L’arte di arrangiarsi
La foto è stata scattata da Vita Volpe al Capo.
La foto è stata scattata da Vita Volpe al Capo.
Stasera alle 20:00 ci vediamo alla Tonnara Bordonaro (via Bordonaro, 9) per un aperitivo tutti insieme.
Verranno letti alcuni post e tra gli ospiti ci saranno i The Second Grace.
Spargete la voce!
Gianfranco Micciché riapre la discussione sul Wi-Fi a Palermo attivando Diego Cammarata. Anche io sono un sostenitore del Wi-Fi e delle nuove tecnologie in una città in cui il digital divide interno esiste ed è una delle carenze in un contesto di società dell’informazione.
Non è la prima esigenza ma neanche l’ultima. Almeno per me.
È stato presentato ieri il 383esimo Festino di Santa Rosalia che culminerà il prossimo 14 luglio. Ideazione e regia sono a cura di Alfio Scuderi. Il Festino di quest’anno, Rosalia rosa lucente, lucente rosa, è in memoria di «quanti hanno sacrificato la loro vita per la giustizia in questa città» e all’insegna della luce che sconfigge i mali del nostro tempo.
La notte del 14 sfilerà per il Cassaro il Carro trionfale disegnato da Jannis Kounellis con una gigantesca vela di cristallo alta 12 metri e tempestata di 50 metri quadrati di cristalli dal peso di mille chili di Swarovski. Trasportato da 22 marinai, il Carro raffigurerà una grande barca, lunga 14 metri, che riprende le linee di una “muciara”, la tipica imbarcazione utilizzata dai “tonnaroti” di Favignana. Sull’albero, vicina alla gente, sarà disposta la statua di Santa Rosalia riprodotta da un’antica icona lignea. Intorno al Carro due carri minori, il Carro delle Pesti ed il Carro della cacciata (disegnati da Fabrizio Lupo). I costumi originali del corteo, di taglio moderno, sono stati disegnati da Daniela Cernigliaro e realizzati a Palermo da maestranze locali in una sartoria appositamente attrezzata presso la sede del Nuovo Montevergini. Sul Carro ci sarà Eleonora Abbagnato nei panni dell’angelo del bene. Continua »
Il sindaco di Palermo ha firmato un’ordinanza che obbliga i proprietari di terreni o giardini che si trovino nelle immediate vicinanze di infrastrutture o immobili a occuparsi della loro cura e a effettuare manutenzione in maniera urgente e indifferibile per la salvaguardia e la tutela dell’incolumità pubblica. I proprietari di terreni avranno cinque giorni di tempo per mettersi in regola. In caso di inadempienza si incorrerà in sanzioni penali.
La misura si è resa necessaria per l’emergenza incendi in Sicilia.
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