Istantanea dal Sahara
Stamattina Dio si è lavato i capelli e per asciugarsi ha acceso lo scirocco.
È così che lo sento alle sette meno dieci – mi alzo presto io – quando apro la finestra della cucina. È come se ci fosse uno là fuori con un asciugacapelli accesso, però di grandi dimensioni.
Qui a questo tempo ci siamo abituati, ma non mi ricordo l’ultima volta in cui camminando per strada, controvento, mi sono bruciati gli occhi. Alle sette e mezzo sono per la via dell’asilo con mia figlia che frigge sul passeggino. Per le strade incontro gente stranita. Gli ambulanti di via Sant’Agostino montano le bancarelle con qualche esitazione. Ammutolito dal caldo in quell’ora in cui ancora di solito c’è frescura, un venditore locale allarga le braccia a uno cinese, il quale sorride abbassando la testa. Non è soltanto un gap linguistico, è che con questo caldo non c’è proprio niente da dire. Continua »
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