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lunedì 23 dic
  • Tarsu: ricevimento, riduzioni ed esenzioni

    A partire dalla prossima settimana sarà potenziato il servizio offerto dagli attuali otto sportelli per la Tassa sui rifiuti solidi urbani (più due per il protocollo e uno per le informazioni) con l’aggiunta di altri sei sportelli presso l’edificio di piazza Giulio Cesare. Il ricevimento al pubblico avviene lunedì dalle 9:00 alle 13:45, mercoledì dalle 15:00 alle 17:30 e giovedì dalle 9:00 alle 13:45. Il venerdì il ricevimento è dedicato ai cittadini che vengono convocati dagli uffici tributari mentre commercialisti e consulenti fiscali vengono ricevuti il mercoledì pomeriggio.

    Riduzioni
    La tassa per l’abitazione è ridotta del 20% in caso di nuclei familiari composti da una sola persona occupante una superficie non superiore a mq. 70. La tassa per l’abitazione è ridotta del 25% nel caso in cui il nucleo familiare è beneficiario di buono casa, integrazione all’affitto, sussidio straordinario.
    La tassa è ridotta del 30% in caso di:
    1) Singolo o coppia d’anziani con reddito non superiore, cumulativamente, al doppio della fascia esente ai fini della dichiarazione dei redditi (per i cittadini anziani si intendono gli uomini che hanno compiuto il 60° anno d’età e le donne che hanno compiuto il 55° anno d’età);
    2) Detentori di immobili che dichiarino di non utilizzare l’immobile stesso o di utilizzarlo in modo saltuario, discontinuo od occasionale e non vi abbiano la residenza, ed in tale ipotesi, non è necessaria alcuna comunicazione annuale, se non nel caso in cui lo stesso venga locato o ceduto a terzi, per cui viene meno l’utilizzo occasionale;
    3) Nuclei familiari che comprendano un disabile con invalidità del 100% ed il diritto all’accompagnamento; il beneficio è sempre correlato al reddito dell’intero nucleo familiare, per cui l’avente diritto è tenuto a presentare richiesta di agevolazione, precisando la dichiarazione del reddito presunto percepito nell’anno per il quale si chiede il beneficio;
    4) Abitazioni che facciano parte di costruzioni rurali, occupate da agricoltori o imprenditori agricoli;
    5) Locali diversi dall’abitazione ed aree scoperte adibite ad attività stagionali risultanti da autorizzazione e/o licenza;
    6) Attività produttive, commerciali o di servizi che provvedono alla compattazione e/o raccolta differenziata di oltre il 70% del totale dei rifiuti prodotti.

    Per le nuove attività industriali, commerciali e di servizi che creino nuovi posto di lavoro, la tassa è ridotta del 30%, 40% o 50% qualora prevedano rispettivamente l’impiego di un numero di dipendenti compreso tra 1 e 5, tra 6 e 10 e oltre 10; la riduzione è valida per un triennio a decorrere dall’inizio dell’attività.

    Le richieste di riduzione sono concesse su apposita domanda dell’interessato. Per gli unici occupanti di un’abitazione la stessa deve essere presentata una sola volta e vale fino al permanere delle condizioni. Nel momento in cui non si è più l’unico occupante occorre fare la dichiarazione di variazione. In tutti gli altri casi, le istanze vanno reiterate annualmente. Tutte le agevolazioni sopra richiamate sono cumulabili, purché non superino il 50% della tassa dovuta.

    Esenzioni
    Sono esentati dal pagamento della tassa:
    1) I nuclei familiari destinatari di interventi di assistenza continuativa da parte del Comune;
    2) Le giovani coppie che contraggono matrimonio civile o religioso purché il reddito del nucleo familiare non sia superiore a 24 mila euro, la superficie dell’appartamento non sia maggiore di 100 mq e l’età di almeno uno dei due coniugi non sia superiore a 32 anni alla data del matrimonio. Detta esenzione vale per tre anni dalla data di presentazione dell’istanza;
    3) I nuclei familiari composti da persone titolari esclusivamente di pensione sociale Inps.

    Sono inoltre esclusi dal pagamento i seguenti locali ed aree:
    a) Superfici dei locali in cui si producano rifiuti speciali, dietro presentazione della documentazione il cui elenco è richiedibile presso il Servizio Ta.R.S.U. e ricevibile anche a mezzo fax, telefonando al call center Ta.R.S.U.;
    b) Centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici quali cabine elettriche, vani ascensori, celle frigorifere, locali di essiccazione e stagionatura (senza alcuna lavorazione), silos, serbatoi, cisterne e simili ove non si ha, di regola, presenza umana;
    c) La parte degli impianti sportivi riservata, di norma, ai soli praticanti, sia che detti impianti siano ubicati in aree scoperte che in locali;
    d) Unità immobiliari prive di mobili e suppellettili e/o utenze (acqua, gas, luce);
    e) Immobili che risultino in obiettive condizioni di non utilizzabilità nel corso dell’anno per cause di forza maggiore quali: fabbricati danneggiati, non agibili, in ristrutturazione a condizione che tale situazione sia confermata da idonea documentazione, fermo restando che il beneficio di non tassabilità è limitato al periodo di effettiva mancata occupazione dell’alloggio o dell’immobile.

    Le richieste di esenzione e/o di esclusione sono concesse su apposita domanda dell’interessato. I requisiti sopra indicati devono essere posseduti al 1° gennaio dell’anno di riferimento. Le stesse devono essere presentate su apposito modulo presso il Settore Servizi Tributari (piazza Giulio Cesare, 6) entro il 31 dicembre dell’anno per il quale si richiede l’esenzione.

    Palermo
  • 19 commenti a “Tarsu: ricevimento, riduzioni ed esenzioni”

    1. dalle news del comune di Palermo:
      “IL SINDACO RINNOVA FINO AL 31 GENNAIO 2008 I CDA DELLE AZIENDE PARTECIPATE
      Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha rinnovato fino al 31 gennaio 2008 i consigli di amministrazione delle società partecipate dal Comune. Una scelta dettata dall’esigenza di procedere ad una rivisitazione dell’intero sistema delle ex municipalizzate per raggiungere una serie di obiettivi considerati dal Sindaco Cammarata come prioritari ed irrinunciabili: l’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, servizi migliori ai cittadini e un adeguato ritorno degli investimenti del Comune.
      Il sindaco Cammarata ha deciso, in particolare, di procedere al rinnovo dei cda per consentire alle aziende di continuare a lavorare, mentre si studia la migliore soluzione possibile per giungere alla razionalizzazione di un comparto delicatissimo che, però è di fronte a nuove sfide e ha bisogno di profondi cambiamenti, anche in relazione al mutato quadro legislativo nazionale e alla spinta che viene dal decreto Bersani-Visco e dal ddl Lanzillotta.
      Il Sindaco ha, inoltre, deciso di insediare un gruppo di lavoro formato da alcuni saggi, che dovrà esaminare la situazione delle aziende e proporre le soluzioni che riterrà più opportune per raggiungere gli obiettivi indicati
      Secondo il Sindaco, le questioni che questo gruppo di saggi dovrà principalmente affrontare sono: la razionalizzazione dei costi ed il contenimenti degli oneri per i servizi prestati al Comune, la governance fra tutela degli interessi pubblici ed efficienza gestionale; il posizionamento competitivo per quelle aziende che possono guardare al mercato; il reperimento di risorse finanziarie diverse da quelle esclusivamente provenienti dalla finanza locale; la proprietà pubblica delle “reti” salvaguardandone così i livelli di sicurezza e l’adeguatezza funzionale; l’abbattimento delle barriere che impediscono l’ingresso agli operatori del libero mercato dei servizi; la riduzione delle tariffe, mantenendo adeguata la qualità dei servizi.”
      ************************************
      quindi …..
      vediamo bene di capire gli aspetti che possono interessare piu’ da vicino i cittadini palermitani derivanti da questa dichiarazione ….
      Il sindaco con una serie di saggi affronterà una serie di argomenti, tutti essenziali ed importanti, tra i quali (come riportato nella news):
      1) la riduzione delle tariffe, mantenendo adeguata la qualità dei servizi,
      2)la razionalizzazione dei costi ed il contenimenti degli oneri per i servizi prestati al Comune,
      3) la governance fra tutela degli interessi pubblici ed efficienza gestionale.
      Ragioniamo:
      PUNTO 1): se il sindaco ha come obiettivo la riduzione delle tariffe mantenendo adeguata la qualità dei servizi, perchè nel 2006 ha approvato una delibera di giunta comunale aumentando del 75% l’imposta sui rifiuti TARSU ?
      PUNTO 2-3): se il sindaco vuole razionalizzare i costi e contenere gli oneri per i servizi prestati al Comune, e se ritiene essenziale la governance fra tutela degli interessi pubblici ed efficienza gestionale, perchè aumenta l’imposta sui rifiuti TARSU del 75% e non attiva invece la tariffazione ( sistema che prevede che ogni cittadino che conferisce rifiuti differenziati puo’ ottenere uno sgravio sulla tariffa annuale in proporzione alla quantità del rifiuto differenziato conferito durante l’anno) ?
      ———————————–
      Altro argomento che tocca una delle ex municipalizzate, ENERGIA !!!
      Sul mondo dell’energia oggi esistono le ESCO (Energy Service COmpany), delle agenzie energetiche che prestano capitale agli enti pubblici (e non solo) senza volere iteressi in cambio. Praticamente le ESCO provvedono a installare impianti di vario tipo per il risparmio energetico sugli edifici pubblici permettendo di generare risparmi energetici ed economici notevoli (fino al 50% dei costi energetici sostenuti ordinariamente dagli enti pubblici) e in cambio chiedono una parte (in percentuale) del risparmio conseguito per un numero x di anni tale da permettere il ritorno economico dell’investimento effettuato(dai 4-5 ai 7-9 anni di solito, ma varia in funzione dell’investimento). L’amministrazione in questo non esce un solo centesimo anzi, dal momento che questi sistemi di risparmio energetico vengono installati negli edifici, si cominciano ad avere economie interessanti sulle bollette. Superati gli anni di contratto con le ESCO (appunto 4-9 anni) l’amministrazione pubblica introita il 100% del risparmio energetico e risparmia milioni di Euro all’anno nella bolletta energetica.
      DOMANDA: visto che queste ESCO lavorano egregiamente in tutta Europa e in tutta Italia con enti pubblici locali, perchè la nostra amministrazione locale non ha attivato ad oggi degli accordi con queste ESCO per il risparmio energetico ?
      L’AMG (azienda ex municipalizzata, oggi SPA) è in grado di svolgere questo compito svolto dalle ESCO ?
      ——————————
      Resterebbe da parlare su trasporti (AMAT) e acqua (AMAP), ma per ora mi fermo per non appesantire.
      Invito i palermitani a riflessioni in merito, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del sindaco di volere rivedere tutto il mondo gestionale delle ex municipalizzate (come riportato nelle news del comune di palermo del 20 giugno 2007).

    2. Gli aumenti,invece, a chi sono destinati? 🙁

    3. Cartelle di pagamento TARSU post elezioni…..sorpresinaaaaaaaa!

    4. Sorpresina???
      Si sapeva benissimo che ci sarebbe stato l’aumento.
      Sara’ stato un caso che le bollette siano arrivate cosi’ in ritardo…un disservizio delle poste, forse?

      E ora, se passano gli inceneritori, le tariffe salgono.
      Bisognera’ pagare infatti il trasporto dell’immondizia da mezza sicilia a Bellolampo e le multe al gestore dell’inceneritore se i rifiuti che brucera’ saranno meno di quanto puo’ bruciare (e solo con Bellolampo si potrebbero incenerire i rifiuti di quasi tutta la sicilia).

    5. Ai “disinvolti e allegri dipendenti”, politici locali e ammistratori della nostra città:
      L’aumento del 75% della tassa sui rifiuti urbani è una grande vigliaccata, anche in considerazione del fatto che è stata attuata dopo le consultazioni amministrative, figurati…
      Mi chiede come mai la città è sempre sporca?
      come mai i mercatini rionali non sono mai controllati?
      lo sapete quanti rifiuti si raccolgono dopo i mercatini?
      Queste risorse aggiuntive come intende spenderle il comune?
      Sulla TARSU l’attiale amministrazione si gioca la sua permaneza a Palazzo delle Aquile.

    6. Cari palermitani che avete votato Cammarata, ben vi stà l’aumento della TARSU.
      Ma vi faceva proprio schifo Orlando?

    7. Ormai gli amministratori comunali hanno imparato come si amministra e come nei momenti di crisi bisogna intervenire : basta aumentare le tasse o sguinzagliare un pò di vigili , autovelox , strisce blu . Potessimo fare noi altrettanto quando il nostro bilancio familiare è in deficit sarebbe bello, no?

    8. SONO CONVINTISSIMO CHE IL METODO DI CALCOLO PER LA TARSU E’ INADEGUATO E INGIUSTO.
      HANNO RAGIONE I CITTADINI A LAMENTARSI,
      ANZI CREDO CHE SI DOVREBBERO EFFETTUARE
      DELLE PROTESTE PIU RUMOROSE.
      NON SONO D’ACCORDO CON CHI FA DEMAGOGIA E CERCA IL COLPEVOLE SBAGLIATO.
      CORDIALITA’.

    9. La grande furbata della TARSU è dura da digerire, ma è servita a fare capire con chi abbiamo a che fare. Se vogliamo evitare di essere sommersi da megaaumenti dei servizi e vogliamo ottenere un minimo di decente ed accettabile livello degli stessi dobbiamo renderci conto che non possiamo nè dobbiamo aspettarci nulla di buono. Dobbiamo essere noi stessi a pretentere che la Città venga amministrata secondo criteri di efficienza (minore spesa e servizi migliori) ed a pretendere di controllare le attività del Comune e delle cosidette aziende speciali, o molto speciali. Per far questo non servono gli isolati mugugni di ognuno di noi, dobbiamo riunirci, associarci ed agire. Dal prossimo commento scambiamoci adesioni ed idee. Le nostre lamentele servono soltantanto a dare a coloro che spadroneggiano in questa Città la misura della nostra arrendevolezza e rassegnazione.

    10. Cosa ci resta da fare se non lamentarsi?

      L’ufficio tarsu non ha provveduto per tempo ad completare diverse pratiche di sgravio da me presentate nel 2005 per una serie di cartelle errate. Come risultato di questa inadempienza sulla casa in cui abito l’esattoria Monte Paschi Serit ha acceso un’ipoteca per la ridicola somma di circa 5900 euro.

      Dopo ore di fila al MPS dove c’era ovviamente una bolgia di persone sono stata inviata all’ufficio tarsu di P.zza Giulio Cesare dove ho perso tre giorni prima di risuscire a parlare con un impiegato.
      La gente comincia a mettersi a turno alle 4,30 di mattina, ogni giorno si presentano piu’ di 500 persone e i giorni di ricevimento sono solo tre la settimana. Mi sembrava di stare in Africa, tra le grida della gente esasperata che dopo ore di fila, vedendosi sbattere le porte in faccia all’orario di chiusura degli sportelli senza essere stata ricevuta, minacciava di chiamare la polizia.
      Anzi l’Africa secondo me e’ si offenderà di questo paragone.

      L’impegata con la quale infine sono riuscita a parlare mi ha informato che dovro’ attendere la comunicazione dello sgravio che, mi ha assicurato, mi verrà spedita entro 10 giorni (ci devo credere?), per poi recarmi alla Monte Paschi Serit dove dovro’ sorbirmi altre file per ottenere la cancellazione dell’ipoteca.

      E’ inutile sottolineare che mi sembra a dir poco vergognoso in un paese civile come il nostro dover sprecare il proprio tempo vagando da un ufficio all’altro a causa di banalissimi errori commessi dagli organismi preposti e del fatto che le pratiche non vengano completate nei tempi previsti dalla legge (90 giorni) .

      Io capisco che le casse del comune sono vuote, ma questo non lo autorizza, per imporre ai cittadini di pagare le tasse, di punire anche i non colpevoli con molestie, vessazioni e estosioni legalizzate.

      Imbestialita ho chiesto al mio avvocato se posso fare causa al comune per chiedere i danni morali e materiali per il tempo perduto e l’ansia e la vergogna che ho provato quando la mia banca mi ha segnalato che sulla mia casa era stata accesa un ipoteca a mia insaputa (ovviamente la comunicazione dell’MPS mi e’ arrivata solo DOPO che l’ipoteca era stata accesa). Mi ha risposto di levarci mano perche’ sarebbe perfettamente inutile.

      Che ha alternative ha quindi il cittadino se non pagare e sorridere?

    11. salve mi potete dire come e quando verrà pagata l’integrazione affitto e il sussidio straordinario? se qualcuno sa x favore mi faccia sapere qualcosa nn riesco ad avere notizie in nessun posto grazie

    12. si sono sbloccati i sussidi straordinari?attendo risposta grazie

    13. vorrei sapere notizie sull’integrazione all’affitto che so doveva arrivare entro dicembre 2007. Non riesco a trovare nulla nei siti

    14. vorrei sapere qualcosa sul sussidio straordinario e l’integrazione all’affitto…attendo risposta grazie

    15. Sull’integrazione affitto ci sono già le graduatorie provvisorie nel sito del comune di Palermo.
      Sono liberamente consultabili.

    16. ho letto sul sito del comune di palermo che i nuclei familiari che usufruiscono di un contributo alloggiativo hanno diritto ad una riduzione del 25% sul totale della tarsu da pagare…..stranamente però sul modulo che ho scaricato sempre dal sito del comune di palermo riguardante le variazioni o le riduzioni da chiedere alla tarsu, la voce relativa a questo tipo di riduzione (per i nuclei che hanno ottenuto contributi alloggiativi) NON ESISTE!!!!!!!!!!! come si fa in questi casi a presentare la domandina????

    17. a palermo ci sono tante pensioni false invalidita.tra l altro persone che guidano.perchè invece di torturare gli onesti non si concentrano a beccare i disonesti? ci lamentiamo poi che ci si butti dai palazzi.siamo al collasso e nessuno fa niente.

    18. vorrei tanto sapere che fine ha fatto il sussidio straordinario a 2 anni che aspetto questi soldi

    19. qualcuno mi sa’ dire perche’adesso con il rimborso tarsu, visto che mio padre non c’è più,mia madre non può percepire l’eventuale rimborso?
      Ps: a piazza g.cesare (comune) hanno riferito che ha pagato mio padre quindi!!!!!!perche’ se mio padre non avesse pagato non avrebbero mandato agli eredi il debito visto che è una tassa? mi chiedo se c’è un regolamento che parla di cio’.grazie

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