Lacrime romagnole
Le sceneggiate napoletane non mi sono mai piaciute. Troppo pathos, troppa deferenza nei confronti del mariuolo di turno. Figurarsi quindi se mi appassiono alle sceneggiate romagnole, cesenati in particolare. L’anno scorso, dopo aver fatto il pazzo in campo, il direttore sportivo del Palermo Rino Foschi andò in una scuola a parlare ai bambini: “Ho sbagliato, non si fa così. Vi prometto che non succederà mai più”. Ma Foschi ci è ricascato domenica a Genova macchiando una partita bellissima e ricca di emozioni. L’arbitro non ha visto un rigore su Cavani e il Nostro si è infuriato come una bestia meritandosi l’espulsione dal campo e i commenti non proprio benevoli di tutta la stampa italiana. E così è passato in secondo piano l’ottimo punto conquistato dai rosa su un campo difficilissimo come quello di Marassi, la grinta e la determinazione di una squadra che pare non arrendersi mai, il quinto gol in campionato di Amauri, le giocate fantastiche di Cavani (ma si può farlo giocare terzino???). Vabbe’, vuol dire che quest’anno deve andare così. Continua »
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