Pedalando per Barcellona
È domenica mattina a Barcellona e tre amiche decidono di fare una gita fuori porta, e così armate di buona volontà anziché ricorrere alla metro afosa e collassata, per raggiungere la stazione del treno, si convincono ad utilizzare il mezzo tanto pubblicizzato dal sindaco della città: il bicing, biciclette pubbliche al servizio del cittadino, con sei euro ti inviano la tessera personale ed il gioco è fatto.
La città è piena di manifesti, una vera e propria invasione, a questo punto pensi che sia tutto semplice, basta andare al parcheggio più vicino casa, prendere la tua biciclettina bianca e rossa e andare a parcheggiarla vicino alla stazione del treno, d’altronde sulla mappa che hanno inviato con la tessera i parcheggi segnati sono in ogni dove e, udite udite, ben due puntini rossi con la b di bicing sembrano quasi lampeggiare vicino alla fermata della stazione.
Ma appena sotto casa iniziano già i primi problemi la colonnina dice che è spiacente ma non ci sono biciclette, ma come, se ce ne sono quattro?
In effetti, guardando bene, le bici sono fuori uso, ruote bucate, freni che non funzionano, sellini rotti, una vera catastrofe, ma noi ormai abbiamo deciso, niente metro oggi, la giornata è troppo bella per chiudersi lì dentro, meglio cercare un altro bicing, mmm la mappa ne segna un altro a 4 traverse, uff un po’ lontano, ma va bene, andiamo, ma, sorpresa, alla traversa successiva vediamo spuntare la mitica colonnina e tre, dico tre biciclette funzionanti! Che bello ce l’abbiamo fatta, saliamo ognuna sulla sua bici e ci dirigiamo alla meta. Continua »
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