Verso una policy per la pubblicità su Rosalio
Sono passati alcuni mesi da quando su questo blog sono comparsi timidamente i primi annunci pubblicitari di Google AdSense. Avete visto spostarsi gli annunci, cambiare di colori e dimensioni, mostrare testo e immagini. Alcuni inserzionisti hanno anche pianificato campagne mirate su di noi.
Abbiamo scelto Google perché abbiamo sposato le regole di AdSense, che ci sembravano adatte al nostro pubblico per trasparenza e limitazioni, ma anche per fare un test. Forse è giunto il momento, considerati anche i numeri raggiunti dal blog, di cominciare a pensare all’inserimento di contenuti pubblicitari su Rosalio prenotabili contattandoci direttamente e/o rivolgendosi a una concessionaria locale.
Prima di giungere a questo, però, ritengo sia opportuno raccogliere alcune vostre impressioni. Mi piacerebbe sapere se finora avete trovato i contenuti pubblicitari su Rosalio impropri o in qualche modo migliorabili. Ci piacerebbe fare pubblicità in maniera “2.0”, cioè partire da un patto con i nostri lettori che, in tempi di social web, sono e devono rimanere giustamente protagonisti. Per protagonisti si intende soprattutto il fatto che logiche di “soddisfazione dell’inserzionista” non dovranno guidare l’opportunità di trattare certi temi o, peggio, la sincerità di chi scrive.
Abbozzo qualche regola per quello che potrebbe diventare una policy per la pubblicità su Rosalio.
- Inequivocabilità: no alle “marchette”! Gli spazi pubblicitari saranno dichiarati esplicitamente e non ci saranno commistioni tra spazi pubblicitari e contenuti editoriali.
- Indicazione: accetteremo soltanto gli annunci di imprese, prodotti, servizi e iniziative che apprezziamo per esperienza diretta o che, ragionevolmente, soddisfano criteri di qualità e di etica imprenditoriale elevati. Anche nella pubblicità “ci mettiamo la faccia”, consigliandovi ciò che riteniamo opportuno.
- Chiarezza: gli annunci pubblicitari dovranno utilizzare un linguaggio chiaro e diretto, evitare espedienti ed essere informativi e mirati.
- Esclusioni: non verranno accettati annunci relativi ad alcuni prodotti, servizi e iniziative (alcolici, armi, contenuto erotico, dialer, droghe e prodotti correlati, farmaci, gioco d’azzardo, pirateria informatica, prodotti, servizi e iniziative che violano normative italiane o internazionali, tabacco e sigarette e…qualcuno lo dimentico di sicuro).
- Sicurezza: le pagine su cui si approda cliccando sugli annunci dovranno essere sicure.
Che cosa vogliamo farci con i proventi della pubblicità? Semplice: migliorare il sito, lanciare nuove iniziative di comunicazione offline, ripagare il tempo delle persone che lavorano a Rosalio.
Ovviamente sono considerazioni provvisorie che sicuramente potranno essere migliorate con i commenti.
Per finire, se lavori per una concessionaria o un’agenzia o sei interessato a fare pubblicità su Rosalio mi piacerebbe che ci scrivessi un’e-mail per parlarne.
Caro Tony,
prima di tuffarmi in un pomeriggio di lavoro ti do un parere che spero possa essere per te e per i (moltissimi) frequentatori di questo blog uno spunto di riflessione. Come sai, non esistono una pubblicità buona e una cattiva, esistono codici e linguaggi attraverso i quali una pubblicità penetra oppure viene respinta. Si può scremare all’origine il genere di prodotti che si vuole tenere lontani, ma è un’etica che ha le gambe corte: se fai pubblicità per Telecom la fai indirettamente anche per Pirelli e così via. E’ il gioco delle scatole cinesi che ti/ci frega. Se hai la fortuna di imbatterti in un inserzionista nazionale di grosso calibro devi essere pronto a digerire che dietro l’omogeneizzato esposto sul tuo bancone virtuale ci possa essere una politica aziendale spregiudicata e violenta. Negli anni Settanta le Sunshine Family in tv ci hanno propinato cibi addizionati con sostanze tossiche e colorati con sostanze cancerogene. Tra qualche anno scopriremo gli effetti di certi oli alimentari che portano nomi ammiccanti e che mostrano cinquantenni planare sul loro posto a tavola dopo un salto con l’asta.
A mio parere la policy dovrebbe contenere una sola regola: quella della prudenza. Nello scegliere e nel promettere.
credo sia giunto il momento tony. ti appoggio.
se il tutto è fatto con prudenza (per citare g.p.) io M’ACCUALLU 😀
Grazie Gery e Chiara. 🙂
allora tony, condivido la scelta di passare al mondo dell’inserzione programmata.
direi che nell’elenco delle esclusioni manca solamente una voce… “contenuti partitici e riferimenti a campagne elettorali e/o referendarie”.
io lavoro in un’agenzia pubblicitaria…ti dovesse servire qualsiasi cosa fatti sentire che una mano te la dò volentieri.
non si vive di gloria…quindi che ben venga la pubblicità su Rosalio.
appena rientro a lavorare ( a milano) ti scrivo una bella mail con una proposta da rigirare ad una serie di aziende siciliane per fare pubblicità su Rosalio.
ci pensavo da tanto…
felice all’idea di collaborare con te a presto.
Ecco che cosa dimenticavo! 🙂 Ti ringrazio molto per il tuo contributo Mr.Tamburino. Se lavori in un’agenzia che pianifica per clienti anche su contesti locali come quello che copre Rosalio sai già che cosa ti chiederò. 🙂
Rosalio è cresciuto, è accessibile a tutti senza oneri (è gratis), non vedo perchè non debba fare pubblicità. Viviamo in un mondo dove anche se mi abbono a Sky e pago profumatamente, devo sorbirmi pubblicità invasiva, ci mancherebbe che un blog non possa cercarsi le risorse nel mercato. E’ vero, come dice q.p. che di molte aziende non si sanno i “retroscena”, ma questo non vuol dire che non si debba respingere chi non risponde a certi criteri. In bocca al lupo.
caro Tony. reputo opportunuo l’inserimento della comunicazione pubblicitaria nel blog. mi occupo di pubblicità e conosco le difficoltà enormi per i budget da stanziare… bisogna sempre più convincere un cliente dell’utilità del mezzo… specie se nuovo (o relativamnte nuovo come un blog…)quindi grande attenzione nella scelta del partner… anche per non deludere le loro aspettative. investendo vogliono un ritorno..
bisogna inventare uno strumento diverso.. ma allo stesso tempo commerciale..utile per il Blog e utile per lui…
ne parlo da esperto… attualmnte anche i mezzi tradizionali soffrono. Terribilmnte!! attanzione all’uso..;-)
eh eh caro gomez…
vai in accordo a quella che sarebbe la mia proposta per Tony
magari ne parliamo di presenza se mi chiami per il colloquio per il quale ti ho mandato il mio Cv!
(piccolo esempio di autopromozione 2.0)
😀
Premessa seria:Siino è giusto.
Spazio libero di sentimenti:Quantu tira un’euru nun tira un carru di buoi!
Moririrà Rosalio! Rosalì….toccati!
Però… i post dei pubblicitari!!Non fanno testo, voce ai “qualunque”.Grazie.
Ciao Gomez. Per quanto riguarda il “ritorno” ti racconto un aneddoto. Qualche settimana fa abbiamo parlato di un evento svoltosi di domenica in una struttura sperduta e poco nota. Questa struttura fa una pessima comunicazione delle proprie iniziative. Il custode del luogo, vedendosi davanti molta più gente del solito è rimasto sorpreso e ha chiesto loro com’erano venuti a conoscenza dell’evento e 3/4 hanno risposto «l’ho letto su Rosalio» stupendosi a vicenda e stupendo il custode che non sapeva che cosa fosse. Ragionevolmente penso che ci possano essere dei “ritorni” anche per iniziative commerciali, a patto che siano valide e di qualità.
Piuttosto, caro Gomez/Danilo, ti chiedo pubblicamente: pensi che qualcuna delle imprese per cui curi la comunicazione sarebbe interessata a pianificare su Rosalio? 😉
Tommaso secondo me Rosalio potrebbe morire (e si tocca!) nella misura in cui soggetti che oggi ci investono molte ore per hobby saranno presi da altre priorità…come quella di dover calare la pignata. 😉
A me interessa anche il punto di vista dei pubblicitari e dei potenziali inserzionisti.
Partita Iva 2.0?
Comunque una giusta apertura.
Ciao Tony
quoto:
“Che cosa vogliamo farci con i proventi della pubblicità? Semplice: migliorare il sito, lanciare nuove iniziative di comunicazione offline, ripagare il tempo delle persone che lavorano a Rosalio”
qualsiasi cosa serva a far crescere Rosalio, che mi sembra gia a buon punto, è ben gradita!!
Sbaglio o sei già partito, ma come, prima chiedo che ne pensano, faccio un sondaggio.., BHHAAA, Sììn c’ho il pelo sullo stomaco io, ho mangiato “pane e balate” te l’ho già detto, allontanando il cuore “è giusto” ma nn stare lì a prendere per i fondelli. Come si vede che studi ha fatto il prof. (sich.). Nonostante tutto mi sei sempre simpatico.
Tommaso siamo partiti a gennaio con un test fatto con Google AdSense, con apposito post che tu non avrai letto (presumo perché impegnato nella digestione delle balate :P). Qui si parla di una cosa diversa.
No il post nn l’ho letto (parravu assai?)Spero che almeno alla fine tutto questo porterà solo a migliorare Rosalio (però a mè piace già).In quanto alle balate…ce ne sono pezzi che nn potrò mai digerire.
Ma dice che la pubblicita’ a politici era esclusa? Gia’ senza nuovi spazi pubblicitari, io vedo sopra in bella vista quando si apre la pagina la pubblicita’ di uno dei candidati a sindaco…anche Google Adsense e’ schierato?
Ciao Andrea, il post parla di pubblicità che gestiremo in prima persona. Google fa raccolta indipendentemente da noi che forniamo soltanto lo spazio. Per rassicurarti posso dirti che ci sono sia i messaggi di Cammarata che di Orlando.
Tony, se qualcuno dei proventi della pubblicità vuoi girarli a me io non mi offendo di certo… 🙂
Scherzi a parte, la pubblicità su Rosalio? Ben venga, se porterà nuove e fresche forze (i piccioli) che miglioreranno la qualità del blog. Purché, come scrivi al punto 1, “non ci siano commistioni tra spazi pubblicitari e contenuti editoriali”. Ci conto!