Iniziata la requisitoria del processo “Talpe”
È iniziata stamattina davanti ai giudici della Terza sezione penale del Tribunale di Palermo la requisitoria del processo “talpe”. Tra gli imputati ci sono il presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro (accusato di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di segreto d’ufficio), l’imprenditore Michele Aiello (accusato di essere prestanome del boss Bernardo Provenzano).
che vergogna essere rappresentati da un indagato per favoreggiamento aggravato..
…u sceccu unni cari si susi!! Ah!la saggezza popolare!!!
Qualcuno l’avrà pur votato no?
Ne uscira’ pulito e candido come un agnellino……
Secondo me lo condannano.
L’importante è lasciare lavorare i magistrati serenamente.Si tratta di vicende delicatissime,indubbiamente.
vorrei ricordare che il pm Nino DiMatteo,UNICO ad aver seguito come pubblica accusa tutti i processi (da Miceli ad Ajello-Cuffaro)PURTROPPO non sarà presente.
I fatti li dovreste trovare in qualche post(parecchi…)fa.
ONORE a chi ha sacrificato anni di lavoro per un PRINCIPIO.
GRAZIE!
Pequod
Sarà semplicemente un altro caso Andreotti.
Sarà semplicemente un altro caso Andreotti. Colpevole ma archiviato per prescrizione. Forse a Cuffaro non notificheranno la prescrizione del reato ma si inventeranno qualcos’altro per salvarlo. E’ in momenti come questi che non mi pento di essere scappato. E in certi momenti vorrei solo scappare ancor più lontano. Ho rimpianto di non avere più la residenza a Palermo solo perché non ho potuto votare Rita Borsellino.
@ mastermax
davvero complimenti per il tuo sito: molto ben fatto!!!
per il resto sono del parere che sono i bambini la nostra vera unica speranza. Crescendo accanto a loro forse domani potranno cambiare il mondo.
Per questo abbiamo il dovere quantomeno di provare a cambiare il governo di questa terra che per quanto impegno ci mettano nel farcela disprezzare rimane sempre la nostra terra.
@Werner
grazie, le tue parole mi fanno davvero piacere. Purtroppo sono affetto da una malattia inguaribile: si chiama fiducia. Spero che un giorno finalmente la legalità la farà da padrone e le industrie faranno a gara per venire da noi. La mafia sarà solo un ricordo per i musei e la gente denuncierà anche il più piccolo sopruso. E i poveri saranno liberi di votare chi vogliono, non personaggi come Cuffaro che ha acquistato i loro voti con un sacchetto di spesa. La fame è una brutta ma approfittarsene è da infami.
@mastermax
sottoscrivo e rilancio: non solo totò, la lista è lunga e purtroppo solo da una parte politica, l’altra è incapace anche di questo.
serve una politica che sappia parlare alle coscienze, non contare i numeri e badare ai fatti suoi.per il resto concordo, occorre avere fiducia: non averne sarebbe ancora più disastroso.
in gamba!
w