Le trombamiche
È venerdì, l’orologio segna già le venti e lui sta facendo il suo ingresso trionfale alla Cuba. Si assiste alla metamorfosi, lui si sveste velocemente dei panni del “trombato” mondiale e si cala in un personaggio mitico, irreale…quasi fantascientifico. Qualcosa che sta nel mezzo tra l’Avvocato Agnelli, Luca Cordero di Montezemolo e Tronchetti Provera. Entra, si guarda in giro, riconosce qualcuno, ma aspetta che siano gli altri a salutarlo, picchì cà, l’impuittante sugnu io… Ecco che vede in lontananza l’amico con cui aveva appuntamento nel locale. Sfilando come una pantera tra i tavoli, lo raggiunge, ci accavalla ‘na vasata cu’ tanto ri scruscio e hanno inizio gli epici racconti. Nonostante l’età media degli interlocutori, sulla trentina, i discorsi sono sempre gli stessi. La serata al Goa, la cena al Tribeca per il giorno dopo, e magari anche il caffè della domenica da Caflisch. Intanto, ecco che si alza la bionda del tavolino vicino al dj… Con il suo passo felpato attraversa in diagonale l’intero locale per raggiungere la toilette, passando incrocia il suo sguardo e lo saluta timidamente. Il trombato che c’era fino a 30 minuti prima è totalmente scomparso, lasciando il posto a un indomabile leone, non ci potrebbe neanche Moira Orfei. Lui è uno che le donne non le mordicchia ma…le sbrana! “Compa’ lo vedi…dimmi tu se non è cosa fatta!”, dice. Lei torna al tavolo, lui non abbandona più lo sguardo e si lascia andare alle facce più assurde, quelle che dovrebbero farci vergognare di essere uomini: comincia con i sorrisini, poi lo sguardo serio e penetrante; comincia a fare il riflessivo, volendo fare credere che i discorsi vertano sull’alta finanza, e che da lì dipendano le sorti della nostra regione. Ma ecco che il leone non si accontenta più, allora chiama Calogero e le fa mandare un prosecco, lo champagne dei poveri e si gode lo spettacolo di lei che beve misteriosamente senza sapere chi sia il mittente. Non sono passati neanche dieci minuti, lei si alza, prende la borsetta e va via. Lui la guarda ancora più intensamente, lei non lo saluta neanche, ma…parri cu iddu ficca! Questo è solo un esempio di come sia difficile interagire con l’altro sesso, oggi. Parlare di sesso è normale. Ma in tutti i modi, meno che normale si può definire la difficoltà con cui si guarda alle unioni. E la difficoltà non riguarda solo i celeberrimi pachis, o pacs come qualcuno che ha avuto tempo di andare a scuola li chiama, ma semplicemente gli accoppiamenti; da quelli che si limitano al mero piacere fisico a quelli che invece risultano intrisi da qualche sentimento, che qualcuno addirittura, chiamalo fissa, riesce a chiamare “Amore”! Le relazioni sono diventate sempre più complesse. Quante volte capita di vedere due persone e non capire se stanno insieme o no, allora si comincia a chiedere un po’ in giro, agli amici… “Senti ma, ne sai niente di Ovidio, non è che sta con qualcuna?!” …tipico modo palermitano di affrontare i discorsi, cioè andandoci alla lontana. Perchè ci si va alla lontana?, chiederete voi. Intanto perchè il fantomatico Ovidio, difficilmente potrebbe stare con qualcuna, e poi perchè non ci si vuole sbottonare troppo, insomma…avissi a fari succedere un casino?! Ed ecco che cominciano a piovere risposte e ognuno dice la sua: quello che “mi è stato detto che non è niente di serio…”, quello che “mi è stato riferito che stanno insieme…”, quello che “ne ero certo, tu mi stai solo dando la conferma…”. Ognuno interpreta la relazione dell’amico a suo modo. Perchè ormai le storie sono indefinibili! Ma che motivo c’è di sfirniciarsi, di inventarsi neologismi – “stiamo insieme”, “storieggiamo”, “ci stiamo frequentando” –, frasi trite e ritrite, e complesse perifrasi?! Perchè complicarci la vita? Oggi cè la “trombamica”! A sentirlo suona già carino, e non ci vuole tanto a familiarizzare col termine, dal momento che il concetto fa già parte del nostro quotidiano. Ma chi è realmente la “trombamica”? E’ quella che conosci da sempre, con la quale nei ritagli di tempo “vi fate compagnia”? E’ quella che conosci in un locale, ti fa simpatia, ma capisci che neanche lei è interessata più di tanto alla storia seria? Oppure, come spesso accade, è solo il tentativo di noi maschietti di prenderci in giro, ed è la ragazza che ci fa impazzire, anche se non vogliamo ammetterlo?
Grande Gabry! hai pittato perfettamente certo machismo palermitano… 😀
Saluti al mio idolo Caloggero della Cubba
eheheheh la trombamica è colei che fa la carità a un povero deficiente come quello su descritto, di cui lui ovviamente è innamorato perso, – in fondo, non tutti ci possiamo accontentare di una trombatina ma aspiriamo alla storia seria, alla famiglia con picciriddi (siamo del sud o no?) – ma lei non ci penserebbe manco di strisco a mettersi con lui…. e quest’ultimo fa di necessità virtù: si pavoneggia della trombamica!!!!
CHE TRISTEZZA.
Calogero ti amo!
il palermitano di entrambi i sessi gira attorno ai discorsi da sempre, non si sa bene perchè.. paura di dire le cose chiaramente? certo, sarebbe un vincolo! e diciamocelo, il palermitano, deve essere seeeempre libero.. non si sa mai!
la trombamica che vuole di più è triste, la trombamica che vuole solo un trombamico è divina! ps: mia nonna legge e vorrebbe sapere cosa sia la trombamica, suggerimenti? AIUTO.
La trombamica è la garza.
Ladra se è pulla.
Onesta se è babba.
Di dov’è sua nonna?
mia nonna: “ma quannu mai un ciè stato l’amico di questo e di quello che si da un colpo e via, sono vizzi che ci su dal tempo di napoliune, per me non è normale.e poi ormai è superato, ci sarà qualche altra cosa…” hahahahahhahahahahaha!!!
W Nonna Franca
Non sai che piacere notare che una volta tanto è un uomo a farsi certe domande,a stupirsi di ciò che vede intorno,ad ironizzare su certi paradossi della nostra società.Alla fine del post mi sono quasi illusa di trovare anche delle risposte..ma è evidente che non le hai neanche tu..
Credo che la domanda finale sia retorica, quindi una pseudo-risposta forse c’è…
w w w la trombatina
troppo forte 😛
La trombamica… è quella che te la dà quando vuoi, che non pretende effusioni, che non ti deve baciare perchè se no ti viene l’ansia! che non si coccola dopo che tu sei venuto e lei magari ancora no… e le piacerebbe che tu avessi l’accortezza di farle avere un orgasmo giusto! e le facessi le coccole che dopo una sana trombata ci vuole! è una tristezza immane… che ormai gli uomini dai 30 in su… cercano solo donne per un mero sfogo sessuale… e che non sanno parlare che dei loro problemi, di viaggi, locali e posti dove divertirsi… il vuoto che c’è intorno è desolante! e la cosa assurda è che per molti di questi la donna che la dà facilmente rimane sempre pulla! vorrei tornare a un pò di vecchio ma sano romanticismo!!! MI MANCA!
p.s. oggi ci sono anche donne che cercano solo il trombamico… prima che cominciano i commenti aggressivi e misogini!
E’ vero: ci sono anche le donne alla ricerca del “trombamico”.
Lo sono le venticinque/trentenni, che così ripagano l’accompagnatore di turno che le porta in giro per locali, nella loro vana speranza di trovare l’uomo della loro vita.
Lo sono le quarantenni, una decina o più di anni di matrimonio alle spalle; a volte donne interrotte, con storie interrotte.
Nel caso delle quarantenni tuttavia non solo per il sesso, ma anzi proprio per quel romanticismo, quel dialogo, quella passione che col marito non hanno più. Perché hanno voglia di riprovare sensazioni ormai distanti e il cui sapore è ormai solo un ricordo lontano della giovinezza.
E magari lo si cerca vicino, magari è l’amico del marito o… il marito dell’amica.
E l’uomo che le soddisfa non lo fa “per un mero sfogo sessuale”: no (o non solo); c’è di più… forse è anche per il simmetrico godimento nel riprovare le stesse sensazioni di cui anche loro vanno in cerca a distanza di tempo. E il godimento di vederle aprirsi, parlare, confidare come con nessuno.
In una dimensione destinata necessariamente a restare da “trombamici”.
E in dinamiche e luoghi che non sono certo quelli della Cuba (peraltro mirabilmente descritte dall’autore del post) che invece appartengono più alla generazione dei venticinque/trentenni (e si…possibilmente della categoria che sa parlare solo di cibo e viaggi, di auto e locali).
Ma perché dire “oggi” ci sono anche le donne che cercano solo il trombamico? Non è sempre stato così? Per ciascuna delle due metà del cielo.
Ma Va S…
tristissimo sia al maschile sia al femminile!
Avere tempo per compiere tali elucubrazioni è una gran fortuna
E io che credevo che fosse un’amica trombettista… grazie mi sono acculturato.
@Orazio
No, no…mai: il trombettista è sempre lui.
Tradizione vuole siano invece pianiste.
Infatti lei suona il piano e lui la…
Ma non c’è nulla di male.. Passi una bella serata, ti diverti e poi chiudi tra le braccia di una persona che vuoi bene. Parliamo sempre di un’amica mica di una sconosciuta.
La trombamica è quella persona che completa in modo divino un momento già di per sé speciale.
Bravo Dante , ovazione alle trombamiche che sono a mio avviso in via di estinzione …
La trombamica o il trombamico è solo un compromesso tra
1) una/o follemente innamorata/o e uno/a di cui gliene fotte un cazzo
2)due persone schifosamente asentimentali
Se posso esprimere un opinione! credo che,ormai siamo in una società persa,coloro i quali continuano a credere in un futuro risvolto costruttivo familiare,senza per questo ricercare nel presente situazioni anomale,sono sicuramente tra le persone che daranno un contributo alla società! mi dispiace per tutte quelle donne che credono al paese dei balocchi,sappiate che infondo le tradizioni radicate nella cultura,non sono poi cambiate,il fondamento è rimasto lo stesso di base,povere donne fazzoletti dei sospiri,vedo male per loro,il palermitano classico ricerca il male minore,se non esente da ogni male,ancora meglio,e mai getterà questa opinione per non sentirsi chiamare cervo,(cornuto).E poi credo che ognuno nel proprio ego,volesse qualcosa di esclusivo nella propria vita,e questo è uno dei motivi della carenza di coppie,la perdità dei valori.I figli di una scostumata,sono figli di una donna che si diversifica dalle escort,in cosa,in un passaggio di liquidità economica,ma perchè quando andasti nei locali col tizio,oppure al ristorante,non era forse una forma di pagamento? Generazione di falliti!
Secondo me il trombamico è la cosa migliore che potevano inventare in questo millenio! Almeno, per me … Sì, perchè dopo un matrimonio fallito e altre serie storie andate alla deriva ho capito che non sono fatta per i rapporti di coppia … niente sentimentalismi del czz, niente coinvolgimenti affettivi… ma solo una sana trombata ogni tanto, quando ti assale la voglia… Si, insomma, avere un trombamico vuol dire avere un uomo su cui contare, con il quale fare sesso e con il quale confidarsi, ma nulla di più… alla fine ognuno torna a casa sua e si fa i czz suoi. Insomma se oggi mi va di uscire con le amiche o andare ad una mostra, con lui non devi giustificarti… fai solo ciò che vuoi tu, senza dover dare inutili spiegazioni alla controparte… ottieni il massimo di un rapporto con il minimo sforzo…
kiki sante parole! ci si diverte molto di più e senza pensieri…