La multa prematura
La foto che ci è giunta per e-mail è stata scattata in via Libertà pochi minuti prima delle 16:00 di lunedì scorso. Nell’inquadratura ci sono due ausiliari del traffico dell’AMAT che pattugliano la zona blu P5. Stanno multando l’automobile. Scene ordinarie.
E invece no. Qualcosa non va: «La tariffazione si applica dalle ore 08:00 alle ore 14:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00 di tutti i giorni feriali».
L’orologio funziona. A prima vista sembrerebbe un abuso. Che cosa ne pensate?
Beh se fossi il proprietario ed avessi ricevuto la multa, utilizzerei questa foto per far ricorso sicuramente.
Che poi… la storia delle zone blu è una scelta del comune che poco condivido…
Ciao,
Emanuele
E’ sicuramente un abuso. Gli ausiliari si sentono onnipotenti (…con il consenso del comune.)Non hanno rispetto per i cittadini che per pagare una multa devono lavorare una giornata intera! Un pò di buonsenso non guasterebbe. Che ne so, iniziare alle 16.15 no? Direte voi, le regole vanno rispettate. Ma dove in Italia? I politici fanno quello che vogliono ( compreso usufruire dell’aereo di stato per andare con la famiglia alla festa dell’Unità, ovviamente a nostre spese.) ed un quarto d’ora sarebbe non rispettare le regole? Un minimo di buonsenso in questa società corrotta sarebbe il minimo. Almeno tra noi comuni cittadini.
Ma noooooooooo, non bisogna credere a tutto quello che si vede: i giornali di gossip ci campano su foto di questo tipo che possono essere facilmente equivocate o interpretate in più modi.
Chi ci da la certezza che quell’ausiliario del traffico stesse veramente facendo già una multa? Potrebbe star grattando un biglietto della lotteria istantanea “gratta e vinci” oppure potrebbe star smanettando con il suo telefonino per mandare un sms alla zita prima di iniziare il suo turno di lavoro.
Spero sia la tua macchina..ehehe
E’ una bellissima trovata: chiamasi multa preventiva.
Assolutamente vergognoso.
Chiunque sia il proprietario vincerà il ricorso.
Ma si Maria Luisa… infatti rimane – fortunatamente – il beneficio del dubbio. Non mi sono voluto allargare più di tanto ed è ovvio però che “se fosse vero”, farei ricorso.
Ciao,
Emanuele
E’ UN ABUSISSIMO, POI IO SO CHE C’è QUALCHE MINUTO DI TOLLERANZA DOPO L’ORARIO DI INIZIO DELLA ZONA BLU!!!! QUINDI è UNA MULTA NON VALIDA
Siamo sicuri che quell’orologio non sia fermo da decenni…
Secondo me il destinatario della sanzione ha spostato le lancette…
cari amici di Rosalio,
ero presente al momento del “fattaccio”. Non solo. Vedendo che non erano ancora le 16 mi sono rivolto ai due efficentissimi ausiliari facendo notare loro che le lancette dell’orologio non segnavano ancora le famigerate ore 16. Per tutta risposta, i due gentilissimi ausiliari, anziché prendere atto della segnalazione e tornare sui loro passi, hanno pensato bene di darmi del deficiente, deficiente, deficiente!!!
Di fronte a queste situazioni non si può che rimanere certamente allibiti. Sigh!
Ciao a tutti.
Dimenticavo.
Non ci sono dubbi sull’orario. Per scrupolo avevo controllato anche l’orario del televideo che, credo, sia esatto
Prendi dei raccomandati, di qualsiasi età, con qualsiasi titolo di studio(anche nessuno), assumili senza nessun concorso come “operatore del traffico” e dai loro una percentuale sulle multe. Bisogna aggiungere altro?
Oltre quella citata questi signori in passato sono stati autori di altre “perle” come multe ad auto posteggiate in seconda fila e/o sulle strisce pedonali, multe che, per quanto leggitime, loro che sono solo “ausiliari” – addetti esclusivamente al controllo delle zone blu – non possono fare.
Se così è, è vergognoso…
Per quanto riguarda la loro competenza che ben vengano le multe!(ricordiamoci che il traffico è una grave piaga per la città … ne hanno parlato pure nel Film di Johnny Stecchino)
le norme vanno rispettate !e non si può criticare il loro lavoro se fatto con bene e senza abusi come in questo caso!
Il comune dovrà immediatamente prendere provvedimenti… e tirare le orecchie a tutti questi ausiliari del traff.
ma lo faranno ?
Zone blu…scelta del comune che però appalta ad una ditta del nord la gestione…
E’ palesemente un abuso questa multa…io non farei semplicemente ricorso, ma una piccola indagine per verificare se accade spesso (e dolosamente) e poi un esposto in procura.
Essì che è un abuso… e gli ausiliari guadagnano sul numero di multe che fanno, se ben ricordo.
per legge esiste anche un quarto d’ora di tolleranzza alla scadenza dell’orario segnalato sul biglietto comprato per il parcheggio.
penso che quello dei parcheggi è davvero un grosso business…anche perchè avete mai fatto caso a come le zone blu sono distribuite? Mia sorella, dopo innimurevoli multe, ha deciso di pagare il tagliandino all’amat per il parcheggio…risultato: benchè lavori margine tra 2 zone blu le è stata assegnata quella con un raggio più limitato..per la modica cifra di 30€ al mese!
Beh, per casi come questi la tecnologia risolverebbe tutto.
Basterebbe fornire agli ausiliari delle “stampanti portatili di multe” sincronizzate temporalmente via gps (o via radio) ad un server unico. Gli ausiliari non potrebbero modificare l’orario e, per essere più sicuri, negli orari non previsti l’aggeggio non stampa affatto.
Ma siccome siamo in italia e sappiamo solo andare su second life (vero Micicché?) meglio continuare fare le multe a mano… a discrezione degli irreprensibili ausiliari.
SISTEMA DI PAGAMENTO TELEMATICO DEL PARCHEGGIO URBANO.
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L’autista posteggia la sua auto, chiude l’auto e invia un SMS gratuito ad un numero di telefono che provvede a inviare un messaggio di conferma dell’inizio orario della sosta alla centrale operativa dei Vigili Urbani. Quando ritorna invia un altro sms gratuito di conferma di fine orario del parcheggio.
La centrale operativa dei Vigili che riceve l’SMS provvede ad addebitare il costo del parcheggio nel conto corrente dell’autista (addebito come avviene analogamente col pagamento automatico delle bollette enel-gas sul c/c bancario.
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Quando passa il vigile o l’ausiliario col palmare di servizio, invia – via internet – il numero di targa del veicolo alla centrale operativa (la stessa che ha provveduto a ricevere l’SMS dell’autista) e cosi’ la stessa centrale operativa provvede a confermare o smentire che in quel preciso momento c’è la copertura oraria del parcheggio di quell’auto.
Se c’è la copertua oraria l’ausiliario/vigile passa avanti, se non c’è provvede a emettere verbale con un apparecchiatura elettronica portatile che riporta l’orario esatto dell’emissione della contravvenzione.
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A molti problemi c’è un rimedio fornito dalla tecnologia esistente ?
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Questo sistema esiste in alcune città del nord europa !!!!!!!!!!!!!!
Traduco per mio padre, che ha 70 anni e guida la macchina.
“Papà, se vuoi posteggiare la macchina quando vai a fare la spesa devi imparare a convivere con la tecnologia. T’accattari u telefonino e t’anzignari a mandare gli sms! E poi apriti un conto corrente anzichè mettere i piccioli della pensione alla posta. Perchè siamo a Palermo mica a Canicatti! E qui è tutto un progress in cool.
ausiliari del traffico, la vergogna inutile di una cultura disperata della mancanza di saper ordinare (il caos del) traffico.
giovanni ma scherzi ? se un agente o un ausiliare mi offende io gli prendo (anche a forza, sono obbligati) i dati e lo denuncio e gli faccio passare un guaio! E questo bisogna fare con certe forze dell’ordine che abusano della loro uniforme, per altro già macchiata.
Per chi non ha dimestichezza con sms e cellulari resta il gratta ed esponi !!!
Me per quei “pochi” 🙂 individui nella società che smanettano con cellulari e sms la tecnologia esistente puo’ facilitare la vita.
Non credi autofocus ?
Autofocus, non credi che guidare la macchina a 70 anni possa essere quantomeno un po’ pericoloso?
Io, per conto mio, a quell’età, non farei guidare nessuno!
è un abbbuso con tre b. ne ho la sicurezzza con tre zeta.
Ah, come sono “ausiliari”…
Serena
Paolino, scusami tu quanti anni hai? 20.. 30…non credi che considerare un settantenne oramai inabile a guidare la macchina sia un pò eccessivo e fa molto “luogo comune”?? sai quanti settantenni in gamba ci sono in giro? guardati un pò intorno…e non peccare di presunzione
Nella vita mai dire mai può darsi che il mitico ausiliario del traffico stasse spacchettando un pacco di sigarette anzicchè multare l’auto in questione.
La stava multando.
Gentilissimo F@bio B., se i tanto odiati Ausiliari al Traffico fossero così fortunati da percepire un utile dalle contravvenzioni elevate, forse non avrebbero indetto, attraverso le sigle sindacale che li rappresentano in azienda, lo stato di agitazione;
i succitati Ausiliari percepiscono un misero stipendio di circa € 800,00, e pur non essendo considerati “precari” xchè hanno un contratto a tempo indeterminato, vivono una situazione di “precaria economia familiare”.
Tutto ciò per far sapere alla gente interessata e non, che chi prova nel suo piccolo a far rispettare le norme, è sempre tacciato come un farabutto che ruba i soldi alla gente; ma se la gente rispettasse le regole!!!.
Per conoscienza della cittadinanza.
Da tempo gli Ausiliari fanno pressioni all’Azienda per il proprio passaggio Full-Time senza avere risposte positive.
L’Azienda risponde sempre di non avere i fondi necessari; che avanza un credito nei confronti del Comune di Palermo di circa 1.000.000,00 di Euro; che gli Ausiliari devono produrre, produrre, produrre.
Guardando dall’esterno la faccenda mi viene da fare una riflessione a voce alta “ma la produttività di questi lavoratori non aumenterebbe se venissero aumentate le ore di lavoro(CERTAMENTE PIù DI QUANTO QUESTI COSTANO ALL’AZIENDA, E QUANTO PRODUCONO PER IL COMUNE DI PALERMO)”, ed un’altra ” come mai la forza lavoro della categoria interna all’AMAT è di circa 121 operatori, ed invece in strada sono soltanto circa 80″ ed ancora “gli operatori del servizio rimozione gestito dall’AMAT, che è in perdita, forse sono anch’essi Ausiliari al traffico che se fossero per strada produrrebbero economie per l’Azienda tali da potere fare arrivare anch’essi al tanto desiderato full-time”???.
Gentilissimo Ing. S. Rodi(Presidente dell’AMAT) forse una gestione più oculata della forza lavoro le cosentirebbe di risolvere certi problemi interni all’Azienda, e non si vanti dell’andamento positivo dell’Azienda, xchè un azienda che si occupa di TPL che lascia fermi mezzi in rimessa x mencanza di ricambi ed autisti, non è una azienda sana; è come dire che un padre di famiglia riesce ad arrivare a fine mese con uno stipendio di 800 € al mese, LASCIANDO DIGIUNI MOGLIE E FIGLI.
CHE BRAVO MANAGER E’ LEI SIG. PRESIDENTE…
Il mandato per fortuna le sta per scadere; speriamo che i disatri che lascerà non saranno direttamente proporzionali ad i compensi percepiti durante la durata dlla sua carica.
EVVIVA PALERMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
BLAAAAAAAAAAAAAAAA
CARO MASSIMO CONDIVIDO IN PIENO CIO’ CHE HAI APPENA SCRITTO , OTTIME PAROLE SPRECATE PER0′ , INQUANTO SCRITTE IN UN BLOG PALERMITANO DOVE LE PERSONE SI OSTINANO A NON CAPIRE CHE CIO’ CHE FACCAIMO NOI , RIGUARDA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL NOSTRO LAVORO , E NON COME PENSANO TUTTI “GUADAGNARCI O ANCORA MEGLIO COME DICI TU , FREGARE ALLA GENTE DENARO”.
SECONDO ME PALERMO è POCO INFORMATA SULLA QUALIFICA E LA FIGURA CHE RIVESTE UN AUSILIARE, QUEST’ULTIMO UMILIATO E PRESO A PAROLE PESANTI , PUR ESSENDO UN PUBLICO UFFICIALE E NON UN SEMPLICE PARCHEGGIATORE ABUSIVO OPPURE UN UFFICIO INFORMAZIONE AMBULANTE. C’è DA DIRE CHE PALERMO IN GENERALE , è PRIVO DI SENSO CIVILE , LE PEROSNE VOGLIONO TUTTE SERVITO E RIVERITO è UNO SCHIFO GENERALE , SI PARLA DI PROMESSE DI SVILUPPO , ANCORA NEL 2008 , E INVECE SI DOVREBBE PARLARE DI COSA SIGNIFICA CIVILTà E SENSO DEL CIVILE IN GENERALE.