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domenica 4 mag

Archivio di Novembre 2007

  • “A journey in slow architecture” da EXPA

    Inaugura oggi alle 19:30 da EXPA (via Alloro, 97) A journey in slow architecture del Frigerio Design Group. Saranno presenti Enrico Frigerio e Marco Brizzi.

    L’esposizione, patrocinata dal Comune di Palermo e dall’Assemblea Regionale Siciliana, rimarrà visitabile fino al 14 dicembre dal martedì alla domenica dalle 16:00 alle 20:00. Ingresso libero.

    AGGIORNAMENTO: la mostra prosegue fino al 6 gennaio 2008.

    Palermo
  • “Era il figlio di un pentito” alla Broadway

    Oggi alle 17:30 verrà presentato alle libreria Broadway (via Rosolino Pilo, 18) il libro Era il figlio di un pentito di Giuseppe Monticciolo e con Vincenzo Vasile.

    Intervengono Rita Borsellino (deputato all’Ars), Guido Lo Forte (presidente distrettuale Associazione Nazionale Magistrati Palermo), Vito Lo Monaco (presidente del centro Studi Pio La Torre) e Vincenzo Vasile. Modera il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Franco Nicastro.

    Giuseppe Monticciolo con Vincenzo Vasile - “Era il figlio di un pentito”

    Giuseppe Monticciolo era il braccio destro di Giovanni Brusca, figura eminente del clan dei Corleonesi. In questo libro si racconta e racconta la storia del rapimento di Giuseppe Di Matteo, tredicenne figlio di un pentito le cui rivelazioni costarono a Brusca la prima condanna all’ergastolo, della sua brutale detenzione, dello strangolamento e della dissoluzione del corpo nell’acido per far sparire ogni traccia dell’efferato delitto.

    Palermo
  • L’interesse più alto è quello di tutti

    Con una serie di eventi previsti nei giorni 15, 16 e 17 novembre, si inaugura ufficialmente a Palermo (via Catania, 24) la filiale di Banca Etica. Si tratta di una banca veramente diversa: sostiene il mondo no profit e l’economia solidale, finanzia la cooperazione sociale, la cooperazione internazionale, la tutela dell’ambiente, la società civile. Responsabilità, trasparenza, solidarietà, partecipazione, sobrietà, efficienza sono i valori condivisi, per dare forza ad una economia e ad una finanza attente ai bisogni dell’uomo e dell’ambiente.

    È possibile condividere la realtà di Banca Etica in modi diversi: essere soci, acquistare un prodotto finanziario, presentare un progetto e chiedere un finanziamento, aprire un conto corrente. Con Banca Etica il risparmiatore ha la possibilità di autodeterminare il tasso da applicare sul proprio risparmio, scegliendolo tra un tasso massimo prefissato dalla banca ed il tasso zero. In questo modo il risparmiatore ha la possibilità di esprimere ancor più concretamente la propria adesione ai progetti finanziati. Tutti i dati relativi ai finanziamenti concessi da Banca Etica sono pubblici: nominativo, importo, tasso, garanzie, causale. I dati sono consultabili sul sito di Banca Etica. La coerenza con i principi etici nell’erogazione dei finanziamenti è alla base del rapporto fiduciario tra Banca Etica e il risparmiatore, nella scelta dei progetti e dei soggetti da finanziare sta l’essenza e la specificità di Banca Etica. Così, alla tradizionale istruttoria bancaria, viene affiancata un’istruttoria sociale, in grado di analizzare le conseguenze che le diverse attività possono comportare per lo sviluppo umano, per il bene comune, per l’ambiente naturale. Banca Etica valuta il progetto e procede al finanziamento, a positiva conclusione di un esame della sua sostenibilità sia economica che sociale. Continua »

    Ospiti
  • Reality ship

    Liberty Tug

    Se una sera vi chiamano e vi prospettano, “che fai dal 14 al 19 novembre?, ti va di partire su un rimorchiatore del ’48?, una pittrice e un regista hanno già detto di sì, non è che soffri il mal di mare?”, voi che rispondete? Ci devo pensare? Da piccola giocavo sempre ai pirati. Ho detto subito di sì, mi sono assicurata che la barca in questione, il rimorchiatore navetta Liberty Tug, fosse completamente restaurata, e ho domandato “non è che ci allontaniamo troppo?”. L’ idea del viaggio per mare è venuta a Guido Agnello, quello de La coppola storta e della fondazione Palazzo Intelligente, che s’è inventato un modo nuovo di promuovere il settore ittico siciliano (il progetto è finanziato dal Dipartimento Pesca dell’Assessorato Regionale della Cooperazione, del Commercio, dell’Artigianato e della Pesca), mettendo personaggi differenti fra loro per preparazione e competenze su un’imbarcazione che parte da Palermo e farà tappa in alcuni caratteristici porti siciliani dei borghi di Aspra, Porticello e dell’isola di Lipari. Continua »

    Ospiti
  • “L’istruttoria” al Nuovo Montevergini

    Stasera e domani alle 21:15 al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini), nell’ambito del Palermo Teatro Festival, andrà in scena L’istruttoria. Claudio Gioè e Donatella Finocchiaro saranno sul palco del Nuovo Montevergini con un nuovo allestimento in anteprima per raccontare la storia degli atti del processo in morte di Giuseppe Fava, firmata del figlio del giornalista ucciso, Claudio, per la regia di Ninni Bruschetta. Atti ricostruiti e drammatizzati in forma teatrale, conservando estrema fedeltà nel narrare la verità delle cose che in quel dibattimento furono dette. E di quelle che furono taciute.

    L’ingresso costa 5 euro. La prevendita avviene presso il botteghino del Nuovo Montevergini dal mercoledì alla domenica, dalle ore 16:00 alle ore 20:00, e nei giorni di spettacolo fino alle 21:00 (fino ad esaurimento dei posti disponibili). I biglietti possono essere acquistati anche su Internet.

    “Palermo Teatro Festival”

    Palermo
  • Fermati dieci fiancheggiatori di Lo Piccolo

    Con un blitz stamattina all’alba sono stati effettuati dieci fermi di polizia giudiziaria nei confronti dei vertici del clan Lo Piccolo. Quattro dei fermati erano a piede libero (i fratelli Nunzio e Domenico Serio, Vincenzo Mangione e Andrea Gioé) e gli altri erano già detenuti. L’operazione è stata coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo e dai pm Domenico Gozzo, Francesco Del Bene e Gaetano Paci, che hanno emesso i decreti di fermo.

    I fermati imponevano il pizzo a commercianti e gestori di cantieri edili, ma sono accusati anche di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e operazioni di riciclaggio.

    Palermo
  • Filosofi e allallati

    Mi chiedo se, invecchiando, sto diventando sempre più intollerante o se negli ambienti da me frequentati ci si sta involvendo invece di evolversi. Ora mi spiego. Anzi mi sfogo. Ci sono due categorie di persone nei confronti delle quali proprio non riesco ad essere paziente. Certamente non sarà prerogativa sicula, ma l’alta concentrazione di tali soggetti proprio a Palermo mi fa pensare…
    Ce l’ho innanzitutto con gli pseudo – filosofi: vero è che me la sono andata a cercare, però che pesantezza! L’occasione fu incontro – dibattito dopo la proiezione di un film di un artista – filosofo che scelgo di non citare perché nutro, comunque, per lui profondo rispetto. Film davvero poco digeribile, astruso, diretto male e recitato peggio. Linguaggio incomprensibilmente alto e scene culminanti nella levitazione di alcuni protagonisti. Nel senso proprio che si sollevavano, vulavano và, talmente riusciva bene la meditazione. Unico dato positivo: dura poco.
    Inizia il dibattito e resto basita perché, cari miei, i complimenti a destra e a manca sulla profondità della tematica trattata si sprecavano. Bello, bello vero. Mi viene l’atroce sospetto che tutto quello che una puoco non capisce è bello. Basta che ci siano parole difficili, location scuruse, citazioni a tinchité e immancabili parti in lingue straniere e il gioco è fatto! Continua »

    Palermo
  • Zisa

    Ugo Rosa - “Attraverso la Zisa”

    Ho contribuito alla realizzazione del nuovo libro di Ugo Rosa “Attraverso la Zisa” che narra, in maniera assolutamente originale (leggere per credere), la vicenda di questo “gioiello senza pari” nell’universo del patrimonio storico siciliano. L’ho fatto curando l’edizione e allegando un racconto fotografico, realizzato col fotografo Mario Virga, attraverso l’edificio, appunto. Perché? Basta leggere alcune righe in cui l’autore scrive che “la Zisa non si qualifica come novità, se non per il fatto che non si trova dove esattamente ci si aspetterebbe di trovarla, e cioè a sud del Canale di Sicilia. Questo lieve spostamento, per quanto sia (geograficamente parlando) poca cosa, basta tuttavia a modificare completamente la fruizione dell’opera. Talvolta si coglieranno delle affinità, e talaltra di tenterà ad individuarne l’anomalia rispetto alle architetture nordafricane, ma l’identità sarà scartata a priori.” Questo mette sotto una luce inattesa il monumento. E allora abbiamo, con Virga, cercato di cogliere quella luce, chiedendo a Ugo Rosa di poter inserire nel racconto letterario una narrazione fotografica. Non è stato facile gestire la differenza, ma pensiamo di esservi riusciti.

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    Palermo
  • Calcio da morire

    Quel nome, scritto sui manifesti, l’avevo letto un sacco di volte. Era uno famoso qui a Roma, uno di tendenza, uno “giusto”. Un bravo ragazzo che faticava tutto il giorno, faceva tardi la notte per inseguire i suoi sogni, si accontentava di dormire due o tre ore e si presentava lucido e riposato la mattina successiva al lavoro.
    Gabriele aveva 26 anni e due immense passioni: la musica e la Lazio. Quella trasferta, a Milano contro l’Inter, non se la sarebbe persa per nulla al mondo. Anche se sabato fino alle sei era al Piper, una delle più famose discoteche d’Italia, a mettere dischi e a far ballare i ragazzi della sua età. Tanto avrebbe dormito in auto e sarebbe stato bello pimpante in curva a fare il tifo per Rocchi e Ledesma, Ballotta e Makinwa. Gabriele era un tifoso. Non un ultrà, solo uno che amava il calcio e i colori biancoazzurri. Un proiettile lo ha spento. Un proiettile ha spento i suoi sogni. E quelli di Lucrezia, la bellissima ragazza con cui stava da sei mesi. Un proiettile sparato da un poliziotto, probabilmente un altro giovanissimo che domenica mattina, alle 9,10, in un’area di servizio alle porte di Arezzo, è morto idealmente con lui. Quel dramma se lo porterà dentro per tutti i giorni della sua vita, quel colpo esploso per una tragica fatalità continuerà a sentirlo di notte, nei suoi peggiori incubi. Continua »

    Palermo
  • Reportage del secondo flash mob

    Un istante può parlare, ogni istante può parlare:ognuno di noi può decidere in base ai propri meccanismi di predisporsi all’ascolto, farsi infondere un presunto senso che non sempre si rende manifesto, ma per chi l’accoglie diventa un qualcosa in cui credere.
    Questo flash mob, il secondo a Palermo, è stato qualcosa in cui si è creduto (e si crede) e i cui risultati sono stati la partecipazione massiccia e senza dubbio il maggiore rigore nell’espressione e nell’azione, con quel valore aggiunto in più suggerito dalla voglia di ripetersi e soprattutto di ripetersi in meglio.
    Scalpore, stupore o incomprensione? Semplicemente un flash mob stavolta con delle pretese un po’ più ampie frutto di genialità (nato dall’idea degli organizzatori Alessandro Albanese e Marco Bertucci) e coraggio, un gesto che coglie l’estremità del paradosso.
    L’azione si è svolta puntuale e precisa come da istruzioni: i mobbers hanno seguito i segnali, si sono fermati e poi mossi, come se dovesse essere girata la scena di un film in cui decidiamo in partenza di essere coinvolti, dove in realtà siamo noi i registi di quello spazio e di quel tempo. Continua »

    Ospiti
  • Verifiche sugli immobili nel centro storico

    L’assessorato al Centro storico attiverà tra oggi e domani, in collaborazione con i Vigili urbani, una vasta campagna di sopralluoghi nel centro storico utilizzando 48 funzionari per rinnovare il censimento degli immobili degradati.

    Verranno controllate le condizioni strutturali degli edifici e si procederà, dove necessario, all’identificazione dei proprietari. Tra i principali obiettivi degli accertamenti sulla stabilità degli edifici c’è quello di rilevare le situazioni di maggiore criticità da cui potrebbero derivare anche rischi per l’incolumità privata e pubblica.

    Nelle scorse settimane si erano verificati crolli nel centro con la morte di un ragazzo e il ferimento di un uomo.

    Considerato l’ampio coinvolgimento di personale nei sopralluoghi e nelle attività connesse, gli uffici del settore Centro storico sospenderanno il ricevimento del pubblico per tre settimane a partire dalla prossima.

    Palermo
  • “Scenario siciliano” al Nuovo Montevergini

    Il Palermo Teatro Festival dedica due notti ai premi teatrali nazionali Premio Scenario e del Premio Ustica che hanno visto per la prima volta la Sicilia protagonista: sono stati 13 complessivamente i progetti di artisti isolani, dieci selezionati dalla commissione siciliana. Claudia Puglisi ha vinto il Premio Ustica con il suo San Bernardo e Luigi Di Ganci e Ugo Giacomazzi sono stati segnalati per entrare nella rosa della Generazione Scenario 2007 con il progetto Desideranza.

    “Palermo Teatro Festival”

    Stasera alle 21:15 e alle 22:45 verranno presentati Risveglio di primavera di Marco Brigaglia, Lumin’aria di Francesco Romengo, Metamorfosi ’74 di Roberto Bonaventura, Desideranza di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi e Corre un uomo di Nicola Pizzolato.

    Domani toccherà a Mariane – capitolo I di Elisa Parrinello, San Bernardo di Claudia Puglisi, Bbastianazzu di Alberto Genovese e Andrea di Cianni, Mamùr di Isabella Raganose e Ciccio di Giulia Abbate e Andrea Pinna.

    Il percorso è riservato a 50 spettatori alla volta. Ingresso cinque euro.

    Palermo, Sicilia
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