Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Solo Londra può consentire ad un siciliano purosangue che vive in questa città da vent’anni un’operazione del seguente tipo, che per comodità narrativa, dividerò in fasi.
Fase 1. Investitura “casuale”, quasi un incontro per strada, da parte di una delle case editrici piu “funky” del Regno Unito (Macmillan) del ruolo di “modello” per un libretto dal titolo “Learn to speak Mafia” (“Impariamo a parlare la Mafia”). In oltre 60 foto illustro la ricca gestualità nostrana sottotitolata in inglese. Macmillan, qualche mese dopo, vende i diritti del libro in Usa e Germania.
Fase 2. Invenzione di uno spettacolo, che intitolo Talkingestures (Parla con i gesti), per illustrare dal vivo la “dinamica” di ognuno dei gesti illustrati nel manualetto, sottolineandoli con ironia e distacco. Risultato: una valanga di risate. Il mio scopo è sdrammatizzare una realtà che conosco bene e mi far star male. Ci sono riuscito.
Fase 3. Adesso viene il bello. Una mia amica inglese, affascinata dallo spettacolo, mi chiede di “adattarlo” a tutt’altra materia: I gesti del flirt.
Cito il dialogo fra me e la grande Giulia che possiede un dating site fra i piu famosi in Inghilterra, toyboywarehouse:
Giulia – Ma i siciliani sono soltanto mafiosi?
Marco – Ma stai scherzando, certo che no!
Giulia – Scommetto che sono i migliori “flirter” in Italia.
Marco – Mancanza.
Giulia – Allora facciamo una bella cosa…
Marco – Ti anticipo. Descriviamo la gestualità del flirt…e la intitoliamo flirtingestures.
Giulia – Inauguriamo il lancio di Toybowarehouse nel mondo con “Flirtingestures”!
Dai gesti mafiosi ai gesti del flirt. Mi viene spontanea l’associazione ad un motto degli anni 60: Mettete dei fiori nei vostri cannoni!
L’idea di descrivere la gestualita` del flirt e` gia` venuta a qualcuno qui negli USA (non so se ti do una delusione o meno dicendotelo). Visita il sito http://www.barcodesigns.com.
(Scrivo senza aver visto il vostro lavoro, posso anche aver frainteso il senso)
Beh, che dire, complimenti … proprio una cosa di cui andar fieri!!! Come il tizio che sbandiera in giro per il mondo la griffe mafia. Ma complimenti davvero … per farteli non mi resta che ricorrere a quel gesto, lo conoscerai sicuramente … il gesto a cui mi riferisco.
Uh, ma vedi! Eccolo qui il gambino! D
Beh, davvero complimentoni anche da parte mia. Vendi proprio una bella immagine della sicilianità. Per la serie: come farsi del male da soli! Proprio complimenti!!!
Toglimi una curiosità: come fai a conoscere le gestualità della mafia così bene?
A chi come al solito legge superficialmente, fraintendendo vorrei spiegare in fasi:
1.Il lavoro iniziale mi e’ stato commissionato a seguito di infiniti provini e balle varie.
2.I gesti erano prescritti dal committente. Non scaturivano da una mia conoscenza approfondita della materia.
3.Film irriverenti e cialtroni sulla mafia gettano fango sulla nostra isola da sempre e troppo spesso.
4.Lasciamoci andare una volta tanto. E non “piangiamoci addosso”
5. Purtroppo non cambieremo mai. Ma io spero sempre.
Mi adeguo, giusto tanto per non essere etichettata come una che legge superficialmente e, al contempo, per dar prova di seguire punto per punto la vicenda, allo schema delle fasi.
1. Nel post si dichiara di essere stato oggetto di “investitura casuale, quasi per strada”, nella replica di aver sostenuto infiniti provini e balle varie. Le balle varie forse, sono le osservazioni di chi magari ritiene che usare il mondo della mafia con leggerezza potrebbe offendere la memoria delle vittime di mafia.
2. Sempre nel post si dice “In oltre 60 foto illustro la ricca gestualità nostrana sottotitolata in inglese”, con cura di precisare, nei commenti, che si era totalmente diretti da uno che presumo ritenga che la mafia sia una branca del teatro dei
mimi.
Precisazione. Siamo sempre alla fase 1 del post, alla 2 del commento e come evidenzia la numerazione da me posta alla 2 del comento replica. E visto che l’intreccio che si sta creando non permette una corrispondenza biunivoca chiara, continuo nelle notazioni semza riferimento alcuno alla numerazione.
Se altri agiscono in un certo modo, non significa che stiano facendo bene.
Nessuno si piange addosso, le lacrime le lascerei ai morti per mafia e la goliardia e la spensieratezza della vita ad altro.
L’auspicio di cambiamenti ci vede in accordo, anche se io, in questa circostanza, li invoco per la cessazione del sistema mafia.
Sempre dal post “Il mio scopo e’ sdrammatizzare una realtà che conosco bene e mi far star male. Ci sono riuscito.” Magari, non proprio riuscito, visto che qualcuno, me ad esempio, si è indignato.
Poichè ritengo che comunque siamo entrambi dalla stessa parte, comcludo dicendo che, critiche, per il metodo usato, devi aspettartele, anche perchè ne esistono molti altri di metodi, se lo scopo è comunque lottare contro la mafia, e cerco un’altra canzone (come lo è la tua, non un motto) “dal letame nascono i fiori”.
Io il libro l’ho sfogliato velocemente; non mi pare ci fossero foto di lupare nè di vasche piene d’acido….c’era più o meno la nostra classica gestualità con sottotitoli a volte fantasiosi, a volte letterali. Non c’era nulla di offensivo nè nulla che potesse ledere la memoria dei morti per mafia.Torno a ripetere, come già fatto in passato, che trovo molto più offensivo l’affanno concreto e reale della nostra regione.State tranquilli che un libretto fotografico non cambierà di una virgola la nostra condizione, nè in positivo nè in negativo!
Bisogna essere proprio orbi per non vedere l’associazione “siciliani = mafia”. Talk to speak Mafia per presentare la gestualità siciliana? Geniale!
Poi non lamentiamoci quando questo figli di buona madre degli inglesi ci danno a tutti del mafioso!
Se ti riferisci a me, guarda che l’associazione mi è ben chiara…se tu credi che tutti gli inglesi siano “figli di buona madre” perchè loro non dovrebbero pensare che siamo tutti mafiosi?Dove sta la differenza? Certo in qualche modo questa fama ce la siamo costruiti da soli, non mi pare che abbiano inventato niente…o no?
Certo è che se invece di parlare di gestualità mafiosa avesse parlato di gestualità siciliana avrebbe sortito meno indignazioni.
Tra l’altro pure lei parla di gestualità nostrana.
E per citare una canzone:
No, no, bulgakov è più bravo di me con ste cose.
Ma certo, siamo tutti mafiosi, brutti e cattivi. Come no! Continuiamo a farci del male.
Non ci sono lupare e vasche d’acido. Chissà un ipotetico volume due: Oggetti di mafia.
Le generalizzazioni non sono mai buona pratica, come spesso sostenuto, ma leggere “Solo Londra può consentire ad un siciliano purosangue che vive in questa città da vent’anni un’operazione del seguente tipo …” pubblicare “un libretto dal titolo Learn to speak Mafia” forse istiga a esprimere epiteti non felici verso gli Inglesi!
Totò ha ben interpretato il mio pensiero. Perchè usare il termine mafia su un capo di abbigliamento, su una copertina di un libro, sfruttando l’idea offensiva che si ha all’estero di un popolo che in maggioranza non è mafia?
Canterei, ma è vero, c’è chi lo fa meglio!!!
Ce l’ho …. ce l’ho … ho la canzone per cui Bulgokov sarebbe orgoglioso di me … GIOCA JOUER Claudio Cecchetto
Albi, ti adoro.
Se ho ben capito il libretto mostra la peculiare mimica siciliana (e fin qui la cosa mi suona), ma per venderla bene le appioppa la griffe Mafia (e qui la cosa mi stona).
Non rifiuto mai il Karaoke:
“Io non ti conosco
io non so chi sei
so che hai cancellato con un gesto
i sogni miei”
(Insieme – Mina)
…….iiiiiiiinchia, Bul è sempre Bul.
Un flirtingestured un po’ sfigato avrebbe cantato:
ho chiuso un poco gli occhi e con dolcezza…
Invito il “siciliano” purosangue di Londra ad ascoltare questo video http://www.youtube.com/watch?v=czMh_lTJbUg di un vero Siciliano della diaspora invitandolo poi a guardarsi nello specchio.
non sarà che siete tutti invidiosi marci di questo strafigo che, oltre a dimostrarsi fantasioso, si dimostra pure imprenditore di sè stesso, va a Londra e, anzicchè tirar tardi in un pub per pochi spiccioli, cattura l’attenzione di una giusta e l’indovina?
tiè! BRAVO MARCO! dimostra che ci sono siciliani in gamba, e non solo sfigati in esilio.
x contraddirmi citofonare zia teresa.
Driiiiiiiii
zia Teresaaaaaa????
No non è invidia!
Che bella notizia che mi ha dato Marco oggi! sono molto emozionato…buon lavoro ad ancona sul set.
I saw you guys driving to the station in a blue compact must have been 3eeish…I called…we were cycling back home with the kids.
baci baci
Invidia? E di chi? Di uno che non trova di meglio che infangare la propria terra per sbarcare il lunario? E cosa avrebbe poi fatto costui di nuovo? Associare la Sicilia alla mafia è quanto di più conformista si possa fare!
ma l’avete visto? scusa, non capisco…
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200711articoli/27340girata.asp