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domenica 22 dic
  • Le targhe alterne non fermano l’inquinamento

    Malgrado una settimana di targhe alterne e la soddisfazione espressa dal sindaco i valori delle polveri sottili a Palermo ieri hanno superato nuovamente i limiti di 50 microgrammi per metro cubo.

    A piazza Giulio Cesare sono stati registrati 57 microgrammi e in via Di Blasi 90 microgrammi.

    Palermo
  • 46 commenti a “Le targhe alterne non fermano l’inquinamento”

    1. epperforza! il mezzo “targhe alterne” non è mai stato utile al fine “riduzione dello smog”, ma è l’unica cosa che qualcuno sa fare…

      (o che forse ci hanno impaccato la storiella dello smog per non dire che le targhe alterne servono per far stare calmi i taxisti che con meno auto in circolazione lavarono meglio?)

    2. La qualità dell’aria non è quindi migliorata con le targhe alterne.
      Gli affari per i commercianti sono rimasti magri.
      Sono in crescita esponenziale gli acquisti su internet.
      Ciascuno tragga le dovute conseguenze …

    3. Il sindaco è contento ? E certo ! Con tutte le multe che hanno fatto….. Vergogna ! E’ diventata una cosa impossibile andare in auto….. Oggi in Via Sciuti, alle 13.45 ho girato nel bordello ½ ora prima di trovare un posteggio. Sindaco sindaco………

    4. Soddisfazione riguardo a cosa? Si sapeva già, ci sono statistiche degli ultimi due anni di targhe alterne, o forse i suoi collaboratori non se le leggono, le statistiche? L’unico provvedimento che può contribuire alla riduzione delle polveri PM10 è il divieto di circolazione per i veicoli con motore a combustione interna ad eccezione (forse) degli Euro 2 (moto) ed Euro 4 (auto) ma è ovvio che il sindaco non lo firmerà mai un provvedimento del genere. A proposito di PM10 mi piacerebbe conoscere l’opinione del sindaco riguardo alle PM2.5, molto più sottili e perciò più pericolose, la cui concentrazione è mediamente 4 volte superiore alle PM10. Le PM2.5 non vengono misurate dalle centraline AMIA, pur esistendo una raccomandazione dell’OMS in tal senso. In altre città (Milano sicuramente) sono misurate da anni anche se non esiste ancora una legge che obbliga a farlo. Sempre in questo senso vorrei sapere dal signor Sindaco cosa ne pensa del termovalorizzatore che in area urbana riverserà ogni anno nel cielo sopra Palermo decine di tonnellate di polveri sottili PM10 (senza contare le PM2.5 che per l’appunto ancora non si contano)

    5. se è soddisfatto perchè non viene a passeggiare lungo l’asse di Via Leonardo da Vinci/Via Notarbartolo, e vedi che belle boccate di soddisfazione si piglia …

    6. Chissà come mai…
      Non credo ci volesse molto per capire che le targhe alterne non risolvono nulla dal punto di vista dell’inquinamento. Per forza: camminano anche i catorci ante-guerra!

    7. non è diminuito l’inquinamento? ma va???
      secondo il buon Diego davvero noi avremmo potuto lasciare la macchina a casa in una città in cui i mezzi pubblici fanno cagare?
      certo, per girare in centro basta andarci a piedi, ma ha dimenticato che tutti quelli che non potevano accedere al centro si riversavano puntualmente all’esterno della città vedi viale regione siciliana?? da non tralasciare che si creava un bordello impressionante e che ovviamente l’inquinamento anzichè di concentrarsi al centro si è concentrato in altre zone.
      CHE GENI CHE CI SONO AL COMUNE.
      e poi fare le targhe alterne in periodo natalizio è una vera furbata!
      Diego… non ci sono parole….

    8. Adesso ci sveglieremo e vedremo che è stato solo un sogno …. o meglio, un incubo!

    9. Ho il fondato timore che molti dei lettori del blog si aspettino provvedimenti miracolosi che permettano a tutto il traffico esistente di scorrere per incanto in maniera fluida e piacevole. Purtroppo non è così, la soluzione è quella più sgradevole per i più di limitare al massimo l’uso delle vetture. Quindi grandi zone pedonali, percorsi limitati ai SOLI mezzi pubblici, parcheggi per non residenti a pagamento salato. Questo è quello, in grandi linee, che hanno fatto gli altri ed è quello che dovremo fare anche a Palermo svegliandoci dal torpore.

    10. ————ATTENZIONE—————–
      Riporto testualmente dall’editoriale di ” Informa Palermo” a firma Diego Cammarata :
      …Palermo si conferma una città in movimento, ricca di fermenti ed iniziative, dove i problemi – che come in tutte le grandi città non mancano – vengono affrontati con lungimiranza e serietà, evitando di RICORRERE A SOLUZIONI TAMPONE ( CHE CREANO SOLO NUOVE EMERGENZE), MA PERSEGUENDO SOLUZIONI STRUTTURALI.
      A voi il commento.
      Chiedere le dimissioni ad uno che scrive una cosa e ne fà un’altra è troppo?
      Personalmente non ce l’ho con lui, ma con un’opposizione ( che ha ricevuto il mio voto) totalmente inefficiente.
      “Compagnucci” belli, che c’è? anche voi le mani dentro il pastificio? Vergogna!
      O.T. A TUTTI I LETTORI
      Richiedete ” Informa Palermo”, è gratuito, ma và quasi tutto al macero,…eppure è fatto con la migliore carta patinata ( gli alberi ringraziano), ed è pieno di belle cose che manco sapete, leggetelo e ..poi..fate l’esame delle Transeminasi. 😉

    11. non credo che fare le grandi aree pedonali con accesso esclusivamente ai mezzi pubblici sia una risoluzione al problema, piuttosto un tampone.
      chi è stato alla periferia della città in questi giorni si è reso conto (lo ribadisco) di quanto le auto si siano spostate dal centro verso fuori,c ontribuendo così all’aumento del traffico e anche dell’inquinamento.
      il comune dovrebbe promuovere e incentivare l’uso dei mezzi pubblici tanto in centro quanto in periferia.

    12. skeleton
      “L’unico provvedimento che può contribuire alla riduzione delle polveri PM10 è il divieto di circolazione per i veicoli con motore a combustione interna ad eccezione (forse) degli Euro 2 (moto) ed Euro 4 (auto) ma è ovvio che il sindaco non lo firmerà mai un provvedimento del genere”.
      PURE SE VENISSE FIRMATA QUESTA ORDINANZA SAREBBE IMPOSSIBILE DA FARE RISPETTARE.
      le moto non euro 2 e le auto non euro 4
      che trasgredissero la norma non sarebbero facili da identificare.

    13. cetty, fai un esempio di come, secondo te, il comune potrebbe incentivare l’uso dei mezzi pubblici e lasciare tutto il resto intatto.

    14. Concordo con te, Zelig: “Quindi grandi zone pedonali, percorsi limitati ai SOLI mezzi pubblici, parcheggi per non residenti a pagamento salato”. Però mi chiedo: chi è disposto ad usare i mezzi pubblici forniti dall’Amat? Luridi, sopraffollati e sempre in ritardo. Chissà se un giorno, con il nuovo parcheggio dinanzi al Tribunale, le cose cambieranno. Sogno sempre un Centro Storico chiuso al traffico, con Bus Navetta elettrici e megaparcheggi nei dintorni, e visto che si tratta di un sogno, perchè no, aggiungerei pure piste ciclabili illuminate e tanti pedoni coi pattini! Auguri e Buona Viabilità a Tutti.

    15. il punto e’ se ci attende un futuro di
      migliore qualita’ di vita,o peggiore.
      La qualita’ di vita,dipendente dagli agi,e dai servizi altrui,
      richiede grandi disponibilita’ finanziarie.E se la permettono i paesi ricchi.E’ Palermo un paese ricco?
      Mi pare che ci sia un poco di confusione nella testa di tanta gente.
      Si puo’ avere una soddisfacente qualita’ di vita
      supportata da altri valori,
      che bisogna sapere ricercare.
      E’ fondamentale la consapevolezza
      e quindi la limitazione delle pretese.
      Inoltre cercare di capire da dove veniamo,e dove stiamo andando.

    16. Cetty,pero’ continua a sognare,che fa bene alla salute.

    17. @ Clada, ti chiedi “chi è disposto a usare i mezzi pubblici….” non si tratta di disponibilità, si tratta di obbligo, se una zona è interdetta alle auto, sarò costretto a prendere il bus, o la bici o andare a piedi. Il centro storico a Firenze è esclusivo dei residenti e chi vi si vuole recare non ha alternative a quelle che ho elencato. Certo il servizio pubblico deve funzionare e ci vuole l’impegno del sindaco a renderlo non da terzo mondo come adesso, sostituendo anche la dirigenza se non è in grado di dirigere. A dire il vero per le mie esperienze in merito, non posso dire che le vetture siano particolarmente sporche o eccessivamente piene, (ma sarà un caso), il servizio è semplicemente inaffidabile per via delle corse “saltate”. L’aspetto osceno del servizio è come vengono tenute le fermate: senza indicazione dei bus e relativi itinerari e senza indicazione degli orari. Ve li immaginate i turisti!
      @ accura, appena possibile urge sapere dove stiamo andando!!

    18. Goku, vabbè esagerare, ma arrivare a dire che non ce l’hai con il sindaco ma con l’opposizione…

    19. Zelig
      premesso che trovo sensato e pertinente come ti esprimi,
      sono perplesso su dove stiamo andando e cosa ci puo’ riservare il futuro,con questi compagni di viaggio.
      Ma questi,dove hanno vissuto,dove sono cresciuti,dove si sono formati?
      Qui emerge gente che pretende la luna.
      Inutile scrivere se poi tornano sempre gli stessi argomenti.
      Ci sono post dove si e’ spiegato ampiamente la complessita’ e l’origine
      di traffico ed inquinamento,ma e’ come avere scritto sull’acqua.

    20. A proposito della dirigenza,visto che dall’Amat non risponde nessuno,provo
      ad immaginare quale potrebbe essere la risposta:
      “sappiamo quali e dove sono i problemi,ma non abbiamo risorse per rinnovare i mezzi.Non abbiamo i mezzi
      per aggiornare le tabelle alle fermate,
      per sistemare le pensiline(almeno una
      panchina per gli anziani che attendono)
      non abbiamo personale motivato,
      etc.etc.”

    21. pero’ guarda che molti all’estero stanno andando,in cerca di lavoro.
      Esportiamo laureati ed importiamo badanti.

    22. per fare capire il problema della circolazione di palermo ai nostri amministratori bisogna spiegare il concetto di tappo: tipo quello di sughero della bottiglia di vino. Palermo pur essendo una città con strade abbastanza ampie è costellata da vari tipi di tappi moderni, antichi, indotti. I tappi moderni sono: rotatoria di via leonardo da vinci, rotatoria di via belgio, rotatoria di viale michelangelo. Se non ci credete provate a percorrere queste infrastrutture nelle ore di punta, è una vera goduria. I tappi antichi sono: mancato prolungamento di via imera su piazza indipendenza, collegamento piazza dante via malaspina etc…. I tappi indotti sono invece le fermate dell’AST che secondo me sono poste nei posti sbagliati e fuorilegge. Io spesso percorro la via Brasa( uscita della stazione metropolitana di Palazzo D’Orleans) e normalmente verso le ore 13 la tripla fila degli autobus dell’AST. sono parcheggiati in tripla fila. Qualche volta scendo dalla macchina per apostrofare gli autisti nel modo che vi lascio immaginare.. ma trascorrono i giorni e non cambia nulla. Identico problema succede vicino la stazione ferroviaria, alla stazione degli autobus. MI DOMANDO : MA SIAMO TUTTI CIECHI?
      spero con questo breve riassunto di aver chiarito le idee a qualcuno: nel senso che non serve a nulla adottare il provvedimento delle targhe alterne se non si affrontano i problemi reali della circolazione stradale.

    23. il sindaco Cammarata è un vero sballo: da una parte cerca di disincentivare l’uso del trasporto privato imponendo le targhe alterne. Dall’altra non si cura minimamente di migliorare la situazione dei mezzi pubblici. Oggi sono stato in centro. Pur disponendo di un’auto ho preferito usare l’autobus. Non lo avessi mai fatto: all’andata eravamo stipati come bestiame su un carro buoi. Al ritorno (era quasi l’ora di cena) ho aspettato un fottuto autobus per circa 30 minuti. Alla fine mi sono fatto un gran pezzo di strada a piedi. Ogni passo immaginavo di calpestare il grugno sorridente del sindaco. CHE ODIO !

    24. Mauro
      hai testimoniato e ti sei sfogato.
      Ma adesso hai qualche idea da proporre?

    25. Salvatore p.
      mi sembrano interessanti le segnalazioni,
      pur sempre da verificare attentamente
      per potere poi intervenire.
      E’ un contributo che si puo’ aggiungere ai tanti altri suggerimenti,per adesso dispersi qua’ e la’ nei vari blog.

    26. Accura: ecco una soluzione.
      Fare prendere la patente a quel centinaio di lsu assunti sotto le elezioni per fare guidare gli autobus salvo poi sapere che pochi (una ventina) avevano i requisiti per guidarlo. L’operazione costerebbe (tra corsi e aggiornamenti) ma nelle casse del comune non ci sono soldi.(Credete alla storia dei fondi del concerto dato ai poveri? Diciamo che con i fondi disponibili avrei potuto cantare io, al massimo). Ma che ci volete fare, siamo cool.
      Altra soluzione? Vigili per strada, uno ad ogni angolo. Ma è sepre più comodo stare in ufficio. Con questo freddo…

      Buon natale.

    27. Buon Natale anche a te

    28. A proposito dei tappi…
      Chi di voi palermitani che vivete a Palermo ad un dare precedenza o a uno stop, non “s’infila” , a volte con circospezione altre a timpuluni ?
      E’ il concetto dell’infilarsi che bisogna combattere, che poi fa tanto essere figo, essere più “bravo” rispetto a un altro, fare il toco. Rispettare le precedenze, darle e prendersele, è anche un segnale di educazione, stradale e no.
      Volete sorridere a denti stretti ? Nel traghetto che frequento da oltre venticinque anni, quando aprono il portellone allo sbarco, riconosci da lontano i palermitani.
      Per prima cosa, accendono i motori prima di doppiare l’Arenella, suonano e s’infilano come i pazzi nell’unico passaggio strettoia del traghetto, dove passa una macchina per volta.
      Ovviamente fumano all’interno dell’auto, per assaporare meglio l’aria pulita del garage.
      Dimenticavo, alla fila del bar, sempre sul traghetto per Palermo, non troverete mai una fila di persone che attende il suo turno, ma un cassiere circondato da palermitani che…s’infilano, perchè sconoscono cosa sia una fila.Certo non sono tutti così, ma molti si.
      Giuanni

    29. per accura
      le verifiche se vuoi li potremmo fare insieme. Anzi propongo un concorso a premi: fotografare o filmare i tappi autostradali di palermo. I carissimi lettori e blogger che frequentano queste pagine potrebbero camminare ogni giorno con una fotocamera digitale, sempre a portata di mano, e testimoniare con immagini reali i fatti di cui parlo, che sicuramente sono una minima parte.

    30. x Accura. Mi chiedi se ho qualche idea da proporre. Basterebbe prendere per un orecchio il sindaco e farlo salire su un autobus. Quando un amministratore vive in una gabbia dorata fatta, fra le asltre cose, di auto blu e corsie preferenziali non si rende conto dei problemi della cittadinanza.
      (1) Vorrei vedere il centro completamnte chiuso al traffico. (2) Vorrei vedere circolare più autobus. (3) Cambierei i turni degli autobus: troppo spesso ne vedo partire 2 o 3 contemporaneamente dalla fermata. Il risultato è che quello avanti è pieno di gente, i due che seguono sono semivuoti. (4) Metterei dei tabelloni elettronici che indicano quanto manca all’arrivo del mezzo. (5) Trasformerei gli lsu in autisti e meccanici. Tanto ci tocca sempre mantenerli a vita natural durante, così almeno si rendono utili alla comunità. (6) Introdurrei abbonamenti come quelli che fanno a Milano: con 30 euro al mese viaggi dove vuoi e quanto vuoi. Anche sul quella specie di metro che abbiamo. (7) Renderei scaricabile dall’Ici una parte del prezzo del biglietto.

      Adesso dimmi tu se hai qualche proposta.
      Buon Natale.

    31. Mauro, sottoscrivo in pieno!
      Al punto 2) aggiungerei “almeno il doppio di quelli di adesso. In tutti gli orari possibili e su tutte le linee”

      Sono sicuro che comincerebbe a funzionare qualcosa…

    32. intanto prendiamo atto (positivo)che a questo tema
      si stanno appassionando piu’ lettori,che danno anche suggerimenti.
      Lo stesso tema viene affrontato su altri
      siti,dal Blog di Cammarata,a Blogolandia,etc.,dove si sono fatte
      analisi approfondite ed emergono proposte che potranno integrare quelle finora emerse qui.
      VI INVITO A VISITARE QUEI SITI.
      Oggi sono riuscito a trovare l’ultimo
      numero della Rivista di Cammarata,Palermo Informa,e viene riportato quanto segue:
      L’Amat dispone di un Parco di 450 Bus.
      Sono in arrivo 53 bus,di SOSTITUZIONE,a primavera.
      25 sono bus lunghi 10,5 metri
      motorizzati euro 4 (ed anche euro 5
      se i costruttori saranno pronti).
      23 lunghi 12 metri a metano
      5 superbus di 18 metri a metano

    33. Mauro
      il problema col Sindaco credo consista
      per adesso
      nel fatto che lui ha due canali di comunicazione verso la Cittadinanza che
      sono:
      la Rivista PALERMO INFORMA
      ed un BLOG (diegocammarata blog)
      Il Blog e’ poco frequentato
      e si dice che molte copie della Rivista finiscono al macero senza essere letti
      QUINDI SI RISCHIA DI ESSERE SU 2 BINARI PARALLELI CHE NON S’INCONTRANO MAI,
      perche’ non credo che il Sindaco abbia il tempo di seguire tutti questi commenti.
      In ogni caso il giro PER LA CITTA’ lo proporrei al Presidente dell’Amat
      (ma penso cho lo faccia di gia’per suo conto)

    34. Comunque sarei curioso di conoscere
      in quale sede si fanno riunioni in cui si esaminano i problemi del Traffico a
      Palermo,e chi viene invitato a relazionare.

    35. salvatore p.
      documentare mi pare una buona proposta.
      Pubblicare le foto .
      C’e’ chi gia’ lo fa per i Rifiuti,nel
      Blog di cammarata.

    36. @ accura.
      ..purtroppo NON si fanno riunioni per esaminare i problemi del traffico, si affrontano all’ultimo momento, non vengono interpellati urbanisti con la “U”, ecc.
      Si và avanti a braccio come nella migliore tradizione dell’antico varietà italiano. 🙁

    37. Quello che penso….
      Il provvedimento “targhe alterne” è solo una manovra atta ad elevare contravvenzioni a ignari cittadini che dimenticandosi che proprio quel giorno non devono entrare nella ZTL con la loro vettura, cadono nella trappola.
      Il problema dell’inquinamento è solo una copertura. Sarei curioso di sapere chi gestisce questi soldi e dove questi vanno a finire.

    38. Conosco palermitani adulti che non hanno mai preso un mezzo pubblico in vita loro…
      conosco palermitani che parcheggiano l’auto in tripla fila per non fare 50 metri a piedi…
      conosco palermitani che prendono l’auto per il solo gusto di imbottigliarsi nel traffico…
      potrei andare avanti ma mi fermo qui…
      Il punto qual è allora: il problema è strutturale (autobus pietosi e metrò da ridere) ma anche culturale!
      Dare la colpa solo al sindaco attuale è forse ingiusto visto che il problema è trentennale e per risolverlo strutturalmente servono anni.

    39. serve solo buona volontà e coraggio: spostare le pompe di benzina di piazza indipendenza ed altre, demolire fabbricati posti su tracciati da realizzare da anni, spostare le stazione degli autobus, dare gratis per alcune zone l’uso dell’autobus e allo stesso tempo multare con ferocia gli automobilisti indisciplinati, incentivare l’uso delle macchine con più passeggeri e dare a quweste l’opprotunità di utilizzare le corsie preferenziali, intervenire sull’autorità portuale per ripristinare il tracciato ferroviario e quindi la metropolitana…… queste cose mi sono venute in mente così a sponta, se ci rifletto potrei continuare per giorni.

      In ultimo costituire una commisione sul traffico permanente per valutare l’impatto di nuove strutture sulla circolazione. un esempio: in questi ultimi mesi è stato aperto in zona GUADAGNA un nuovo centro commarciale, forse il più grande di palermo con afflussi di auto spaventosi, nessuno, dico nessuno si è posto ul problema della cirolazionne auto e pedonale in quanto la strada di acceso e una misera arteria di quartiere di quartire molto stretta. Sono riusciti a craare l’ennesimo ingorgo, anzi no l’ennesimo tappo

    40. Salvatore p
      hai tante Idee,assieme a tante persone di buona volonta’.
      Potremmo costituire un Gruppo di Studio
      per analizzare e riordinare il da farsi,
      e potrebbe pure essere un esercizio divertente.
      Solo,mi chiedo,noi abbiamo eletto tante altre persone che si dovrebbero occupare della “Cosa Pubblica”,
      e non mi sembra riguardoso invadere gli
      spazi di competenza altrui.
      Intanto Buon Natale a tutti Voi.

    41. salve a tutti e tantissimi auguri ……
      proposta: perchè l’amministrazione non incentiva l’acquisto di mezzi elettrici del tipo biciclette, quadricicli, macchinette, auto tricicli e qualunque altra cosa anche i pattini… con possibilità di detrarre anche parte dell’importo dalle tasse e con possibilità di ricarica gratis in luoghi prestabiliti ???? dopo di che aboliamo la circolazione di tutti i veicoli a motore non pubblici all’interno di un vastiiiiiiisssiiiimo perimetro !
      risparmieremmo salute, costi di carburante e quant’altro ….
      meditate gente … meditate!

    42. accura
      se con il mio pensiero su queste sperdute pagine della rete riesco a mettere a nudo un problema di palermo è sicuramente un fatto positivo non è un fatto poco riguardoso nei confronti di chi amministra, anzi è quello che ogni cittadino dovrebbe fare: osservare, parlare e non rimanere mai indifferente. Secondo me solo così in una amministrazione sana e democratica fondata sul dialogo e l’ascolto si può progredire.

    43. perbacco.
      Vedo che da come ho scritto ho
      fatto una gaffe,ma,
      caro salvatore p,
      non c’era in me intenzione alcuna
      di fare rilievi nei tuoi riguardi.
      Anzi riaffermo che apprezzo le tue idee.
      Spero che siano emersi abbondanti stimoli
      perche’ qualche pubblico amministratore si faccia vivo su questi temi anche in questo blog,quanto meno per informarci
      come intendono organizzarsi a breve.

    44. ok

    45. boh, io ieri sera mi sono ritrovata a cena con un autista dell’amat che mi parlava di sottorganico e ulteriori tagli per il 2008……

    46. Le targhe alterne sono solo un modo per fare cassa. La cosa é evidente. E’ noto che questi sono provvedimenti che non hanno mai funzionato. Di contro l’averli messi sotto le festività, quando molta gente viene anche dalla Provincia a Palermo, per fare acquisti natalizi é ulteriore segno della malafede della giunta cittadina.
      Le soluzioni sono strutturali. L’autobus non é un’alternativa autentica al trasporto privato a Palermo, ci vorrebbe almeno una rete decente di metropolitana, per una città che ufficialmente fa 700.000 abitanti e difatto 1 milione.
      E’ pur vero che i palermitani sono dotati di elevato grado di inciviltà, ma dipende dall’attività che ognuno svolge. Se uno é costretto ad andarein parti quasi opposte della cittànella stessa giornata l’opzione bus o piedi é folle (palermo non é Firenze, é molto più grande).
      Se si pedonalizza il centro (e sarei d’accordo) si deve pensare a dove lascino la macchina quelli che non stanno in centro (quindi parcheggi scambiatori su aree limitrofe, o interrati).
      Giusta la considerazione sui tappi.Ci son pochissimi varchi in entrata dalla circonvallazione al centro (difatto 3 – Belgio, Leonardo Da Vinci e Calatafimi, davvero pochi).
      Ci son molte rotatorie che impongono l’incrocio fra i mezzi e rallentano più che facilitare la circolazione.
      I palermitani sono anche maleducati, ma hanno da sempre l’alibi che non ci sono servizi reali.
      E gli amministratori locali coscienti che costruire servizi reali sia difficile e politicamente poco remunerativo (perché servirebbe molti investimenti e molti anni per vederli), ricorrono alle soluzioni dette ‘tampone’, che sfruttano la mancanza di servizi e la maleducazione acquisita dei palermitani. Che dire?

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