle aspettative personali di potere) del Centro-Destra per compattarli in una “lista del sindaco”. Attenzione palermitani! Questa lista è quella di chi “vuol restare sempre a galla”, cioè di chi vuole sempre gestire denaro pubblico, “cu’ acchiana acchiana”…Con buona pace del teatrino della lotta politica.
      Il politico tipo siciliano che va di moda nei due schieramenti è quello che ora va a sinistra, ma che è stato UDC, e prima Nuova Sicilia e prima Patto per la Sicilia e prima Forza Italia e prima qualcos’altro ancora, ovvero MPA che prima era UDEUR e prima…Mah! Giudicate voi!
      E nel frattempo la Sicilia affonda. E’ di questi giorni la notizia che siamo i primi per tasso di abbandono della scuola e comunque, in grazia di Dio, siamo sempre in fondo a qualunque tipo di classifica. Nel frattempo il Governo (lo stesso che appoggia Orlando) taglia circa 1000 cattedre in Sicilia per fare contenta la Banca Centrale Europea e taglia fondi al Comune di Palermo, già penalizzato rispetto ad analoghe realtà all’esterno dell’isola.
      Qual è la chiave di lettura di tutto ciò? Una, sola e chiara: siamo una colonia interna dell’Italia! Lo vogliamo capire? Vogliamo capire che nei partiti nazionali non c’è speranza per noi? Vogliamo capire che gli “autonomisti” sono nati in questi anni come antidoto a L’Altra Sicilia per rubarci le idee e “non” portarle avanti mai sul serio ma gestire il potere con i soliti mezzi?
      Che ne sanno del coraggio del semplice vivere ogni giorno in Sicilia? C’E’ UNA PENISOLA CHE MASSACRA I FIGLI DI UN’ISOLA, che se al piano terra c’è il grilletto di qualche disperato o deviato siciliano, pagato per uccidere suo fratello, al piano di sopra c’è un sistema politico-affaristico tutto italiano.
      Lo stesso sistema che ha creato una “mafia” prima sconosciuta in tremila anni di storia siciliana e lo stesso sistema che viene venduto ai Siciliani come l’unico possibile e che, anche per questo, in fondo gode del consenso acquiescente di una buona parte del Popolo Siciliano.
      Pensa! Prima di votare pensa!

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