Il Parlamento della Legalità incontra Cuffaro
È previsto per oggi alle 17:00 presso la sala Alessi di palazzo d’Orleans (piazza del Parlamento, 1) un incontro tra il presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro e una delegazione del Parlamento della Legalità.
Sarà costituito il centro studi del Parlamento che propone il progetto formativo Ho voglia di…cielo verrà presentato il libro Mafiosi…arrendetevi, curato e voluto da Emilia Catalano, madre dell’agente Agostino Catalano ucciso nella strage di via D’Amelio.
…un’ossimoro…
🙂 🙂 🙂
Finalmente un post divertente. Già dal titolo non frenavo le risa. Legalità e Cuffaro. Siete fortissimi. Grazie.
Dal titolo sembrava un episodio di “Don Camillo e Peppone”
io non ho voglia di fare nessun commento… non mi fa ridere questo post, anche se sembra una barzelletta, solo perchè il governatore è stato rieletto dai siciliani! siamo noi a cercarcele!
Caro Alex
ognuno è responsabile delle proprie azioni.
Ho fatto tante sciocchezze nella vita: non voglio farmi carico di quelle fatte da altri.
Picciò, è inutile che questi del Parlamento della legalità tentano di convincerlo: quello non cambia idea! 🙂
autofocus.
il problema è che noi subbiamo le scelte fatte da altri e pure devo sentirli lagnare. abito vicino piazza indipendenza e in questi anni un giorno si e uno no la piazza era bloccata per varie manifestazioni: medici, infermieri, postali, contadini, precari, indultati, tassisti e quant’ altro. mentre ero ostaggio a casa mia di questi scioperi pensavo che ra impossibili che alle elezioni il popolo avrebbe concesso ancora fiducia a questi…. e invece…. sono ancora la, più forti che mai, più avidi e con 180 euro in +. e io guadagno 940 euro netti al mese e pago un affitto di 500 euro. ciao
Ero presente alla manifestazione è onestamente posso dire che la presenza di tanti studenti, docenti, amministratori e familiari di vittime mi hanno convinto che qualcosa si muove…
tutte le belle iniziative vanno incoraggiate e non criticate… guardare dalla finestra dell’indifferenza è sterile… diamo forza alla speranza… e magari chi lo sa! qualcosa potra cambiare. una cosa ho compreso… che i giovani del parlamento ci credono, aiutiamoli a non mollare! 🙂