“La pace è finita”, cartoline a Riina e Provenzano
Due cartoline dal contenuto inquietante (la frase «La pace è finita») sono state recapitate al carcere Opera di Milano dentro a una busta bianca. I destinatari sono i boss mafiosi Totò Riina e Bernardo Provenzano. Inquietante la data di spedizione (20 luglio, un giorno dopo l’anniversario della strage di via d’Amelio) e l’indirizzo, volutamente errato: via Borsellino.
La procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sulle cartoline che potrebbero preludere a una ripresa delle guerre di mafia.
Un altro dettaglio che sembra significativo riguarda Leoluca Bagarella e Nitto Santapaola, capimafia entrambi detenuti: in occasione di un trasferimento che prevedeva lo scambio di celle tra i due entrambi hanno lasciato sul tavolo la propria fede nuziale. Il gesto potrebbe indicare una nuova alleanza.
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