H.R.T. “Città delle Comunicazioni & delle Arti Metropolitane”
Il progetto “Hard Rock Theatre”, ideato dal musicista Mauro Kid Immordino, continua a riscuotere consensi. Dopo la presentazione alla cittadinanza, avvenuta giorno 4 Maggio, in occasione di un incontro sulle politiche giovanili alla presenza del Ministro Giovanna Melandri, l’H.R.T. ha registrato l’ adesione di numerose associazioni, gruppi studenteschi, band musicali, movimenti culturali e personaggi famosi. L’ ambizioso progetto prevede la realizzazione a Palermo di una struttura pubblica che aggregherebbe le realtà sociali, artistiche e culturali già esistenti e costituite da cittadini portatori di enormi capacità e possibilità fino ad oggi difficilmente espresse in una città come Palermo. Questa struttura stabile promuoverebbe le moderne culture metropolitane (il punk, l’hip-pop, l’ elettronica, la skateboard-culture e il graffitismo solo per citarne alcune) che hanno sempre mostrato con la rock culture numerosissime interconnessioni. Inoltre darebbe il meritato spazio alle band emergenti, ai movimenti culturali indipendenti, alle nuove avanguardie…e ancora alla poesia, alla letteratura, alla danza, alla fotografia e alla cultura cinematografica…insomma sarebbe una vera e propria factory come quella di Andy Warhol (se non più ricca di contenuti) nel 2007 in una città secondo molti improduttiva come Palermo. All’ interno di questa realtà produttiva si svolgerebbero concerti, festival del cinema, kermesse sia a carattere locale che internazionale, mostre, spettacoli e feste e tante altre manifestazioni culturali. Palermo è rimasta troppo indietro sulla scena culturale e una struttura del genere al servizio della città avrebbe un impatto formidabile. Una delle collocazioni ideali sarebbe sul tratto di via Regione Siciliana prima dell’autostrada PA-TP dove si trovano capannoni adibiti a magazzini e ampi spazi periferici, sia pur “accerchiati” dalla “strana” crescita edilizia avvenuta sulle colline nei passati 20-25 anni. L’ H.R.T. avrebbe al suo interno un anfiteatro, un rock pub, una videoteca, una sala per la musica dal vivo, sale prove, sale incisione e uffici direzionali. La Città delle Comunicazioni & Arti Metropolitane assicurerebbe di certo moltissimi posti di lavoro (si parla di migliaia) considerata la struttura e gli indotti, e contribuirebbe al rilancio di Palermo sul campo economico, culturale, turistico e internazionale. Il progetto in realtà (come illustrato sul sito www.geocities.com/hrtweb/) risale al ’93, anno in cui fu inserito nel programma dell’Amministrazione Comunale al punto 5.5 “gli spazi per la cultura”, ma purtroppo non vide mai la luce. Dopo anni di silenzio però finalmente il movimento pro HRT ha ripreso vigore e ha lanciato una petizione cartacea, che ha raggiunto già la quota di 1200 firme e che verrà presentata al Consiglio Comunale quando verrà superata la quota di 5000 firme. Da pochi giorni inoltre è stata lanciata la petizione online pro Hard Rock Theatre: www.ipetitions.com/petition/HardRockTheatre/.
Grande Natale…..!
ciao Gaetano!!!
Ah ne approfitto a nome di tutto lo staff di HRT per ringraziare Rosalio x lo spazio concessoci, grazie per la gentilezza.
Conobbi Maurizio Immordino quando aveva una criniera di riccioli neri, indossava l’eskimo e portava a tracolla una di quelle borse di tela che vanno tanto adesso. Poi io ho riposto la mia Fender nell’astuccio, mentre lui ha continuato a sognare…L’ho incontrato tempo dopo, credo negli anni ’90, mi parlò di questo progetto con entusiasmo.
Sarebbe troppo bello, se, per una volta, un’utopia diventasse una splendida realtà!