“Palermo story” di Wenders verso il primo ciak
Inizieranno a settembre a Palermo le riprese del nuovo film di Wim Wenders Palermo story. La sceneggiatura non è ancora definitiva, ma dovrebbe riguardare uno straniero che si trasferisce a Palermo durante una crisi esistenziale per tagliare con il suo passato. La colonna sonora avrà un ruolo centrale nel film.
Il lungometraggio verrà finanziato in parte con i fondi del POR 2006 per un costo totale superiore ai due milioni di euro.
Dodici anni fa Wenders aveva già diretto Lisbon story, ambientato a Lisbona e con il sottofondo del fado dei Madredeus.
ragazzi, se sapete di eventuali audizioni per attori …fatemi sapereeeeeeeeeee!
Chissà come Wim Wenders vedrà il cielo sopra Palermo e come i suoi angeli giudicheranno gli umani posti sotto questo cielo.
Filmare la colonna sonora di una città è una sfida che Wenders ha già vinto con Lisbon Story, vecchia capitale di un liquefatto impero autoctono, e che, ne sono convinto, potrebbe stravincere se girerà Palermo Story, sontuosa capitale consolare di imperi lontani e affascinati.
Per Palermo si tratterebbe di un’occasione straordinaria: essere vista ed ascoltata da un intellettuale non di casa nostra, portatore sano, forse, di altri pregiudizi ma non coinvolto dalle logiche provinciali che qui abitano e si autoalimentano.
Ascoltare Palermo, guardare queta città indolente e a volte dolente, cavarne gli umori più intimi, catturarne le voci è un’impresa che dobbiamo solo augurarci venga realizzata.
Roberto Alajmo ci ha raccontato che Palermo è una cipolla, “La Città è così. E’ fatta a strati. Ogni volta che ne sbucci uno ne resta un altro da sbucciare”.
Riuscirà Wenders a denudarla completamente, a raggiungere l’ultimo strato?
Poi chiudere la sera della prima con una grande festa dell’intelligenza: Alajmo che sbuccia la sua Palermo e Wenders che ce la suona. Due colonne sonore dedicate alla stessa meravigliosa puttana. Speriamo.
che meraviglia!! Sono curiosa di sapere come Wenders dipingera` e “suonera`” Palermo! Una grande occasione davvero, per cercare di capire e di capirsi con gli occhi di un osservatore esterno intelligente, raffinato ed estremamente aperto e sensibile.Non vedo l’ora!