Perché organizziamo la festa di Capodanno?
Il Sindaco di Palermo ha annunciato che quest’anno i soldi per i festeggiamenti di Capodanno saranno destinati ai poveri. Apparentemente è una cosa nobile ma è evidentemente una operazione demagogica, anche perché alcune associazioni e enti, individuati dalla delibera di fine anno, rispondono più a criteri clientelari che a logiche solidaristiche.
È un errore mettere in contrapposizione la solidarietà con i poveri e la festa dell’ultimo dell’anno; infatti un’amministrazione seria avrebbe potuto coniugare la solidarietà con la festa solo se, in questo ultimo anno, non avesse sprecato le risorse del bilancio comunale in tante operazioni clientelari ed elettoralistiche.
L’impegno dell’amministrazione comunale a sostegno dei poveri deve essere dimostrato da serie politiche sociali, evitando di tagliare i fondi per l’assistenza sociale, costruendo case per i senza tetto, aiutando quotidianamente i soggetti deboli con una seria politica occupazionale.
Una istituzione democratica non si può occupare dei poveri solo con l’elemosina di fine anno e contemporaneamente continuare a tagliare i soldi per la spesa sociale nel bilancio comunale.
Si può coniugare perfettamente la politica sociale con le scelte culturali: la verità è che il Comune di Palermo è ormai alla bancarotta.
Negli ultimi quindici anni, la festa di fine anno in piazza è stato un appuntamento in cui i palermitani, soprattutto quelli che non possono permettersi carissimi veglioni, si sono ritrovati insieme per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Una occasione per far sentire i palermitani parte di una comunità, senza differenza di classe, distinzione sociale, discriminazione economica.
La festa di fine anno è anche un’occasione per favorire il turismo e far lavorare operatori culturali della nostra città. Ma in questi anni di amministrazione Cammarata la cultura è stata solo pensata come una operazione di sperpero clientelare: bastano poche migliaia di euro per organizzare una festa di piazza e non le cifre astronomiche che il Comune ha destinato agli ultimi festeggiamenti di Capodanno.
Abbiamo pensato di organizzare una festa in piazza sostituendoci all’amministrazione comunale. Quando Cammarata ha visto che avremmo supplito alle assenze del Comune ha supplicato la Regione di finanziare il concerto di Nek e ha ricattato alcune qualificate imprese a fornire gratuitamente i servizi. Ricatto? Sì, perché se avessero rifiutato certamente sarebbero stati inseriti in una lista nera per le prossime attività culturali del Comune.
Noi con pochi euro abbiamo organizzato la festa per denunciare gli sprechi del Comune, per contestare la politica culturale dell’amministrazione e per cominciare l’anno nuovo con un sorriso.
A piazza Sant’Anna dalle ore 22:00 del 31 dicembre, musica, concerti e tanto divertimento fino alla mattina.
Gruppi musicali palermitani e diversi dj tra cui i famosi BLATTA & INESHA.
Poveri sì, ma col sorriso. perché noi ci occupiamo dei poveri tutto l’anno.
[…] post by Giusto Catania Articoli CollegatiCose da fare a Natale e Capodanno e tutto il prossimo […]
Infatti,come avevo detto basta poco per organizzare qualcosa di decente.
Riunirsi insieme senza avere bisogno di Un nek qualunque!
Bravo!
Bravo Giusto…………ottima riflessione…………al Comune si è toccato il fondo……….vergogna……..
Da un lato lo invita al Concerto…dall’altro lo vuole cazziare…ma per favore Catania… Com’è che non ha fatto riferimento all’invito a Cammarata per salire sul palco, così come riportato qui: http://palermo.blogolandia.it/2007/12/29/il-programma-del-capodanno-al-politeama-alla-kalsa-e-a-santanna/
Ed è una stupidaggine affermare che il concerto si è organizzato perché lo stava facendo lui… un po’ di serietà e correttezza politica non guasterebbe…
Te lo dico io perche’stai organizzando
a Piazza S.Anna perchè ci sono elezioni
Provinciali e Europee e siccome le botte di culo non capitano sempre (come l’ultima volta che sei andato al Parlamento Europeo)stai gia’ in campagna elettorale.Ma Giustino Beddu: DIMMI SOLO TRE COSE CHE HAI FATTO
PER QUESTA CITTà DA QUANDO SEI ANDATO IN EUROPA.DIMMI COME MAI NON TI SENTO QUANDO I SOLDI IL SINADCO LI MANDA A I TUOI AMICI DI RIFONDAZIONE ( PERIA E SCUDERI).Giusto non sei piu’ credibile.
Torna in Europa
L’AMBULANTE
bravissimo hai condensato tutto quello che molti di noi pensano….ottima analisi precisa e motivata,condivido in pieno.
io il 31 sarò li.
Credo nella Politica, a macchia di leopardo quando si parla di politici, non credo proprio nei politici che gestiscono i soldi dei cittadini (amministratori!!!! sic!!. Che l’anno nuovo, illumini la loro mente,la loro coscienza.
Quanta ipocrisia da tutto l’arco costituzionale e oltre.
Per fare e dire bisogna crederci.
Auguri di cuore a tutti i palermitani e oltre, particolare auguri agli “ultimi”, a chi sta negli ospedali e chi è recluso.
Ah la Sua, invece, non è un’operazione demagogica?
“Poveri sì, ma col sorriso”..Fa ridere Lei, con slogan del genere. E’ povero forse Lei, Catania?
al di là dello schieramento politico, a me questa pare una battaglia a colpi di feste per Palermo, e sinceramente uan gran pigghiata pi fissa per i palermitani.
Mi pare il classico concetto, facciamogli vedere che siamo più bravi, organizziamo la festa e li facciamo divertire, ci contro l’ altra parte invita Nek. Ma cos’è un modo per appannare gli occhi ai palermitani e fargli vedere che uno e piu forte dell’ altro e che sa come far divertire i suoi concittadini!
ma un vi siddiate va…
Come sempre c’è chi non vuole mai capire. Anche davanti all’evidenza. Sapete che c’è? Andatevi a vedere Nek e applaudite il vostro sindaco, questo vi meritate. Bravo Giusto, sarò a Roma e non potrò esserci, ma ti mando un abbraccio forte. E spero che a Sant’Anna ci sia tanta gente. Buon anno
Il suo è il partito de ” anche i ricchi piangano” , avete nella demagogia e nel populismo i vostri cavalli di battaglia, eppure continuate a fare la morale a tutto e a tutti. Cosa sta facendo questo governo nazionale per la Sicilia ? Perchè i fondi per il ponte vanno a finire alle altre regioni ?
M-O-S-S-A P-O-L-I-T-I-C-A da Politico perchè un politico farà sempre quello che vuole fare (se lo vuole fare) due volte; in tal senso non c’è niente da fare.
Signor Catania, dato che lei parla di mosse clientelari, parli pure ed accusi anche i superconsulenti Scuderi e compagni (compagni ci sta no?) oltre che il sindaco avversario politico….ma direi che là si toccano “tasti sbagliati”, Giusto o…Catania? 😉
Giusto , ho visto su you tube la risposta che hai dato a Beppe Grillo, “non mi hai fatto ridere per fortuna che non ho pagato il biglietto” .
La risposta di grillo ” cambia mestiere”.
Il concerto di Neck non sara’ il massimo ma sempre meglio del nulla…
Dallas e i ricchi piangono su divani abbandonati a telecomandi in mano storie di sottofondo.
stiamo facendo il SUO e LORO gioco, smettiamola.
Quando lo sentirò attaccare il Nuovo Montevergini ed il Palermoteatrofestival comincerò ad ascoltarlo seriamente – a meno che non sia un altra strategia depistante.
ok fare beneficenza, ma perchè alle chiese alle suore?????
penso ke il vaticano nn abbia bisogno di denaro
diamoli a ki ne ha bisogno veramente
o alle suore si ma a quelle scalze ke nn hanno niente
un buon anno a tutti…alla fine ci sarà nek al politeama…forse ne potevamo risparmiarcelo
Diciamocela tutta, poi. Uno che vuole occuparsi di Palermo e si chiama Catania di cognome…già parte male, anzi malissimo… chi non salta catanese è… 🙂
Credo che un contributo una tantum e ad muzzum, non risolva i problemi economici di tanti cittadini.Ricordiamoci che accanto a quelli “certificati” ed assistiti da Charitas, Servizi sociali del Comune et cetera, esistono purtroppo tantissimi concittadini che nel silenzio di una dignità encomiabile patiscono una riduzione del potere di acquisto di stipendi e pensioni da paura.
Ho la convinzione che Comune o Regione non debbano essere datori di lavoro o i responsabili in toto della mancanza di posti di lavoro, come li chiamano nella nostra città, ma il discorso ci porterebbe a ragionare fino a domani mattina.
Il Comune di Palermo ha però il dovere istituzionale di non solo assistere quei concittadini in stato di estrema povertà ma attuare politiche di controllo in Città affinchè certi prodotti di prima necessità abbiano un prezzo calmierato.
Penso al pane e ai loro derivati, latte,riso, pasta e tutti quei prodotti che sono indispensabili a pensionati e monoreddito anche con lavoro stabile con due, tre figli.
Gli strumenti e le iniziative nelle altre città d’Italia sono avviate da tempo, non servono i pannicelli caldi a fine anno.
Se il deficit del Comune di Palermo è tale da paralizzare le più urgenti attività gestionali, le politiche elementari verso le fasce più povere, che venga commissiarato, come accade in tante altre realtà.
Senza scendere nel populismo e nell’infantilismo politico, nelle contrapposizioni frontali e nelle sfide a chi è più bravo.
Giuanni
Ma alla fine quelli del “passio” andranno al Politeama e a piazza Sant’Anna. Ma non per fare prio a Cammy o a San Joust. Ma solo perchè du feste è meglio che uan….That’s Palermo…
Grande Daniele!
e se qualcuno dicesse invece che a palermo i ragazzi non hanno dove sbattersi la testa…. io (e non per fare l’altezzoso) dovrei sentire la notte di capodanno quel gargio di nek in piazza!? e dove siamo a ciminna? in questa città si pensava solo a operazioni pubblicitarie,vi ricordate la presentazione reanult con alonso che guidava lungo via libertà?i concerti pagati migliaia di euro sempre per quel gargio di gigi d’alessio!! é inutile dirlo siamo una città di serie c!!!
e adesso i soldi non ci sono neanche più!!!
e poi vi ricordo che si parla comunque all’interno di una dialettica politica….cammarata secondo me sperpera i soldi e secondo giusto anche….che male c’è a dirlo d’altronde il comune é al baratro e lo sanno tutti…oppure non vi ricordate i semafori spenti quest’estate in via villafranca alle 5 di pomeriggio!!!!
palermo é stuprata continuamente…e chi vuole fare é ghettizzato!!! un capodanno per i più giovani qualcuno lo dovrà pur fare…e detto questo non parliamo di politica…mi dà solo fastidio che certe persone continuino ad essere ostili e a vedere tutto nella logiche delle dietrologie!! viviamo palermo domani sera…
e non per cammarata….almeno questo é chiaro!
condivisibile il discorso dei metodi clientelari (vedi Centro Padre Nostro – che solo l’anno scorso ha avuto €. 1.500.000,00) e i vari istituti di suore che prendono soldi da per tutto, ma non capisco xchè non vi siete aggregati alla festa del Politeama, indifferentemente di chi le propone è la festa dei palermitani.
Risposta alla domanda: forse perchè nessuno fa niente per niente! Forse!
Acc…! E’ proprio vero che sotto le feste siamo tutti più buoni!
Figuratevi che Rosalio ha ospitato un post in cui si parla malissimo dell’Avatar.
Meno male che la Befana spazzerà via tutte le feste e si ritornerà alla normalità!
🙂
Auguri per tutti. Festeggiamo il nuovo anno, che vedrete – nella migliore delle ipotesi – sarà duro come il precedente.
io personalmente sarò a sant’anna e spero di trovarci tanta tanta gente desiderosa di divertirsi
buon anno a tutti
ci vediamo domani sera a sant’anna
Pollon – si “combinaguai” al Sant’Anna?
Autofocus non è la prima volta né l’ultima che ospitiamo Giusto e la “normalità” di cui parli per noi è quella di oggi e del resto dell’anno. Come credo di averti già detto questo blog non è né paragovernativo né controgovernativo, non è di destra, non è di sinistra e non è di centro.
Starsene a casa, con una bella e sobria cena e poi un ottimo dvd, no, eh?
ma kinni sacciu…so solo ke politici tutti uguali..subdoli..falsi..ed arroganti..feste a destra ..feste a sinistra…ma un unica collettiva no?sembra di giocare a scacchi..solo ke le pedine siamo noi..consapevoli di esserlo..è l ultimo dell anno …cavolo..mandiamo tutto a fanculo..e godiamoci la nostra palermo..liberamente..finke possiamo farlo….
h dimenticavo ..i petardi sparateveli su per.il…. sapete dove …IDIOTIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
buona anno ….sangumiu!!!!
No all’assistenzialismo con i MIEI soldi. Grazie. Ha ragione chi vi taccia di populismo.
Per il nuovo anno che verrà, vorrei:
che oltre alla lotta contro il pizzzo e gli imprenditori che denunciano i loro estortori si denuncino gli stessi imprenditori che non mettono in regola i propri dipendenti. meno morti nel lavoro. Niente guerre. niente partiti di sinistra e destra. niente televisione. niente cellulari. niente inquinamento. insomma l’utopia di stare meglio con se stessi e in pace con gli altri… peace e love. per un anno migliore.
mi tempo di merda..
Non dimenticatevi la terza opzione riservata ai palermitani: Piazza Kalsa con le canzoni napoletane!!! Per chi vuole provare “nuove emozioni”. brrrrr miii ru friddu, iu mi staju a casa!
catania…catania!!!
che bella combriccola tra montevergini…. e blow up!!!
e poi si parla di….. sempre
le solite cazzate, giusto?
u signuri ci avi a pinsari pi tia
e i to amici, e un si nnavi a
scurdari niddu.
Ho apprezzato l’iniziativa alternativa del sig. Catania ma secondo me non è stato coerente a una protesta contro il Sindaco invitare il Sindaco.
perchè caro Giusto per decenni da Orlando a cammarata avete visto e permesso di buttare i soldi del Comune per concerti ed altro con costi 10 volte piu alti da quelli indicati dagli stessi artisti ai privati? Al Comune vale la regola che se una cosa costa normalmente 100 € la si deve mettere a € 1000. Tanto paghiamo noi cittadini .Siete tutti ciechi?