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domenica 17 nov

Archivio del 27 Giugno 2007

  • Ustica

    Ogni volta che salgo su un aereo, io – agnostico convinto e smoccolatore occasionale, in perenne contraddizione ontologica tra i due termini – mando un sms a un prete. Non scrivo niente. Compongo il simbolo di una fusoliera con le ali sulla tastiera. Lui sa. E prega per me. Anche io prego. Cerco di essere morigerato, per fare una buona impressione agli dei e strappare un cenno di benevolenza. Prego per i miei cari, per il mio amore che sarebbe inconsolabile senza di me. Infine, mi metto nel mazzo. Ma sempre cercando di dare l’idea positiva di uno che si preoccupa soprattutto per gli altri. Poi, atterro. E sono pronto a peccare.
    Penso a Ustica. Penso ai riti che ognuno di noi compie, prima di cominciare a volare. È che non abbiamo le ali. Perciò, l’aria ci appare ostica e innaturale. Il nostro stesso corpo cambia ragione sociale. Diventa una cosa ibrida, né uomo, né angelo. È il precariato del cielo. Penso che, in fondo, non c’è molta differenza tra un aereo che arriva e uno che cade. Non nei gesti, non nelle facce e negli stratagemmi iniziali. C’è quella picchiata improvvisa a rendere le faccende assai diverse. Eppure nessuno l’ha mai raccontata. Manca l’altro suono della campana. Continua »

    Ospiti
  • Palermo is burning (stavolta vero)

    Incendio

    Mettiamo che mentre gli operai stanno montando la stanza da letto della vostra nuova casa, la vecchia, quella dove avete vissuto fino ad adesso stia per andare a fuoco, assediata dalle fiamme che vengono dalla montagna, mettiamo.

    Ecco, in questi casi è dura realizzare che i pezzi che avrebbero dovuto comporre il vostro nuovo letto non combaciano fra loro.

    Preso atto di ciò, si capisce, combattendo con le fiamme, che non basta un cato d’acqua per spegnere un incendio e che non serve nemmeno sbacantare bottiglie da un litro e mezzo dalla finestra.

    Si capisce pure, e ahimé amaramente, che un esperto di semiotica non è considerato indispensabile in certi frangenti. Continua »

    Palermo
  • Inaugura “Beverli Ils” da Zelle

    Inaugura oggi alle 19:00 da Zelle Arte Contemporanea (via M. Bonello, 19) Beverli Ils.

    Gli artisti in mostra sono Adalberto Abbate, Rebecca Agnes, Riccardo Benassi, Daniele Franzella, Valentina Glorioso, Lucy Harrison, Federico Lupo e Marco Prestia.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 31 luglio 2007 dal lunedì al sabato dalle 17:00 alle 20:00.

    “Beverli Ils”

    Palermo
  • Il caro estinto

    Caldo, troppo caldo!
    E poi, passi per la giacca, ma sta cravatta è proprio una camurrìa!
    Certo che ce n’è di gente: pare una processione.
    Oggi era giornata di starsene a Mondello, astutare il cellulare e “ciaaaao non ci sono per nessuno!”. Ma ci sono cose che si devono fare, anche se ti siddìa da morire.
    Ma poi quello delle pompe funebri da dove sta pigliando? Minchia se passiamo da Corso Finocchiaro Aprile con le macchine posteggiate in tripla fila di fronte a Nino ‘u Ballerino, ci perdiamo di casa.
    Tanto all’autista chi cinni futti c’ha l’aria condizionata e poi il morto mica c’ha fretta!
    Mi ricordo che una volta in una friggitoria come questa ho chiesto:
    “Un panino panelle e melanzane”.
    “Pagati un panino per il signore!”.
    “Signora me lo fa lo scontrino?”.
    “Sì, aspe’”
    .
    La signora prende un pezzo di carta per il pane e scrive: 1,50 €.
    “Servito, paga un euro e civvuanta”.
    Adoro queste cose… Continua »

    Ospiti
  • Rientrato l’allarme caldo

    Da ieri pomeriggio la temperatura a Palermo è rientrata nelle medie stagionali.

    Ieri gli incendi hanno riguardato anche via Castellana a Palermo, Partinico, Corleone, San Martino delle Scale, Villafrati, Sferracavallo e la Palermo-Sciacca.
    Un incendio ha colpito il deposito dell’Amat danneggiando cinquanta vetture circa.

    A complicare la situazione i ripetuti black-out, che in molti casi hanno bloccato i palermitani negli ascensori richiedento l’intervento dei Vigili del Fuoco. Il sindaco ha chiesto all’Enel di intervenire per evitare in futuro simili disservizi.

    250 Vigili Urbani, in aggiunta alle unità usuali, sono stati impegnati nella viabilità stradale e nel soccorso alle persone.

    Una donna di 59 anni è morta in via Nuova per un collasso cardiocircolatorio dovuto al caldo.

    Palermo
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