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  • Falcone, 15 anni dopo

    Giovanni Falcone

    15 anni fa Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani vennero uccisi da un’attentato in autostrada all’altezza dello svincolo di Capaci.

    La Fondazione Falcone e il Ministero della Pubblica Istruzione hanno organizzato la manifestazione Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: la loro lezione di libertà e democrazia.

    Alle 8:00 del 23 maggio sbarcheranno al porto di Palermo i circa 1200 studenti della “Nave della Legalità” che troveranno ad attenderli gli studenti siciliani e i rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali.

    Alle 9:30, nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone a Palermo, studenti e insegnanti discuteranno di lotta alla mafia e educazione alla legalità insieme al presidente del Senato, Franco Marini, al ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni e al procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso.

    Alle 10:00 alla S.M.S. Biagio Siciliano (corso Isola delle Femmine, 11/bis a Capaci) SIULP e Libera incontrano i ragazzi.

    Alle 12:00 verranno sospese le udienze e ci sarà un momento di raccoglimento nell’aula magna della Corte d’appello di Palermo.

    Alfredo Morvillo e Manfredi Borsellino accompagneranno gli studenti a Corleone nei luoghi dell’arresto di Bernardo Provenzano. Sulla strada che costeggia il rifugio del boss saranno stese le “lenzuola della legalità” realizzate dalle scuole, mentre per le strade del paese le scuole corleonesi organizzeranno una “festa della legalità”. A Corleone i ragazzi saranno raggiunti dal Ministro Fioroni e da Maria Falcone.

    Alle 16:00 due cortei si dirigeranno verso l'”Albero Falcone” in via Notarbartolo.

    Alle 17:58 si osserverà un momento di raccoglimento e di silenzio.

    Alle 21:00 a piazza Politeama si terrà il concerto Mille note contro la mafia; ospiti gli Zero Assoluto, Carmen Consoli e i Lautari, Frankie HI-NRG MC e Daniele Silvestri.

    Il blog letterario Cabaret Bisanzio pubblicherà alle 9:58, 11:58, 13:58 e 15:58 dei racconti e alle 17:58 un’immagine.

    Sono previste manifestazioni in tutta Italia.

    Palermo
  • 78 commenti a “Falcone, 15 anni dopo”

    1. ricordo quel giorno. ricordo anche le manifestazioni sotto l’albero falcone di qualche giorno dopo. io c’ero, con i miei 16 anni appena compiuti. con il cuore pieno di tristezza e rabbia. con la voglia di lottare. con la voglia di cambiare le cose, cambiare le cose brutte della nostra terra…
      noi ragazzetti nel 92 siamo adesso persone adulte, siamo quello che era “il futuro”… siamo qua… qualcosa è cambiato? le cose sono migliorate? palermo è cambiata?

    2. Ero piccolo ma ricordo le lacrime!
      Ricordo il funerale visto in diretta e tutta quella serie di emozioni che avevo in corpo. Sono passati 15 anni, non abbiamo più le stragi ma ancora qualcosa è rimasta: quella schifosa e immortale mentalità mafiosa. Quella rimane. Oggi sarò alla manifestazione, spero solo che chi ci vada sia cosciente di quello che sta facendo, non c’è bisogno di fare “numero”. C’è bisogno di gente che dopodomani non conservi bandiere e vessilli per rispolverarli l’anno successivo. C’è bisogno di gente che lotti quotidianamente.
      Peppe

    3. Vorrei tentare di rispondere alle tue domande con qualche altra domanda. Chi è il Presidente della Regione Siciliana da 6 anni a questa parte? Forse la stessa persona che in uno storico video inveisce contro un certo “atteggiamento” mentale che anche il giudice Falcone avrebbe avuto contro la Sicilia e i suoi abitanti? Voi “ragazzetti del ’92” siete nel frattempo cresciuti e diventati elettori: siamo così sicuri che fra di Voi ci siano proprio tante persone che come Te auspicano e si impegnano affinchè in questa terra disgraziata ci sia possibilità di cambiamento? O, piuttosto, certi “modi di pensare” sono ineluttabilmente ereditari?

    4. Ricordo perfettamente quel giorno e tutto il periodo che ne segui’. Credo che forse è stata la prima volta che la Sicilia si è vergognata di se. La prima volta che Palermo ha provato realmente a cambiare. C’era un senso di vergogna perchè eravamo nella bocca di tutto il mondo. Finalmente stavamo cominciando a rinnegare la cultura mafiosa. Stavamo cominciando a riggettare la mafia anche dalla nostra mente, la mafia come attegiamento mentale che molti di noi siciliani acquisivano per natura. Ricordo quando ero piccolo, uno dei principi sacri era quello che se ti facevi i fatti tuoi e parlavi poco campavi tranquillo e a lungo. Qualcosa grazie al suo esempio è cambiato. Però come la natura umana insegna, siamo stati capaci pian piano di metabolizzare e di scordare anche il senso piu’ profondo della vita della morte e dell’esempio di civiltà del nostro Giovanni. Nonostante i mille film le iniziative le associazioni, ormai sembra che viviamo questa giornata come un ricordo lontano. Come un evento storico qualsiasi. Stiamo dimenticando Giovanni nell’attegiamento che dovremmo avere nella vita nel nostro impegno sociale, civico potrei dire anche politico…ma non lo dico. Ricordo tanti anni fa una puntata del Maurizio Costanzo Show. C’era Giovanni Falcone tra gli ospiti e tra il pubblico un giovane signore paffutello della provincia di Agrigento…piu’ precisamente di Raffadali. Il giovane paffutello sferro’ un esagitato attacco verbale che varrebe davvero la pena rivedere ogni tanto per capire meglio perchè stiamo dimenticando nella sostanza chi era e chi sarà per sempre nella storia Giovanni Falcone. Per chi sia curioso puo’ vedere il video al seguente indirizzo:

      http://www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y

    5. Io credo che quel triste evento sia stato cmq foriero di una rivoluzione copernicana nella cultura e nella consuetudine di pensiero isolana, troppo spesso abbarbicata in sonnolente acquiescenza. Il tacito assenso alla cultura mafiosa, attenuante difensiva al fine di preservare la propria incolumità, è divenuta connivenza; il silenzio complicità, l’approvazione colpevolezza. La strada è ancora lunga ma dopo il ’92 niente è piu’ come prima…sistemi e meccanismi prima celebrati nell’ottica di una veemenza caratteriale nella mentalità siciliana. Nonostante molte ideologie negative rimangono sedimentate in strutture di potere stratificate e l’inalterato ricambio della classe politica non promuova un vero progresso…oggi sono fiduciosa… voglio esserlo….devo esserlo se voglio ostinatamente pensare ad un futuro piu’ luminoso per la mia terra.

    6. fabrix indubbiamente sono ereditari. ma ti posso confermare che questo fattore ereditario si può combattere! il diabete ereditario forse no ma le mentalità ereditarie quelle sì. e io ci credo fabrix… e credo che piano piano palermo si sveglierà… ci vorrà un po’, ma i miei nipoti, forse vivranno una palermo diversa, migliore… ed io saprò che le mie lotte sono servite a qualcosa, come un granello di sabbia nel deserto… ma un granello indispensabile, insieme agli altri granelli di sabbia…

    7. Carissima Chiara, probabilmente quanto tu dici è vero, seppur è altrettanto vero che quanto tu ti auguri non puo’ accadere prossimamente visto la tendenza e gli ultimi episodi verificatisi.

    8. 23 Maggio 1992, attendevo la maturità…la trovò Palermo!
      Per tutti i pessimisti (sostenitori di teorie “ereditario/genetiche”) Vi lascio con queste parole: “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.”

    9. non ci abbattiamo, non ci demoralizziamo… incazziamoci piuttosto! rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo… per il futuro luminoso di cui parla isola81, per dare ai nostri figli/cugini/nipoti/”ragazzetti” di oggi un’educazione non mafiosa…

    10. 23 maggio 1992 ci hanno tolto pure la dignità…in 15 anni dopo lo slancio iniziale sull’onda di quella tragica emozione, non mi sembra si sia fatto più di tanto ..e comunque merito a chi lotta contro la mafia…ma è tutto il popolo che deve lottare
      Giovanni e Paolo Palermitani veri Siciliani veri

    11. Purtroppo spesso accade che ci si ricordi soltanto di chi (in nome di un’idea o per semplice “spirito di servizio”) si è immolato morendo…tante sono le persone – autentici eroi – che lottano contro la mentalità mafiosa a rischio della propria vita…non abbattiamoci e contribuiamo (anche solo diffondendo la cultura anti-mafiosa) a liberare la ns. terra. Un esempio di questi eroi del “tempi moderni”?! Guardate un po’ questo servizio giornalistico: http://www.youtube.com/watch?v=0vWmLRotvWg&mode=related&search=

    12. mi dite per favore da dove partono i cortei? e ci sarà la fiaccolata?

    13. ore 16:00
      partenza del Corteo della Memoria da Via D’Amelio
      [Via D’amelio > Via Autonomia Siciliana > Via Marchese di Villabianca > Via Rutelli > Via De Amicis > Via Cordova > Via Libertà > Via Di Blasi > Via Alfieri > Via Pipitone Federico > Via Giacomo Leopardi > Via Notarbartolo > Albero Falcone]

      ore 16:30
      partenza del Corteo della Memoria dall’aula bunker del carcere Ucciardone
      [Aula Bunker Via Remo Sandron > Via Duca della Verdura > Via Notarbartolo > Albero Falcone]

      ore 17:58
      i cortei si riuniscono sotto l’albero Falcone in Via Notarbartolo

      Direttamente dall’e-mail di AddioPizzo!

      Peppe

    14. ore 16.00
      Partenza dei cortei dall'”Aula Bunker” e da Via d’Amelio verso l’Albero Falcone

    15. “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.”
      …speriamo che la fine del fenomeno non debba coincidere con la fine dell’uomo.
      forse la frase finiva così..
      la speranza che tutto cambi un giorno credo serva a poco. finchè il meccanismo del voto sarà inquinato, allora ci sarà ben poco da fare, e questa tara la erediteranno a vita i nostri nipoti e così via.
      serve la poilitica. che faccia leggi che attacchino l’economia della mafia, che pongano fine alle pene morbide per chi ha a che fare (e ne ottiene un tornaconto) con la mafia. e invece la politica sa produrre solo l’indulto, che indirettamente ha interessato anche reati correlati alla mafia.
      nel 92 dovevo fare gli esami della terza media, ero molto giovane e sentivo intorno la volgia da perte delle persone che mi circondavano di darsi una mossa e di espellere questo cancro.
      dopo 15 anni il risultato è: condannati anche per mafia in parlamento, assunzioni pre-elettoralidi autisti senza patente o di contatombini professionisti, governatore indagato per favoreggiamento grave e concorso esterno (con tanto di intercettazioni), elezioni all’insegna dei brogli.
      secondo voi posso mai essere ottimista?
      un’altro 23 maggio e siamo peggio di prima.

    16. @Barbudo: giusto per dovere di cronaca, contro Falcone si scagliarono in tanti, da tutti i fronti, compreso un ex sindaco, recentemente ritornato a paladineggiare.

    17. Daniele se ti rispondessi faremmo polemica sterile. Un’attento sguardo e studio dei fattti sono certo che potrà farti capire cio’ che in questo momento non vedi. Certi paragoni sono improponibili comunque.

    18. @Barbudo: meno male che ci sono quelli come te che sanno, vedono, capiscono al posto mio e stabiliscono persino cosa sia proponibile. Grazie e continua a illuminarmi.

    19. Daniele ….una cosa è dire a Falcone “non lasciare Palermo perchè c’è tanto da lavorare e molti fascicoli ancora da studiare” …altro dire di Falcone “….un giudice corrotto che non fa altro che demonizzare la DC …Mannino in testa” …o sbaglio??
      Cmq …io sarò alla manifestazione come ogni anno perchè spero sempre in un cambiamento culturale e di atteggiamenti che sicuramente bene non fanno alla nostra Sicilia. Utopia? chissà!

    20. Ti giuro che non ho intenzione di voler fare polemica. Non credo di essere dotato di poteri illuminanti. Ci sono dei FATTI e delle PAROLE che brillano di luce propria.

    21. @soloio: perché continuo ad avere il dubbio che la faccenda sia un po’ diversa? Se non fossi moralmente inferiore e abbagliato dai fatti e dalle parole che brillano di luce propria v
      mi -e vi- inviterei ad andare a rivedere una intervista da Santoro.

    22. Ma cosa cambierebbe?? Se uno ha sbagliato diminuiscono le colpe e le responsabilità di altre persone e di altri sbagli….Boh sinceramente non ti seguo ma ti vedo in linea ( nel tuo discorso) con lo stile del paffutello del maurizio costanzo show e delle sua accuse.

    23. Cambierebbe. Ti sbagli di grosso se pensi che io stia dalla parte del “paffutello”. Semplicemente penso che il ricorso alla presunta superiorità morale non serva – anzi – per portare questo paese alla legalità. Dal tuo punto di vista chi non la pensa come te è nel torto, è da schierare tra gli abietti o, al più, non può capire o non ha ancora capito la Verità. Lo dico senza polemica. Per me è solo fonte di amarezza.
      Oggi provo nausea per i finti paladini della legalità e tristezza nel ricordo di chi ha perso la vita e lo ha fatto anche per quelli che credono nella giustizia solo quando colpisce gli avversari.

    24. Daniele non c’è molto da girarci intorno. Falcone è morto per migliorare la Sicilia e tutto il nostro paese. Oggi dopo 15 anni chi ci governa è la stessa persona che tempo fa lo attaccava.Oggi chi ci governa ha a suo carico dei procedimenti per favoreggiamento del boss Guttadauro e dell’imprenditore Michele Aiello. In qualsiasi altro paese del mondo anche per molto meno ci si dimette fino alla fine del processo. In Sicilia si continua a governare e a baciare con le guanciotte paffute e sudaticce tutte le pecore che si hanno intorno.. Questo è cio che fa male. Vedere che andiamo indietro e che offendiamo e sputiamo in faccia chi ci ha mato e tentato di aiutare. Diciamole queste cose per commemorare falcone. Forse abbiamo ancora bisogno di vergognarci per continuare a cambiare. Invece noi eleggiamo e rieleggiamo certi personaggi. Questo addolora , questi sono i fatti per cui non tirare in ballo presunta superiorità morale e punti di vista. Non c’entriamo io e tu e le nostre stupide chiacchiere, bensi tutte le pecore che sono andate a votare nelle ultime elezioni. Falcone perdonaci perchè se ci guardi da qualche parte so che starai soffrendo ancor di piu’ di quello che hai sofferto in vita.

    25. ah proprosito …dei nostri “rappresentanti” chi sarà presente all’albero Falcone?

    26. nel nostro piccolo continueremo a lottare contro questo malessere..Falcone, ma anche tanti altri, ci hanno insegnato a non aver paura e quel che più conta ad essere “liberi”!!
      GRAZIE…SEMPRE!!

    27. io ci sarò all’albero falcone! in bicicletta…

    28. @ Tony Siino: sono andato sul sito da te linkato…articoli, caustici intelligenti e ben scritti. Mi hai regalato un sorriso…Grazie!
      Ne riporto uno stralcio “La paura delle parole[…]. Detta altrimenti, la dittatura del politicamente corretto. Quella per cui i ciechi prima sono diventati non vedenti, quindi otticamente svantaggiati, senza che la loro vista nel frattempo migliorasse”. 😉

    29. Beh, se per questo, i latini dicevano qualcosa in più: “quos vult Juppiter perdere, dementat prius” (Giove toglie prima la ragione a coloro che vuol mandare in rovina). Scusate, mi è scappato: non farò più citazioni…

    30. Rimane il fatto che viviamo in un mondo di CIECHI (in proposito, per chi non l’avesse fatto, Vi invito a leggere Cecità di Josè Saramago).
      Salut

    31. Ma se la vogliamo fare completa:
      Santa Rosalia, ora pro nobis.
      Ite missa est.

    32. @ Totò: “Sancta”…se dobbiamo essere precisi…:-) Vi saluto…mi unisco al corteo!

    33. il ricordo di quel giono si rinnova ogni anno, ma cerchiamo di farlo tornare alla memoria più spesso. l boato si è sentito, anche a partanna. poi gli elicotteri che ci sorvolavano copiosi. nessuno capiva cosa fosse successo. il TG! notizia sconvolgente! come dimenticare? eppure, tanti di quelli che hanno voluto questa morte sono, ancora,agli apici. noi li vediamo, ma……sono fra noi e si sfregano le mani.

    34. ed il sindaco oggi pomeriggio dov’era??
      al lavoro sicuramente…
      All’albero Falcone alle ore 17.58 di lui non c’era traccia.

      w la democrazia ed il popolo che lo ha eletto..

    35. nel sito di cammarata è riportato che lui sarà partecipe al corteo…qualcuno l’ha visto?

    36. Io sul palco davanti all’albero ho visto Leoluca Orlando… forse era tanto il mio desiderio di vederlo che l’ho immaginato e si trattava in realtà del neo eletto Cammarata??
      Riflettete gente, riflette.
      Oggi niente polemiche, sono un po’ triste.

      Ciao Giovanni sei sempre nel mio cuore

    37. .. Diego Cammarata è arrivato all’albero Falcone sia lui che il gonfalone della Città di Palermo, mancano i suoi assessori…poi, il sig sindaco inspiegabilmente va via,senza aspettare nemmeno le 17.58 …sale il gonfalone sul palco a rappresentare una città che non vede il suo primo cittadino rappresentarla ….non parliamo poi della Regione Sicilia il cui governatore, anche stavolta, è assente …ma dal’altra parte mi pare normale che lui diserti puntualmete una manifestazione contro la mafia ….ma non è lui che ripete davanti l’occhio delle telecamere “la mafffia fffa sghifo”?

    38. e tutti noi dove siamo?
      tutti noi dove eravamo 15 anni fa?

      l’importante dovrebbe essere aver fatto un passo avanti (o indietro, se si preferisce): cioè comprendere che il voto di scambio non è un problema di partito (destra o sinistra) ma dei partiti (tutti) e forse non è nemmeno un problema (per i siciliani,ma nn per tutti ovviamente). Le morti servono a fare cortei e concerti? Bene la memoria, ma vorrei che ci fosse più pragmatica..e non intendo dire che dobbiamo alzarci un giorno e abbattere la mafia, non ci sono riusciti uomini delle istituzioni ben più competenti di noi. Conoscere e parlare con cognizione di causa, leggere e informarci per sapere cosa abbiamo di fronte (e non dentro, come sostiene qualcuno) è la conditio sine qua non.
      Coraggio, possiamo farcela. Anche partendo dalle cose più banali.
      Saluti

    39. Meglio non commentare. Resto basita, perchè in occasioni come questa, in cui le istituzioni dovrebbero mostrarsi compatte e presenti per lanciare un segnale forte, invece disertano. E’ stato triste non vedere il Sindaco sul palco, non è che impazzisca per vederlo, ma sarebbe stato corretto, così come avrei gradito la presenza del Presidente della Regione Sicilia. La mafia si combatte in un altro modo è vero, non si sconfigge facendo cortei o comizi. Però è importante lanciare un segnale forte, per dire che questa città, questa regione ed i suoi illustri rappresentanti politici sono distanti da questa sconcertante malattia. Ho visto molti neo consiglieri sia comunali che di circoscrizione, stranamente tutti di sinistra, ho visto Cracolici, Crescimanno e ovviamente Orlando. E tutti gli altri?? Boh

    40. …non so perchè, ma ho la vaga sensazione che anche stovolta Cammarata sia venuto meno ad un confronto …sul palco c’è Orlando e ai piedi del palco più di 15.000 persone. Se la matematica non è un’opinione una buona parte di quella gente dovrebbe acclamarlo ….e invece? Lui scappa forse perchè contestato, forse perchè ha paura di essere contestato, non lo so. So solo che come prima uscita ufficiale non c’è male …continua ad essere quel Sindaco che non c’è …impalpabile, evanescente, sfuggente.

    41. Pienamente daccordo. Non ha dato prova di maturità oggi il nostro Sindaco.

    42. Purtroppo alcuni vostri commenti sono viziati da una cattiva informazione (se non da malafede): Diego Cammarata stamattina ha accolto la “Nave della Legalità” al porto, nel pomeriggio ha preso parte al corteo fino all’albero Falcone da dove si è allontanato per recarsi alla cerimonia nel reparto scorte della caserma Pietro Lungaro dove è stato osservato un minuto di silenzio ed è stata deposta una corona di fiori della città di Palermo; a seguire Cammarata ha preso parte alla messa di suffragio celebrata al Centro educativo ignaziano.

    43. Complimenti!
      Sei informatissimo su tutti gli spostamenti dell’Avatar.
      Sapere quello che Esso ha fatto oggi per rendere ancora più cool la nostra città mi rassicura e mi concilia meglio il sonno.
      Buonanotte.

    44. Votalatrippa basterebbe leggere la newsletter del Comune per essere informati sugli spostamenti. 😉

    45. Al corteo Cammarata era presente e l’ho visto. Ma ho visto anche tanta gente allontanarsi.
      Sul palchetto volevo lui e nessun’altro!
      Cominci a prendere posizioni!

    46. Tony il problema non è la disinformazione, le cose che hai detto le sapevo già e credo le sapesse anche qualcun’altro. Il punto è che su quel palco Cammarata doveva esserci, li avrebbe dovuto dire qualcosa, davanti a 15000 persone, lanciare un segnale. Non ha senso correre di qua e di là. Meglio fare anche una sola cosa, ma in modo completo.

    47. Sono appena rientrato a Venezia dalla manifestazione di ieri a Palermo. Ho avuto la fortuna di poter presenziare nell’aula bunker, una sensazione unica!

    48. Siino….il Comune, la Regione, lo Stato dovevano essere presenti alla manifestazione presso l’albero Falcone alle 17.58, e questo lo sai tu come lo so io, invece di prendere difese ed essere vergognosamente di parte cerca almeno per una volta di non prendere posizione, alla cerimonia in caserma poteva intervenire un’assessore della giunta, magari il vicesindaco Cannella, Cammarata e Cuffaro invece potevano presenziare alla manifestazione non credi?…basta volerle le cose…basta volerle, evidentemente il Tuo Sindaco e il Tuo presidente della Regione ritengono ininfluente la loro presenza nella Commemorazione di uomini che in qualche modo hanno reso, per un breve periodo purtroppo, vivibile la città che loro decantano come la più cool d’Italia.

    49. Straquoto quanto detto da Diego. Spesso giustifico le parole come quelle di Siino come parole che nascono dalla buonafede. Buonafede in qualcosa o in qualcuno…Ma poi mi chiedo, come si possa essere così ipovedenti.
      Ritengo che la presenza di certe figure in certi momenti, è doverosa. Sono cose che nascono dal rispetto verso gli altri, dal buonsenso dalla sensibilità. Devo però anche ammettere che è mooolto piu’ cool partecipare un po’ qua e la a tutte le manifestazioni del giorno.

    50. Diego, Barbudo, rispondete sinceramente. Cosa avreste provato, nel profondo del vostro animo, se aveste effettivamente visto presenziare Cuffaro alla manifestazione? Non è forse stato meglio, per tutti, registrare la sua assenza?

    51. HAI RAGIONE FABRIX….PERò ALMENO SI DAVA UNA PARVENZA ISTITUZIONALE ALLA CERIMONIA….!

    52. e inutile dire che sono d’accordo con…tanti
      anche se in effetti avesse parlato avrei provato una sensazione di ..vomito.
      quindi forse meglio così!
      ipovedente mi sembra PERFETTO….

    53. Fabrix…in effetti….non ti si puo’ dar torto…però…cio’ non riesce affatto a consolarmi…anzi..la considero solo un’aggravante…

    54. vedere cuffaro sfilare al corteo e vedere “sorriso smagliante” salire sul palco con la sua bella fascia tricolore mi avrebbe fatto scappare dalla manifestazione…avrei provato un profondo schifo.
      avrei sentito la loro presenza come un’offesa alla memoria di giovanni.
      non lo voglio un segnale dalle istituzioni in cui io non credo e che disprezzo.
      l’ennesima facciata,l’ennesimo atto simbolico artefatto,l’ennesima vergognosa ipocrisia e l’ennesimo segnale che tutto è calmo,tutto è sottocontrollo,la mafia sovrana.
      ringrazio diego e l’altro per avermi risparmiato l’ennesimo attacco di sconforto almeno ieri 23 maggio…

    55. Titolo STRAGE DI CAPACI, CORTEI E CERIMONIE PER NON DIMENTICARE
      IL SINDACO: “ANCORA VIVI GLI INSEGNAMENTI DI FALCONE”
      Data 23/05/2007 19:40
      Testo Il sindaco Diego Cammarata ha preso parte, oggi pomeriggio, assieme a Maria Falcone, al corteo che si è snodato dall’aula bunker fino all’albero Falcone, per ricordare le vittime della strage di Capaci avvenuta quindici anni fa.
      In corteo anche gli studenti di oltre cento istituti, provenienti da tutta Italia, e i ragazzi di cinquantanove scuole di Palermo e provincia. “La mafia è un problema serio che va combattuto da persone serie e con grande determinazione – ha spiegato il sindaco Cammarata -. Giovanni Falcone è stato la sintesi di tutto questo, una grande forza e un grande coraggio al servizio della legalità. I suoi insegnamenti sono ancora vivi, dopo quindici anni nessuno ha dimenticato e questa grande giornata dedicata alla sua memoria ne è la testimonianza tangibile. Il corteo, anno dopo anno, si rinnova e accoglie sempre più studenti che hanno riflettuto e capito quanto sia importante, per la crescita civile di ognuno di noi, alzare la testa e combattere con dignità per i propri ideali. Le istituzioni – ha proseguito il sindaco – hanno il compito di sostenere questi valori, di lavorare insieme con i giovani per segnare un percorso nuovo e libero da ogni tipo di violenza”. Il Sindaco, ai ragazzi delle scuole che lo hanno fermato per strada, ha spiegato che “la legalità sono le scarpe che dobbiamo indossare tutte le mattine della nostra vita prima di uscire da casa. Un elemento fondamentale della nostra vita quotidiana nel rispetto della libertà di tutti”.
      Il sindaco Diego Cammarata ha, quindi, preso parte alla cerimonia svoltasi nel reparto scorte della caserma Pietro Lungaro, dove è stato osservato un minuto di silenzio. Il Sindaco ha deposto una corona di fiori della città di Palermo in memoria delle vittime della strage di Capaci. Alla cerimonia, assieme al sindaco, erano presenti numerose autorità civili e militari, fra cui il sottosegretario agli Interni, Marco Minniti, il vicecapo della polizia Antonio Manganelli, il questore Giuseppe Caruso, il prefetto Giosuè Marino, il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, il presidente della Commissione nazionale antimafia, Francesco Forgione, l’assessore regionale Agata Consoli, in rappresentanza del governatore Cuffaro, l’assessore alla provinciale Nicola Vernuccio, in rappresentanza del presidente della Provincia Musotto.
      Il sindaco Cammarata, infine, ha preso parte alla messa di suffragio celebrata al Centro educativo ignaziano.

      Redazione: Ufficio stampa – Comune di Palermo. Ultimo aggiornamento: 23/05/2007.

      Siino…io le newletter del comune li leggo….ma continuo a non condividere l’atteggiamento …!

    56. Ragazzi, potete nn apprezzare i nostri amministratori, ma ci sono dei doveri che un sindaco o un presidente della regione non devono dimenticare. Inoltre è fastidioso sentir dire che nessuno li tollera, nessuno approva il loro atteggiamento e poi queste persone vengono elette e rielette. Quando andate a votare oltre ad aprire bene gli occhi , spalancate i portoni della vostra coscienza. Grazie

    57. Troppe sono le cose che vorrei dire, quindi..meglio nn dirne nessuna!
      Anzi una, una sola, Gli assassini di Falcone…sono ancora fra di noi. 🙁

    58. Tutto sommato, nella tristezza del ricordo, forse dovremmo considerare consolatorio il fatto che ci sia ancora molta partecipazione da parte della gente. Niente a che vedere con altre commemorazioni, in cui gli unici segni sono qualche corona di fiori e la svogliata presenza di qualche autorità. Una domanda a Voi tutti: a cosa servono le frasi di circostanza pubblicate nella sezione “Necrologi” del Giornale di Sicilia da parte del sindaco, del presidente del consiglio comunale, del presidente della provincia, del presidente della regione, del presidente dell’ARS ecc. ecc.: non sarebbe meglio utilizzare questi soldi in altro modo, che so, per qualche borsa di studio a beneficio di minori a “rischio”? Scusate, forse sono troppo qualunquista…

    59. no no n lo sei…considerando poi che non partecipano del tutto o in toto

    60. Lezione di senso del dovere:
      Antonio Montinaro non doveva essere lì quel dannato pomeriggio ..il suo lavoro doveva svolgerlo nel turno di mattina ma, saputo che il “suo” magistrato sarebbe arrivato a quell’ora, ha chiesto il cambio per essere lui ancora una volta a scortarlo, lui il capo scorta, l’angelo custode numero 1 …una scelta dettata dall’altissimo senso del dovere, una scelta che gli è costata la vita, una scelta fatta nonostante sapesse che “i sondaggi” davano Falcone “personalità ad altissimo rischio attentati” “obiettivo sensibile numero 1”
      Vorrei tanto molte istituzioni andassero più spesso a “lezione di senso del dovere”

    61. perchè non istauriamo un corso…e invitiamo totò vasa vasa…magari ci stupisce e diventa l’alunno modello per eccellenza

    62. RAGA SN APPENA TORNATA DA PALERMO.ERO SULLANAVE DELLA LEGALITà IN RAPPRESENTANZA DI ERCOLANO IN PROVINICIA D NAPOLI.ERO CN IL CORO DELLA MIA SCUOLA ADRIANO TILGHER E PENSARE LO SBARCO A PALERNO M FA RABBRIVIDIRE è STATO BELLISSIMO SN SENZA PAROLE………………..

    63. Carla, mi auguro proprio (ma lo auguro anche ai campani, ai calabresi, ai pugliesi, dovunque insomma ci siano “mafie”) che di quest’esperienza Ti rimangano appunto i “brividi” e che Tu, come tanti altri giovani consapevoli, possiate essere l’esempio e il motore per il rinnovamento. Spero vivamente che le istituzioni prendano forza dal vostro entusiasmo: finchè ci sarà qualcuno a ricordare, costringendo altri ad agire, non tutto forse è perduto…

    64. una cosa che non m’è piaciuta,non so se ci avete fatto caso,è stata l’ultima frase di congedo detta da quel ragazzo sul palchetto che “presentava”,non so chi sia,ma poco importa.
      Ho apprezzato parecchio le sue parole,ma giusto giusto alla fine ha detto:”…quindi ragazzi ci rivediamo tutti qui fra un anno!”
      beh…quello che è arrivato a me(magari di sicuro mi sbaglio….speriamo di si…)è stato un invito poco piacevole,nel senso che l’ho interpretato come “ok,quest’anno è finito,ciao a tutti,ne riparliamo l’anno prossimo.”
      come se il nostro impegno si limitasse a questo,a partecipare al classico corteo del 23 maggio,magari alle altre commemorazioni di vittime della mafia e basta…
      mi sarebbe piaciuto che, una volta su quel palco, chi ne ha avuto la possibilità,facesse notare a quelle 15.000 persone che lo ascoltavano,che l’essere tutti lì in quel giorno era un gesto simbolico che racchiude in sè tutto il nostro spirito e la nostra voglia di combattere per i nostri ideali.I quali si manifestano non tanto nella partecipazione al corteo ma soprattutto nei nostri gesti,azioni e parole quotidiani…
      ecco…mi sarebbe piaciuto un discorso del genere in cui poi l’invito a rivedersi l’anno prossimo ci stava tutto,come coronamento del nostro impegno durante l’anno….

    65. E’ stata una bella lezione di legalità. Tutto veramente emozionante. Ottimo il Presidente della Consulta di Palermo che ha avuto le palle di parlare al microfono, gridare contro la mafia, facendo ianche i nomi. Dal resto dell’Italia noi siamo con voi per combattere il fenomeno mafioso e l’illegalità.

      PS: Amato si poteva risparmiare di dare del “piccolo capo populista” e del “giustizialista” al Presidente della CPS palermitana.

    66. In un Meeting tra addetti ai Lavori
      cioe’ gente che ha vissuto da protagonista gli anni 90,si e’ fatto il punto della situazione,di cui riporto
      una breve sintesi.
      Il Tema era :
      si puo’ sconfiggere la Mafia (M.)?
      1.Non bastano le azioni di
      Polizia e Magistratura,anche
      la Societa’ Civile
      e le Istituzioni
      devono fare la loro parte…….
      ……….
      La M. ricerca consenso e si compiace
      del riconoscimento del Potere.
      Il 2007 ha visto 15.000 in piazza su una citta’ di circa un milione di abitanti.E’ molto?E’ poco?
      2.Accanto alla M. c’e’ dell’altro
      3.Il Giuduce Falcone fu “isolato”.
      Risultava scomodo perche’ si proponeva di disarticolare un Sistema di Potere.
      Nel “suo”ambiente di Lavoro ci fu il
      “Corvo” e la stagione dei Veleni.
      Fu pure screditato (accusato di essersi
      inventato un attentato a mare)
      Poi la Cassazione decreto’ che fu attentato vero.
      Fu accusato di celare segreti nel cassetto e di volere coprire qualcuno.
      Perfino i Condomini di via Notarbartolo 23 scrissero al GDS che Il Giudice,per loro,rappresentava un pericolo.

    67. 4.Certi Imprenditori e certi Politici
      trovano ” appeal” verso la M.
      Come pure certe Forze Giovanili,che vedono non risolti problemi esistenziali e di Lavoro.
      Comunque i Siciliani non sono poi
      “tanto mafiosi”.E’ piu’ vero che sono “poco Antimafiosi”
      5.Ci sono infiltrati nelle Istituzioni?
      C’e’ stato il caso di 2 arrestati che
      lavoravano a fianco della procura.
      6.La M. va dove ci sono i “Soldi”.
      Le Opere Pubbliche si possono
      bloccare,ma la Sanita’ NO

    68. 7.Lo Stato alterna fasi di “TOLLERANZA”
      ad INTERVENTI DI EMERGENZA”
      Piu’ spesso interviene nei casi di emergenza.Questo la M.lo ha capito ed e’
      per questo che Palermo vive un momento di relativa tranquillita’.
      8.Come e’ stata possibile una latitanza quarantaennale?
      Pur decapitata la M. e’ strutturata in modo da potere continuare le attivita’ di sempre.
      Da una parte si continua ad indagare
      e dall’altra parte a riorganizzarsi.

    69. 8.I fenomeni di M. sono diffusi in tutto il mondo (americani,cinesi,russi…)
      Pizza Connection rivelo’ che i Siciliani
      a N.Y.fanno (tollerato da Cosa Nostra)il
      lavoro “sporco” della distribuzione capillare della droga,mentre ormai
      C.N. ha in mano i potentati finanziari.
      9. In Sicilia si contano 8 giornalisti
      caduti per avere intralciato la M.
      10.La M. organizza anche l’Antimafia.
      Cosi’ si intorbidiscono le acque,e non si capisce piu’ niente.
      ****************************************
      E QUESTA E’ LA SITUAZIONE IN CUI MI TROVO IO.
      ****************************************
      E MI RICORDA TANTO LE SPECULAZIONI FILOSOFICHE CHE VOLEVANO DIMOSTRARE L’ESISTENZA DI DIO.
      SPECULAZIONI ABBANDONATE DAI
      “PRAGMATICI”,di cui mi considero
      un epigono.

    70. sul punto della Mafia che si occupa di Antimafia mi sono incazzata troppo…poi penso che al governo ci stanno anche gli indagati per questioni di mafia…e mi chiedo :”ma perchè m’incazzo???!”…è sempre tutto così normale…

    71. scusami se sono…franco!
      Che tu ti i…ndegni,sono fatti tuoi,
      e serve poco.
      Servirebbero elementi,se non ripetitivi,
      per implementare questo tentativo di
      analisi,o qualche testimonianza,concreta.
      Due giorni prima dell’attentato,venivo da Roma presso a poco alla stessa ora,
      e,giunto sul “luogo” vicino lo svincolo di Capaci,stavo incappando in un incidente perche’ c’era un camion(con ten
      done blu),fermo sul ciglio ed a cavallo della corsia di emergenza , e gente in tuta blu.
      Dopo,ho pensato che potevano essere quelli che hanno scaricato la “roba”,
      per predisporre la “cosa”.
      Evidentemente non c’era alcun Servizio
      (intendo CONTROLLI di Polizia,Anas…)
      *************************
      Altre volte ricordo di avere viaggato
      su Voli di linea assieme a G.Falcone
      (un paio di volte anche con Renato Curcio).
      L’atmosfera creata intorno a Falcone era,secondo me,eccessiva.
      Arrivava a Fiumicino una Pantera sotto le ali dell’aereo,e la scorta scendeva dall’auto in gran fretta lasciando gli sportelli spalancati, quando noi comuni passeggeri eravamo gia’ sopra.
      Molti provavano un certo “disagio” e manifestavano timori di attentati
      (ricordiamoci che c’era stato Ustica).
      Il giorno dell’attentato Falcone volo’,
      mi pare,con un volo personale.
      Quindi in una situazione piu’ facile da
      “spiare”.
      Forse sarebbe stato meglio fare meno chiasso e farlo volare su voli di Linea.
      (senno del poi).

    72. elementi…testimonianze concrete?
      …mmm…..dunque….vediamo un pò….tò guarda!mi lampeggiano nel cervello due nomi…berlusconi…cuffaro….ma perchè mai?
      per il resto ne abbiamo sentito già abbastanza il 23 maggio,vedi in qualche articolo o anche nel blog di grillo…e poi sono sempre le solite cose a cui tutti ci abbiamo fatto l’abitudine.
      che io m’indegno e sono fatti miei è ovvio,ma nessuno mi vieta di manifestare ciò che provo in uno spazio libero poi.
      che serve poco non direi proprio,non s’indegna più nessuno…stonare nel coro è utile al coro…

    73. puoi chiarire come c’entrano questi due nomi con quello che e’ avvenuto il
      23 maggio 92 a Capaci?
      Per conto mio cerco di approfondire
      ed interpretare cosa voleva dire il Magistrato (vedi Punto 2) che ha
      dichiarato:
      accanto alla M.c’e’ dell”altro”.
      Se appena ieri Giorgio Napolitano ha ritenuto di lanciare un appello
      alla Morale ed al Rigore,secondo te
      a chi si riferiva?
      Io ascolto tutti i giorni storie di
      VIOLAZIONI,TANGENTI,TRUFFE,CASI DI CORRUZIONE E CONCUSSIONE ETC.,
      tanto da potere ritenere che tanta parte
      della cosidetta Societa’ Civile
      (ma non solo in Italia,vedi il recente
      suicidio di un ministro,giapponese,mi pare)
      si diletti in questi traffici quale
      passatempo preferito.
      Chi si fa carico di riportare queste
      deviazioni ad una Convivenza Civile?
      Il Procuratore Nazionale Antimafia
      ha chiuso il suo intervento dicendo che la M.si puo’ sconfiggere,e mi pare una affermazione coerente col ruolo che copre,e condivisibile.Ma non dice quando.

    74. P.S.
      per quanto riguarda le esternazioni,
      chiarisco:
      dicendo “sono fatti tuoi”
      intendevo dire che c’e’ chi controlla
      di piu’ le proprie emozioni e/o sentimenti e relative espressioni e c’e’ chi li manifesta.
      Chi ha piu’ controllo,non e’ detto
      che non provi altrettanto dispiacere
      per quello che e’ accaduto.
      Io ho piu’ riserbo per i grandi dispiaceri.

    75. LO SCENARIO con i suoi protagonisti:
      ****************************************
      A = il Giudice e la sua Scorta
      B1 = la Mafia (M.)
      B2 = infiltrazioni di Mafia
      C = COMPONENTI ORGANICHE DELLO STATO
      (amministrative e/o politiche)
      D = MAGISTRATURA
      E = POLIZIA
      F = SOCIETA’ CIVILE (imprenditori etc.)
      ***************************************
      Ci e’ stato detto che il “lavoro sporco”
      e’ attribuibile a B1.
      Commissionato da chi?
      *****************************************
      ipotesi dei Mandanti (operativi nel 1992) su basi puramente teoriche:
      1. B1
      2. B1 + C
      3. B1 + F
      4. B1 + C + F
      5. C + F
      6. C
      7. F
      *****************************************

    76. e’ gia’ calato l’oblio.

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