Vignetta bellissima nella sua drammatica veridicità.
Perchè, diciamocelo francamente, certa (e larga) classe imprenditoriale e commerciale cittadina, con la realtà del pizzo ci convive (e prospera) senza imbarazzi.
Fantastica!
Me l’ero chiesto anch’io, chi paga adesso ha un vuoto e molti dubbi ( chi viene adesso? e questi mesi? li considero mesate morte? li accantono?).
Speriamo che fra dubbio e dubbio glie ne sorga qualcuno..propositivo.
Bravo LoBo.
…e se questi soldi risparmiati dal pizzo li utilizzassero finalmente per inquadrare i dipendenti secondo legge??
magari pagandogli gli straordinari… le domeniche e tutto il resto?
perchè i nostri bravi commercianti ed imprenditori vittime del pizzo, quando poi si raffrontano ai dipendenti la legge la rispettano davvero poco…
anzi sarebbe ora che si cominciasse finalmente anche una nuova stagione di rispetto verso i dipendenti di negozi ed aziende varie!
che ne pensate?
@Giannò. Perchè non ti piace? Non è forse vero che lo status quo non è più tranquillizzante per chi pensa, come tanti palermitani, che il futuro non possa essere che perpetuare il presente e il passato?
P.S. – Complimenti per le cartoline!
xWG
Magari la vignetta non ti è piaciuta per le stesse motivazioni per le quali un noto politico voleva cambiare il nome dell’aereoporto Falcone-Borsellino in “Tarallucci & Vino” o “Panelle & Crocchè”.
Ma come si fa a non essere daccordo?
Da giorni lo penso. come può un intera classe commerciale e pseudo imprenditoriale stare così inerte nei confronti di quanto sta accadendo?
Forse che larga parte di quella classe è connivente con la mafia.
“Io il pizzo te lo pago ma tu mettigli i bastoni tra le ruote a quel mio concorrente lì”…
Finchè il tempio non verrà tutto giù sarà impossibile venire a costruirne uno migliore..
(Rosalio smetti di mettere in attesa i miei post.. per una volta che ne ho scritto uno contro l’amministrazione comunale. Ho capito di aver esagerato quella volta.. quanto dura il periodo di purgatorio?)
peppone ‘sta vignetta mi fa ridere e incazzare… perché temo davvero che adesso ci sia un “vuoto” nelle abitudini di chi ha sempre pagato. speriamo questo vuoto venga colmato da operazioni positive…
Giovanni P stai litigando con un programma e non è assolutamente vero che tu sia “in castigo”, meno che meno per il motivo a cui pensi tu (che è totalmente errato). Inoltre non sei nella condizione di darmi ordini qui.
vignetta tristemente realista…
ogni cambiamento spiazza
persino quelli in meglio…
speriamo che la tendenza verso la denuncia continui e gli imprenditori trovimo presto il modo di impiegare al meglio questo…”esubero di denaro”
Sei di Palermo se… sei un figlio di puttana che gode a insultare il suo popolo e la sua terra, dando al mondo, ancora una volta un’immagine negativa già irrimediabilmente compromessa da bastardi come voi. Sei di Palermo se ti tocca convivere con persone che portano il massimo diprezzo per la propria città e per i propri concittadini, ribadendo sempre i difetti e mai gli immensi pregi, trovando sempre l’occasione per dire: “qui non c’è nulla, andiamo a Milano”, abbandonando così la nostra città e la nostra terra allo schifo che ha dovuto subire da secoli. Sono di Palermo se… sono un bastardo che volta le spalle alle difficoltà, che preferisce andare via invece di restare e migliorare, perchè è troppo FATICOSO dare il nostro contributo, è più facile disprezzare dall’alto del nostro nuovo accento nordico, acquisito con il tradimento. Sei di Palermo se… come me vivi in un ambiente pieno di gente falsa che non meriterebbe nemmeno di vivere, che sputa sul proprio piatto, quando ci sono state persone che sono morte per rivalutarlo, e sei di Palermo se hai come sola colpa l’amore incondizionato per questa terra,per la cultura che essa racchiude e per la quale moriresti, in mezzo all’indifferenza di altri “palermitani” come te.
Vignetta bellissima nella sua drammatica veridicità.
Perchè, diciamocelo francamente, certa (e larga) classe imprenditoriale e commerciale cittadina, con la realtà del pizzo ci convive (e prospera) senza imbarazzi.
Fantastica!
Me l’ero chiesto anch’io, chi paga adesso ha un vuoto e molti dubbi ( chi viene adesso? e questi mesi? li considero mesate morte? li accantono?).
Speriamo che fra dubbio e dubbio glie ne sorga qualcuno..propositivo.
Bravo LoBo.
…e se questi soldi risparmiati dal pizzo li utilizzassero finalmente per inquadrare i dipendenti secondo legge??
magari pagandogli gli straordinari… le domeniche e tutto il resto?
perchè i nostri bravi commercianti ed imprenditori vittime del pizzo, quando poi si raffrontano ai dipendenti la legge la rispettano davvero poco…
anzi sarebbe ora che si cominciasse finalmente anche una nuova stagione di rispetto verso i dipendenti di negozi ed aziende varie!
che ne pensate?
Questa vignetta non mi piace.
xWG
Mi piacerebbe sapere cosa e perchè non ti piace?
@Giannò. Perchè non ti piace? Non è forse vero che lo status quo non è più tranquillizzante per chi pensa, come tanti palermitani, che il futuro non possa essere che perpetuare il presente e il passato?
P.S. – Complimenti per le cartoline!
xWG
Magari la vignetta non ti è piaciuta per le stesse motivazioni per le quali un noto politico voleva cambiare il nome dell’aereoporto Falcone-Borsellino in “Tarallucci & Vino” o “Panelle & Crocchè”.
Ma come si fa a non essere daccordo?
Da giorni lo penso. come può un intera classe commerciale e pseudo imprenditoriale stare così inerte nei confronti di quanto sta accadendo?
Forse che larga parte di quella classe è connivente con la mafia.
“Io il pizzo te lo pago ma tu mettigli i bastoni tra le ruote a quel mio concorrente lì”…
Finchè il tempio non verrà tutto giù sarà impossibile venire a costruirne uno migliore..
(Rosalio smetti di mettere in attesa i miei post.. per una volta che ne ho scritto uno contro l’amministrazione comunale. Ho capito di aver esagerato quella volta.. quanto dura il periodo di purgatorio?)
peppone ‘sta vignetta mi fa ridere e incazzare… perché temo davvero che adesso ci sia un “vuoto” nelle abitudini di chi ha sempre pagato. speriamo questo vuoto venga colmato da operazioni positive…
è la verità molti se lo saranno chiesto.
Giovanni P stai litigando con un programma e non è assolutamente vero che tu sia “in castigo”, meno che meno per il motivo a cui pensi tu (che è totalmente errato). Inoltre non sei nella condizione di darmi ordini qui.
sei di palermo se “incocci” amauri al controllo dell’aeroporto di verona e quando finisce scoppia l’applauso
(fatto realmente accaduto)
sei di palermo se qualcosa ti ha fatto “indigesto” e “hai rovesciato”
vignetta tristemente realista…
ogni cambiamento spiazza
persino quelli in meglio…
speriamo che la tendenza verso la denuncia continui e gli imprenditori trovimo presto il modo di impiegare al meglio questo…”esubero di denaro”
Vignetta devvero bella, pur nella sua tristezza. Complimenti al sign. Lo Bocchiaro
Sei di Palermo se… sei un figlio di puttana che gode a insultare il suo popolo e la sua terra, dando al mondo, ancora una volta un’immagine negativa già irrimediabilmente compromessa da bastardi come voi. Sei di Palermo se ti tocca convivere con persone che portano il massimo diprezzo per la propria città e per i propri concittadini, ribadendo sempre i difetti e mai gli immensi pregi, trovando sempre l’occasione per dire: “qui non c’è nulla, andiamo a Milano”, abbandonando così la nostra città e la nostra terra allo schifo che ha dovuto subire da secoli. Sono di Palermo se… sono un bastardo che volta le spalle alle difficoltà, che preferisce andare via invece di restare e migliorare, perchè è troppo FATICOSO dare il nostro contributo, è più facile disprezzare dall’alto del nostro nuovo accento nordico, acquisito con il tradimento. Sei di Palermo se… come me vivi in un ambiente pieno di gente falsa che non meriterebbe nemmeno di vivere, che sputa sul proprio piatto, quando ci sono state persone che sono morte per rivalutarlo, e sei di Palermo se hai come sola colpa l’amore incondizionato per questa terra,per la cultura che essa racchiude e per la quale moriresti, in mezzo all’indifferenza di altri “palermitani” come te.