Cuffaro e Casini contro “Il capo dei capi”
Il presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro ha parlato oggi della fiction su Salvatore Riina: «Nella fiction Il capo dei capi l’onorevole Claudio Fava (uno degli sceneggiatori, n.d.R.) ci nega pure la speranza di continuare a vivere in questa terra e sperare in un futuro senza la mafia. […] L’unico personaggio positivo della fiction, Biagio Schirò, un personaggio immaginario, nell’ultima puntata crolla davanti al figlio poliziotto e gli dice: “Per questa terra non c’è più speranza”. Noi diciamo no a questo, vogliamo sperare che un giorno riusciremo a liberarci dalla mafia. […] Stiamo assistendo ad una grande voglia di reagire alla criminalità organizzata, è la reazione di una società che fa crescere una più forte cultura della legalità».
Anche Pierferdinando Casini ha commentato: «Per certi filmati i danni non li deve chiedere la moglie di Totò Riina ma la Sicilia».
Cuffaro prima di parlare di mafia dovrebbe riflettere di più, in rispetto di tante persone uccise ed offese giornalmente da questo cancro che corrode la Sicilia ogni giorno di più.
Se fossimo un popolo con un minimo di orgoglio, non accetteremmo mai un governatore a cui sono state mosse certe accuse, pretenderemmo le dimissioni ed una volta assolto sarebbe libero di ricandidarsi.
Mi indigna che nessuno si indigni.
Anche Pierferdinando Casini ha commentato: «Per certi filmati i danni non li deve chiedere la moglie di Totò Riina ma la Sicilia».
quoto
Forse Cuffaro si è offeso di non essere stato messo tra i protagonisti.
Ops. Era solo una battuta, Presidente, la mafia ci fa schifo (e a me la fiction neanche è piaciuta).
Non mi aspettavo queste reazioni.Non mi aspettavo nemmeno i posters antimafia della
Regione,tempo fa.Non mi aspettavo peraltro
oggi i posters ed i volantini con il Dr.Berlusconi a pugno chiuso(forse mentre canta ‘Bandiera Rossa’,contenente le parole
‘popolo’e ‘libertà’).Stupore.
No, ma sul serio.
Non c’è speranza per questa terra.
Purtroppo
a guardarmi attorno
di speranza
non ne vedo
Nessuno stupore. La realtà ha superato la fiction.
Non so quanto si debbano prendere per buone le lagnanze di certi personaggi. Totò Cuffaro ha sempre lamentato un attacco costante alla Sicilia ed alla “siclilianità” in svariate occasioni. Persino quando la magistratura indagava sulla classe dirigente democristiana accusando certa magistratura di avere rovinato la migliore classe dirigente che la magistratura aveva mai avuto. Il riferimento erano anche le indagini di Giovanni Falcone a proposito dell’omicidio di Salvo Lima…
Sappiamo anche come Micciché si sia lagnato del fatto che aver intitolato l’aeroporto di Punta Raisi a Falcone e Borsellino sia una pessima pubblicità per la sicilia nonché una cosa per lui tristissima. Ben ha fatto Maria Falcone a ricordargli che sarebbe stato decisamente assai più triste intotolare l’aeroporto a Reina e Provenzano e che l’unica tristezza che ne consegue a ricordare in questo modo due eroici servitori dello Stato (con la S maiuscola) è il fatto che tali eroi non ci sono più. E questo non per fare retorica, ma perché la cosa che lascia perplessi è quando ci si mette a fare la retorica dell’antiretorica solo per mera convenienza.
Fabio
Io mi sono francamente stufato di avere come presidente uno come Cuffaro e, se devo dirla tutta, anche di uscite come quest’ultima di Casini (che sarà anche bolognese, ma ragiona molto bene “alla corleonese”).
Parlo a chi, magari ingenuamente, sotto sotto concorda con il pensiero di questi “statisti”, che non valgono nemmeno il mignolo di un De Gasperi o di un Moro: guardate che quando mettete il piede fuori dalla Sicilia e vi bollano automaticamente come mafiosi, la colpa non de “La Piovra” o de “Il Capo dei Capi” ma dei mafiosi veri.
La vulgata secondo cui l’immagine della Sicilia verrebbe danneggiata da fiction del genere e non invece dalla mafia VERA è distillato di disinformatjia sovietica alla stato puro.
Dasvidanija.
Indignazione profonda per Cuffaro.
Sempre più incredibile….
Vivendo fuori nn sono a conoscenza di certe vicende siciliane. Ma ieri ho scoperto una cosa incredibile. Ho scoperto che un certo signor Franco Nicastro è contemporaneamente
presidente dell’ordine dei giornalisti di Sicilia e addetto stampa della Regione Sicilia guidata da Cuffaro. Alla faccia del conflitto d’interessi…
Ma stiamo scherzando??
E’ solo un film..
Mi pare che lo stiano prendendo troppo sul serio, un pò come hanno fatto x la passione di Cristo di Mel Gibson.
sono senza parole…
mafia superstar su la7…!!!
intervengono…
un ministro inutile…
una giornalista molto inutile…..
un lucarelli fuori luogo..
dei ragazzi di palermo che nn ci fanno onore (figli della ficZion)
un presidente volenteroso che purtroppo dice ficZion quando parla….
forse meglio soprassedere…
e intanto hanno decapitato la mafia di gela…
forza ragazzi…
un presidente volenteroso?!? Io mi sono vergognato a guardarlo scempiare l’inglese e soprattutto l’italiano. quando vedo cuffaro su una televisione nazionale a mercanteggiare con gli elettori/spettatori le sue eventuali dimissioni (se mi condannano per questo mi dimetto, se mi condannano per quest’altro non mi dimetto) MI VIENE DA VOMITARE!
sarà che a me è piaciuta tantissimo questa serie… ma perchè bisogna fare tutto questo casino… alla fine sono cose davvero accadute…io spero che la taodue continui a fare serie… complimenti!
Allora, innanzitutto uno sceneggiatore non può permettersi di dare speranze a nessuno. E cu è Dio?
La speranza che chiede il sig. Cuffaro se iddu davvero la vuole se la può andare a cercare unn’e ghiè ma non a Canale 5.
LA speranza che il Sig. Cuffaro chiede la dovrebbe trovare in tutti i cittadini che lo hanno votato.
Casini se ne usci con una considerazione lapalissiana come il cognome che egli porta.
Personalmente quoto Camilleri quando dice che l’unica letteratura che parla di mafia dovebbe essere quella dei rapporti informativi delle forze dell’ordine e quella degli atti giudiziari.
Vedremo come andrà a finire il 18 dic. il processo al presidende (di agrigendo) e poi vedremo quale coalizione di sinistra si carica Casini e la sua UDC al 2,5% (dato nazionale con esclusione del 20% della sicilia)….. ihhhh!!!!!
raga , io vivo in sicilia e come siciliano posso dire, che qui si vive di merda non ce rispetto e questi cosidetti mafiosi chi si credono di essere, tutti sperti(furbi) ma in realta non sono nessuno,io vi posso dire che le cose forse non sono come prima, quando c’era toto riina, ma secondo voi provenzano la ha preso lo stato???
gli e lo hanno dato loro, gli e lo hanno reso una preda facile, xche in queste situazione il ramo vecchio va tolto alla radice, quindi gli e lo hanno fatto prendere, quindi ora la mafia ha un altro capo, che pero non e come toto u cuttu, che ammazza tutti, ma cova sotto tutti noi,ecco e se qualcuno prova a ribbellarsi lo fanno zittire loro, quindi io posso dire che è meglio stare lontani dalla sicilia, sopratutto dalla mafia
w falcone e borsellino due angeli che hannno cercato di togliere il male, auguri a loro, e un augurio a voi
quindi che fai?hai deciso di partire?
per ora no , mi voglio fare la scuola, poi magari si pensera
per ora no , mi voglio fare la scuola, poi magari si pensera, cmq non è che andando al nord i problemi della sicilia si risolveranno, quindi, vediamo come andra…