“Cronache di Mafia” all’Università
Da oggi e fino a venerdì 16 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (viale delle Scienze, edificio 12) si svolgerà Cronache di mafia, una serie di lezioni sul fenomeno mafioso con dibattiti, workshop, mostre e concerti di contorno.
Interverranno tra gli altri Sabina Guzzanti, magistrati come Francesco Messineo e Alfredo Morvillo, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il segretario regionale della Cgil Italo Tripi, giornalisti come Lirio Abbate, Enrico Bellavia, Peter Gomez, Marco Travaglio e Nuccio Vara, sociologi come Pino Arlacchi, Alessandra Dino e Antonio La Spina, lo storico Salvatore Lupo, politici e uomini delle istituzioni, tra cui Leoluca Orlando, Rita Borsellino, Giuseppe Lumia e il presidente della Commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione.
I lavori si aprono alle 9:00; gli ospiti di oggi sono il preside Vincenzo Guarrasi, Massimiliano Lombardo (presidente dell’associazione Itaca), Francesco Forgione (presidente della Commissione parlamentare antimafia), Francesco Messineo (procuratore capo della Procura di Palermo) e Giovanni Saverio Santangelo (pro-rettore dell’Università di Palermo). Seguirà la lezione dello storico Salvatore Lupo Che cosa è la Mafia?. Nel pomeriggio, Claudio Riolo, docente dell’Università di Palermo, coordinerà la tavola rotonda su Mafia e Politica a cui parteciperanno Luca Tescaroli (sostituto procuratore della Repubblica di Roma), Giancarlo Caselli (procuratore generale di Torino), Umberto Santino (sociologo) e Maurizio Calà (segretario della Camera del Lavoro di Palermo).
Mi pare una iniziativa assai importante.Siamo in un momento cruciale della lotta alla mafia per la ribellione sempre più diffusa degli imprenditori. Ma se non si riformerà radicalmente la Regione non si andrà molto lontano nella lotta per estirpare le radici ed il potere della mafia.
Pietro Ancona
già segretario generale cgil sicilia
Bravi ragazzi, con voi siamo meno soli!
ottima cosa ma negli altri giorni?
gran bell’incontro quello di ieri sera….Andiamo avanti così!