Aperto il portone dell’Ars
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha presenziato ieri alla seduta solenne dell’Assemblea Regionale Siciliana in occasione del sessantenario della prima riunione.
Un piccolo gruppo di manifestanti del Comitato Cittadino di Lotta per la Democrazia a Palermo ha consegnato al presidente alcuni certificati elettorali. La manifestazione era stata vietata dal questore per «motivi di sicurezza dovuti alla visita del presidente della Repubblica».
Durante la serata è stato aperto l’ingresso monumentale chiuso dal 1840.
Stamattina il presidente della Repubblica commemorerà le vittime della mafia nel corso di un incontro con i movimenti antimafia, le scuole, le università e i sindacati siciliani al Giardino della Memoria di Ciaculli. Verranno piantumati quattro alberi in memoria delle vittime di Portella della Ginestra, di Peppino Impastato, di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
certo le commemorazioni sono indispensabili per non dimenticare, ma se dovessimo piantare un albero per ogni vittima della mafia sicuramente, palermo diventerebbe un’ altra foresta amazzonica. la cosa che mi fà tanta rabbia è che alla fine i” Signori” mafiosi se la ridono qualunque sia l’ iniziativa presa dai cittadini. non siamo più gli omertosi di una volta. molti di noi adesso denunciano, sempre con la paura di ritorsioni,ma ne vale la pena. PALERMO= MAFIA , picciotti; non è più così. non bisogna più voltare le spalle per non vedere. la dignità è la prima cosa che nessuno ci deve togliere. io, almeno, cerco di vivere la mia realtà così, vivendo in un quartiere CALDO.e se uqalcosa non và, nessuno mi tappa la bocca.”non è coraggio, ma sdegno nei confronti di chi ci sconvolge la vita.
VAAAAI KATY, così mi piaci. 😉
Chiudetelo che fa corrente!
@ bulgakov, Specialmente se sappiamo da che parte soffia! 😉