La zietta panormitana
In vista dell’onomastico di mia nonna F., mi preparo “pissicologicamente” all’invasione qui in villa da parte delle sue 4 sorelle, denominate da tutti i discendenti: “le ziette”.
Le ziette sono una specie tipicamente palermitana purtroppo in via d’estinzione. I loro tratti distintivi sono: età che varia da 60 a 80 anni, la corporatura bassoccia e tondeggiante, i capelli a cherubino coloro oro e/o argento, e occhialoni a fondo di bottiglia. Inizialmente possono sembrare comuni signore, ma in realtà fanno tutte parte della stessa famiglia, da lontano si somigliano tutte e frequentano gli stessi identici posti, dal supermercato al cinema.
Come tutti i grandi esseri umani hanno le loro discepole affezionate, ognuna ha le proprie, che la venerano e dipendono da lei. Per entrare a far parte del loro club, bisogna intanto essere una donna, rientrare in questa fascia d’età e frequentarle per molti anni, finché un bel giorno vieni chiamata per nome, e tutta la nipotanza sa chi sei. Caratterialmente sono molto simili tra loro ma guai a farglielo notare, sono in competizione serrata da quando erano piccole e all’occorrenza hanno sempre da ridire l’una sull’altra. Tutte sono cuoche espertissime e hanno le loro ricette segrete anche solo per la pasta al pomodoro! Inoltre, fanno dei piatti particolari a cui hanno dato nomi altrettanto bizzarri, ne cito uno per tutti: la carne alla Marescialla; fettina di vitellino sottile sottile, passata nelle patate a purea e poi fritta. Buonissimaaa! Continua »
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