I test di Medicina e le regole
Tiziana scrive al Il Messaggero indignata e delusa:
«Gentile Redazione, sono una studentessa palermitana che quest’anno ha partecipato per la seconda volta al test d’ammissione a Medicina e Chirurgia, purtroppo per la seconda volta i miei sogni sono stati infranti da un stupido test per niente inerente con la professione di Medico.
[…]
Inoltre volevo segnalare alcune irregolarità avvenute durante la prova, come l’apertura delle scatole prima della chiusura delle porte oppure il continuo via vai di gente. Suggerisco di abolire il test di quest’anno sostituendolo con un esame di sbarramento al secondo anno; in questo modo tutti avremo uguali possibilità. “I controlli vanno eseguiti in tutta Italia”. Spero che il ministro Mussi viste tutte le irregolarità e gli scandali non lasci correre, prendendo immediatamente dei provvedimenti».
Se Tiziana dice la verità, ancora una volta la meritocrazia è stata calpestata. I test di medicina sono specchio del nostro paese, prigioniero tra una politica ignorante (due quesiti, il 71 e il 79, erano errati…nell’anno in cui anche in un tema della maturità c’era un errore: la cultura era di sinistra, magari una volta…) e la rassegnazione. Continua »
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