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martedì 5 nov
  • Il processo a Cuffaro resta a Palermo

    La settima sezione penale della Corte di Cassazione presieduta da Bruno Rossi ha respinto l’istanza di rimessione e stabilito che rimarrà a Palermo il processo a carico del presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro.

    Il rappresentante della pubblica accusa Vittorio Meloni nella sua requisitoria scritta aveva chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso per la tardività delle notifiche. Cuffaro dovrà versare alla Cassa delle ammende 2000 euro di spese processuali.

    Palermo
  • 9 commenti a “Il processo a Cuffaro resta a Palermo”

    1. Uno spiraglio di luce in questa uggiosa e grigia giornata palermitana. Aspettiamo il sereno.

    2. Allora le buone notizie in questa giornata poco felice x me esitono

    3. Prima di Natale così avremo la sentenza di questo processo.

      Comunque vada quelli che saranno condannati ancora una volta, senza processo e senza appello, sono i siciliani e la Sicilia.

      L’immagine della Sicilia ne esce a pezzi comunque, spero che almeno questo serva a far votare alle prossime elezioni i siciliani con maggiore responsabilità, tenendo in debito conto della morale e della trasparenza dei candidati.

    4. Totalmente d’accordo con Luca D.

    5. Se si dimette sul serio bisognerà andare ad elezioni regionali anticipate, e vincerebbe la Borsellino!
      Magari si dimette a metà: rimane presidente ‘onorario’ rinunciando ai poteri del governatore..

    6. Qualcuno di voi crede che , se condannato , il nostro governatore si dimette veramente ?
      Io non ci credo .

    7. Ammesso e non concesso che si dimetta, vorrei ricordare a chi non lo sappia che l’attuale presidente della Regione è anche dipendente regionale, in aspettativa, con qualifica di dirigente, ruolo che finora ha ricoperto solo per un breve periodo in quanto sempre impegnato in incarichi politici.
      Questo significa, secondo me, che quando le acque si saranno calmate, la Sicilia se lo potrebbe ritrovare ad esempio dirigente generale di un dipartimento regionale (scommettiamo la Sanità?).
      Come si dice: chi vivrà vedrà…

    8. e poi si dice che “non c’è mai niente di bello da vedere a Palermo!!!”

    9. Che tristezza ragazzi,si parla di cuffaro eventuali condanne e poi si parla di tanto altro a me piacerebbe parlare della situazione lavorativa siciliana dove è impossibile trovare un buon lavoro affidabile voi direte che la situazione in italia non è tanto diversa ma da noi ha proprio toccato il fondo.altro che cuffaro.

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