Inasprito il carcere duro per Provenzano
Bernardo Provenzano, sottoposto alle regole del 41 bis sul carcere duro, si è visto attribuire per sei mesi il regime speciale previsto dall’articolo 14 bis che non prevede nuovi e ulteriori contatti con familiari e parenti, una situazione di supersorveglianza e soprattutto l’impossibilità di tenere in cella documenti, appunti, abiti e biancheria. Si sospetta che Provenzano continui a mantenere rapporti con l’esterno attraverso annotazioni e appunti anche su volumi religiosi.
Anche Leoluca Bagarella, cognato di Riina, e Andrea Mangiaracina (boss di Mazara del Vallo) sono sottoposti allo stesso regime.
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