Portateli all’Aspra
Se il buon giorno si vede dal mattino, questo 2008 non promette davvero nulla di buono per i colori rosanero. Erano anni, ma davvero molti anni, che non si giocava così male. Peggio di Empoli, Ascoli, Messina e metteteci tutte le altre che volete. A Genova Cassano sembrava Maradona, Bellucci era meglio di Pelè, persino Franceschini non faceva rimpiangere il miglior Kakà. E dall’altra parte undici pellegrini in gita premio. Una specie di mista scapoli-ammogliati senza né capo né coda. È finita 3-0 e non si vede come meglio potesse finire. Mi spiace davvero, perché da quando era arrivato Guidolin sembrava — sottolineo sembrava — che ci fosse uno spirito nuovo nella squadra. E invece quelli che sono scesi in campo a Marassi non ci hanno messo l’anima. Perché si può perdere ma non in questo modo. Così è umiliante e fa male.
Alcune domande alle quali nessuno risponderà ma sulle quali mi (e vi, se ne avete voglia) interrogo. La prima è questa: ma se giochi in trasferta con una squadra che gioca a cinque a centrocampo, che senso ha schierare tre punte e rinunciare a uno come Caserta? Secondo me è stato un errore, e pure grosso, di mister Guidolin (sapete quanto lo stimo, ma quando ci vuole, ci vuole). Continua »
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