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domenica 22 dic

Archivio di Giugno 2007

  • Esposto del sindaco sui presunti brogli

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha depositato in procura un esposto sui presunti brogli alle elezioni amministrative di maggio. Nell’esposto Cammarata sostiene di essere stato attaccato e sottoposto a una serie di accuse «ingiustificate e ingiustificabili» da parte di Leoluca Orlando, suo principale concorrente battuto.

    Dagli accertamenti finora svolti dal Tribunale in sede amnministrativa a seguito di un esposto su presunte irregolarità non sono emerse anomalie nelle operazioni di spoglio, a parte alcune eccezioni considerate comunque non significative. Cammarata ritiene che vi sia stata una ingiusta campagna di stampa e politica contro di lui e ha, quindi, chiesto l’intervento della magistratura.

    Palermo
  • I love Sicilia: status seambol

    È in edicola il nuovo numero di I love Sicilia, mensile di stili, tendenze e consumi in Sicilia. La vendita in abbinamento al Giornale di Sicilia permette di acquistarlo a 2 euro (oltre al prezzo del giornale).

    I love Sicilia di giugno

    La copertina è dedicata Giuseppe D’Angelo e a Galatea, una barca extralusso da 58 piedi che verrà realizzata a Trapani. All’interno uno speciale di 16 pagine sui sessant’anni dell’Assemblea Regionale Siciliana. Tra gli altri servizi una guida ai centri benessere in cui farsi massaggiare in coppia, le ultime tendenze per i costumi da bagno, i campioni del poker americano che si sfideranno a Terrasini e uno speciale dedicato a Catania.

    Nel numero c’è anche Perizona, la rubrica realizzata in collaborazione con Rosalio e Anna Burgio che parla di eventi, storie e curiosità legati alla mondanità e agli spettacoli di tutta la Sicilia.

    Rosalio, Sicilia
  • Attivo il sito del Difensore civico

    È stato attivato il sito del Difensore civico del Comune di Palermo, l’avvocato Antonio Tito.

    Il sito permette ai cittadini di inviare segnalazioni e di consultare l’elenco di tutte le segnalazioni precedenti, di scaricare moduli e documenti e di iscriversi alla newsletter. Una pagina è dedicata alle principali news, con le attività svolte in questi mesi dal Difensore civico, e ai link utili, con gli indirizzi di enti e istituzioni pubbliche.

    L’ufficio del Difensore civico è in via Libertà, 88 e riceve lunedì e venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e mercoledì anche dalle 15:30 alle 18:00. Telefono 091-7406740/34/35, fax 091-7406737, e-mail difensorecivico@comune.palermo.it.

    Palermo
  • Approvato il bilancio della Provincia

    È stato approvato con 26 voti favorevoli e otto contrari il bilancio della Provincia per il 2007. Il bilancio è di 360 milioni di euro, 218 dei quali di spesa in conto capitale.

    Alla Pubblica istruzione e all’Edilizia scolastica sono stati destinati 104 milioni di euro, 100 milioni alla Viabilità, 56 alla Tutela ambientale, 55 al funzionamento dell’amministrazione, 3 alla Cultura e ai Beni culturali, 8 al Turismo, 8 al settore Sociale e quasi 4 milioni allo Sviluppo economico.

    Palermo
  • “Il totalitarismo islamista” a Villa Malfitano

    Oggi alle 16:30 Alexandre Del Valle presenta a Villa Malfitano (via Dante, 167) il suo libro Il totalitarismo islamista. Il libro ha la prefazione di don Gianni Baget Bozzo e la postfazione di Oriana Fallaci.

    Presenterà l’onorevole Bartolo Sammartino e saranno presenti, oltre all’autore, l’onorevole Fabio Granata, l’avvocato Giuseppe Fragapani e il dottor Livio Marrocco.

    Alexandre Del Valle - “Il totalitarismo islamista”

    Palermo
  • La pazienza, inesauribile risorsa siciliana

    Ciò che è evidente non ha bisogno di essere dimostrato e nemmeno scoperto. Per fiutare un buon affare, un analista di bilanci deve scovare valori nascosti, magari immateriali, intangibili.
    Qui da noi molte imprese del settore delle opere pubbliche riescono a fare gli “affari loro” contando su quell’inesauribile risorsa, così poco censita, rappresentata dalla nostra pazienza.
    Lo dimostra l’esperienza degli ultimi anni con i lavori di messa in sicurezza, piuttosto che di illuminazione o di interramento di cavi, dell’autostrada A29 Palermo – Mazara del Vallo.
    Altrove, vi assicuro che, quando si appaltano dei lavori che incidono sulla mobilità dei cittadini, non è possibile, non è consentito considerare la loro pazienza come un “costo accettabile” o, peggio, come una “risorsa a basso costo” (tanto, non si lamentano e, quando si lamentano, dopo un po’ si stancano!).
    Se ci sono da fare dei lavori sull’arteria strategica che, addirittura, collega la quinta città d’Italia al suo aeroporto, si deve lavorare anche di notte, su più turni, si possono far lavorare anche cento persone contemporaneamente invece dei soliti quattro gatti che si sono visti in questi anni. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Palermo-Roma, Roma-Palermo

    Palermo-Roma, Roma-Palermo. Potrebbe essere il titolo di una mini serie, che fa il verso a Sliding doors. Perché, a volte, per acchiappare al volo l’occasione della propria vita ci vuole pochissimo e per perderla, può accadere, che ci voglia ancora meno. Nella vita, si sa, tutto può succedere, anche quello che non immagineremmo, anche quanto non è, assolutamente, contemplato nei nostri desideri. A me, tra mercoledì e giovedì, è accaduto di fare reality show, per ventidue ore consecutive, dentro un treno Espresso, che dalla Capitale doveva riportarmi in terra di Sicilia per le vacanze. Se è vero che la scaramanzia non è mai troppa, avrei fatto bene a non avventurarmi con il compare Savio, che ha fama di far ritardare, puntualmente, i mezzi su cui decide di viaggiare. Spero di cuore che la colpa sia stata solo e unicamente la sua e non del la negligenza del servizio ferroviario nazionale. Mi spiego meglio. Se le ultime 24 ore, per me, sono state una sauna mozzafiato e cattura odori nell’abitacolo di uno scomparto ferriviario, per ben 87 giovani siciliani la sosta forzata sul treno ha rappresentato la fine di un possibile sogno. Il ritardo di oltre 4 ore e mezza del treno Palermo-Roma, di martedì sera e del suo omologo, al rientro, mercoledì, ha fatto perdere, per sempre, un concorso nella Polizia a quasi un centinaio di ventenni siciliani, che, una volta presentatisi, a Roma, nel luogo “del contendere” si sono visti rispedire al mittente la possibilità di trovare un lavoro sicuro. Continua »

    Ospiti
  • “Spin” alla libreria Feltrinelli

    Oggi alle 18:00 Giancarlo Bosetti, direttore della rivista di cultura politica Reset, presenterà alla libreria Feltrinelli (via Maqueda, 395) Spin. Trucchi e tele-imbrogli della politica. Saranno presenti Salvatore Costantino, Michele Figurelli, Franco Nicastro e Leoluca Orlando. Seguirà una degustazione.

    Giancarlo Bosettti - “Spin. Trucchi e tele-imbrogli della politica”

    Palermo
  • Anteprima nazionale di “Agente matrimoniale”

    Stasera alle 21:00 al cinema Gaudium (via D. Almeyda, 32) verrà presentato in anteprima nazionale Agente matrimoniale di Christian Bisceglia. Saranno presenti il produttore Eleonora Giorgi, il regista e le interpreti Elena Bouryka e Maura Leone.

    L’anteprima del film, girato interamente a Catania, è supportata dalla Fondazione Federico II. Il film sarà nelle sale dal 6 luglio.

    “Agente matrimoniale”

    Continua »

    Palermo
  • Lapo Elkann da Giglio in per Italia independent

    Supplisco alla momentanea latitanza della cronista mondana e vi segnalo che oggi pomeriggio alle 18:00 da Giglio in (via Libertà, 44) ci sarà Lapo Elkann per la presentazione dei suoi occhiali Italia independent. Un appuntamento per noi con «gli occhiali grandi»!

    Il modello di punta, Sever, è realizzato interamente in carbonio e ha oltre 40 strati. Quanto costa? Costa…quaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanto? 1007 euro! Stica.

    Italia independent - Carbon Sever

    Pare che Lapo rimarrà in città per tutto il weekend e sabato venerdì parteciperà all’esclusiva festa data per l’étoile dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato. Il locale non ve lo dico, tanto è a inviti.

    Vi ho risparmiato il titolo che avevo in mente: “Lapo a Palermo, praticamente lapino”.

    Lapino
    Immagine di repertorio…

    Palermo
  • Pezzi di…Milano

    Come ogni buon palermitano incontinente sa bene, a Milano (come in qualsiasi altra parte del mondo) esistono solo due modi per placare lo spinno di rosticceria quando ti assale.

    1) Recarsi a Malpensa. Prendere un aereo che lo riporti in patria. Dire una preghiera durante la discesa per aiutare il pilota a centrare la pista dell’aeroporto. Sorridere all’applauso post atterraggio (unendovi ovviamente anche voi nell’applauso). Dirigersi baldanzoso verso il baracchino dell’autonoleggio per affittare una macchina. Aspettare che l’addetto torni dalla pausa caffè. Ritirare la macchina facendo presente che il bozzo sulla carrozzeria c’era già da prima. Imboccare l’autostrada per Palermo. Districarsi nel traffico della circonvallazione. All’altezza del ponte di via Belgio girare per lo stadio, ricordandosi che in città la precedenza non è obbligatoria ma solo a totale discrezione di chi guida l’auto che vi incrocia. Dirigersi verso la statua alla volta del bar Alba, o verso la marina al bar Rosanero, o verso il Malaspina dai fratelli Ganci (o se ce la fate, fare un tour di tutti e tre per assaporarne le differenze). Parcheggiare in seconda fila con le quattro frecce. Pagare il caffè al parcheggiatore abusivo. Entrare nell’agognato eden gastronomico. Sbutriarsi di pezzi. Continua »

    Cassate da Milano
  • Luca Bianchini alla libreria Feltrinelli

    Oggi alle 17:30 Daniela Gambino presenterà alla libreria Feltrinelli (via Maqueda, 395) Se domani farà bel tempo di Luca Bianchini. Seguirà una degustazione.

    «Si chiama Leonardo, ma per tutti è Leon. Ha 27 anni, scuole svizzere, laurea in ingegneria, master alla Bocconi, una famiglia importante, una madre pesante, un padre assente, un patrigno ebreo, un fratello determinato, una sorella che sa/ha già tutto a 9 anni. Case sparse in posti mai casuali: St. Moritz, Bellagio, Portofino, Ibiza, Milano centro. È un luogo comune Leon, e il dramma è che lo sa. Beve come una spugna, tira di coca dalla mattina alla sera, naturalmente non lavora, conosce l’oltraggio ma non il coraggio, sopravvive nella sua gabbia dorata in compagnia di fumetti, tv e puttane, e ha una ragazza-bene che lo ama da troppo tempo, Anita, e lo lascia nella prima pagina di questo romanzo».

    “Se domani farà bel tempo”

    Palermo
  • Altroconsumo e qualità della vita, male Palermo

    Giungono da un’indagine di Altroconsumo dati poco rassicuranti sulla soddisfazione relativa alla qualità della vita a Palermo.

    Il 60% dei cittadini palermitani non avrebbe alcun problema a cambiare città. La percezione della sicurezza è debole e si è insoddisfatti per la scarsa possibilità di trovare lavoro, considerata un punto fondamentale per la qualità della vita urbana.

    Palermo sarebbe a pari merito con Napoli relativamente all’insoddisfazione per il trasporto pubblico, a causa dei prezzi ritenuti troppo alti rispetto alla qualità del servizio, e per il trasporto privato, congestionato e con scarsa disponibilità di parcheggi.

    Brutti voti per Palermo anche sulla valutazione ambientale, la qualità dell’aria, l’inquinamento acustico, i servizi sanitari, il sistema educativo, la trasparenza, la risposta ai bisogni dei residenti, la comunicazione pubblica, la conservazione del patrimonio storico artistico.

    Un dato positivo giunge dal tempo libero, giudicato soddisfacente.

    Palermo
  • Ustica

    Ogni volta che salgo su un aereo, io – agnostico convinto e smoccolatore occasionale, in perenne contraddizione ontologica tra i due termini – mando un sms a un prete. Non scrivo niente. Compongo il simbolo di una fusoliera con le ali sulla tastiera. Lui sa. E prega per me. Anche io prego. Cerco di essere morigerato, per fare una buona impressione agli dei e strappare un cenno di benevolenza. Prego per i miei cari, per il mio amore che sarebbe inconsolabile senza di me. Infine, mi metto nel mazzo. Ma sempre cercando di dare l’idea positiva di uno che si preoccupa soprattutto per gli altri. Poi, atterro. E sono pronto a peccare.
    Penso a Ustica. Penso ai riti che ognuno di noi compie, prima di cominciare a volare. È che non abbiamo le ali. Perciò, l’aria ci appare ostica e innaturale. Il nostro stesso corpo cambia ragione sociale. Diventa una cosa ibrida, né uomo, né angelo. È il precariato del cielo. Penso che, in fondo, non c’è molta differenza tra un aereo che arriva e uno che cade. Non nei gesti, non nelle facce e negli stratagemmi iniziali. C’è quella picchiata improvvisa a rendere le faccende assai diverse. Eppure nessuno l’ha mai raccontata. Manca l’altro suono della campana. Continua »

    Ospiti
  • Palermo is burning (stavolta vero)

    Incendio

    Mettiamo che mentre gli operai stanno montando la stanza da letto della vostra nuova casa, la vecchia, quella dove avete vissuto fino ad adesso stia per andare a fuoco, assediata dalle fiamme che vengono dalla montagna, mettiamo.

    Ecco, in questi casi è dura realizzare che i pezzi che avrebbero dovuto comporre il vostro nuovo letto non combaciano fra loro.

    Preso atto di ciò, si capisce, combattendo con le fiamme, che non basta un cato d’acqua per spegnere un incendio e che non serve nemmeno sbacantare bottiglie da un litro e mezzo dalla finestra.

    Si capisce pure, e ahimé amaramente, che un esperto di semiotica non è considerato indispensabile in certi frangenti. Continua »

    Palermo
  • Inaugura “Beverli Ils” da Zelle

    Inaugura oggi alle 19:00 da Zelle Arte Contemporanea (via M. Bonello, 19) Beverli Ils.

    Gli artisti in mostra sono Adalberto Abbate, Rebecca Agnes, Riccardo Benassi, Daniele Franzella, Valentina Glorioso, Lucy Harrison, Federico Lupo e Marco Prestia.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 31 luglio 2007 dal lunedì al sabato dalle 17:00 alle 20:00.

    “Beverli Ils”

    Palermo
  • Il caro estinto

    Caldo, troppo caldo!
    E poi, passi per la giacca, ma sta cravatta è proprio una camurrìa!
    Certo che ce n’è di gente: pare una processione.
    Oggi era giornata di starsene a Mondello, astutare il cellulare e “ciaaaao non ci sono per nessuno!”. Ma ci sono cose che si devono fare, anche se ti siddìa da morire.
    Ma poi quello delle pompe funebri da dove sta pigliando? Minchia se passiamo da Corso Finocchiaro Aprile con le macchine posteggiate in tripla fila di fronte a Nino ‘u Ballerino, ci perdiamo di casa.
    Tanto all’autista chi cinni futti c’ha l’aria condizionata e poi il morto mica c’ha fretta!
    Mi ricordo che una volta in una friggitoria come questa ho chiesto:
    “Un panino panelle e melanzane”.
    “Pagati un panino per il signore!”.
    “Signora me lo fa lo scontrino?”.
    “Sì, aspe’”
    .
    La signora prende un pezzo di carta per il pane e scrive: 1,50 €.
    “Servito, paga un euro e civvuanta”.
    Adoro queste cose… Continua »

    Ospiti
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