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mercoledì 13 nov
  • Ancora sui test: Biologia

    Dopo aver parlato dei test a Medicina adesso tocca a Biologia. L.B. ha scritto al Il Messaggero:

    «Questo è il primo, e probabilmente ultimo, commento che scrivo in merito alla questione dei test di Medicina e chirurgia. Sono una studentessa in Biotecnologie presso l’università di Palermo, facoltà scelta come ruota di scorta perché nell’anno 2005/06 non superai i test. Sono una di quelle che quest’anno per la seconda volta non è entrata e tutt’ora sono ancora indecisa se accodarmi al ricorso dell’Udu.

    Premettendo che sono una persona che tende a distrarsi facilmente, ed evitando di rivangare quei giorni vorrei centrare l’attenzione sui test svolti quest’anno: le varie procedure di riconoscimento nella mia aula si sono svolte senza troppi problemi, non mi hanno fatta firmare e mi sono seduta con il mio bello zainetto sulle spalle. Ma per amor della correttezza mi sono alzata, ho posato lo zaino in un angolo dell’aula e sono andata a firmare, portando con me solo il documento e i tappi per le orecchie. I tappi per le orecchie? Proprio così,mremore della “confusione” dello scorso anno e della mia tendenza alla distrazione.

    Da bando, noi candidati quest’anno eravamo tenuti a presentarci davanti la sede dell’esame alle ore 8, ma ricordo che l’ultima ragazza è entrata nella mia aula alle 10:50 (ben 10 minuti prima dell’esame!). Finalmente le 11, dagli altoparlanti ci venne dato il via. Un’ora e 20 dopo avevo già letto e risposto ai quesiti, saltando alcune delle domande ovviamente. Mi tolsi i tappi. Fu in quel momento che mi accorsi di ciò che stava accadendo: il caos.

    Sono stata qualche secondo a cercare di capire cosa stesse succedendo: si stava copiando. Non scrivo questa email per denunciare quanto successo, queste denunce vanno fatte al momento. Scrivo invece per ribadire questa ultima affermazione. Le denunce vanno fatte al momento, perché ora dopo due settimane? Quando uscirono le graduatorie qua a Palermo, la cosa che più mi stupì fu la presenza dei “geni a coppiette”, ovvero degli stessi parziali per i primi 100 ammessi alla facoltà di Medicina.

    Attualmente è solo di Messina che si parla, perché ha avuto dati “statisticamente incoerenti” e poco fa ho letto che hanno notato la presenza dei “geni a coppiette” di cui prima parlavo. Perché non fare questa analisi in tutti gli atenei? Io credevo che la presenza di questi parziali uguali in persone che erano in elenco una sotto l’altra fosse stata già notata. Ma dove? E’ già uscita la graduatoria nominale e il dubbio che mi era sorto si è confermato: stessi parziali? Stessa aula».

    Palermo
  • Un commento a “Ancora sui test: Biologia”

    1. mi pare una testimonianza meritevole
      di essere seguita con attenzione.
      Spero di leggere molti commenti.
      Oppure e’ materia che scotta?

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